*** Aggiornamento del 30 marzo 2022 ***
Fabrizio Moro è tornato a Sanremo quattro anni dopo il trionfo in coppia con Ermal Meta, classificandosi dodicesimo con il brano Sei tu. Il periodo più difficile, però, il cantautore romano lo ha passato durante il lockdown, lontano dai suoi figli, Libero e Anita, per i quali ha scritto delle lettere che, ha spiegato in un’intervista per Radio Italia, farà leggere loro solo quando saranno grandi.
Proprio loro, spiega, sono le persone che gli sono mancate di più durante l’isolamento.
Loro due. E la musica. Di pari passo. Senza la musica non riuscirei a essere felice e sarei un genitore frustrato. Quando è scoppiata la pandemia ero ancora in giro. Sono stato più di venti giorni in auto isolamento, chiuso dentro casa. Ho rivisto i miei figli dopo un mese, mia madre dopo due. Mi sono mancati gli amici. Ho un rapporto molto passionale con le persone che frequento. Non poterle vedere è stata dura.
*** Articolo originale ***
Si è caparbiamente ripreso quel posto nell’Olimpo della musica italiana che si era guadagnato, giovanissimo, trionfando nel 2007 nella sezione Giovani del Festival di Sanremo con Pensa, brano intenso e profondo che rappresentava una denuncia fortissima contro la mafia.
Fabrizio Moro ha trionfato, questa volta sul palco dei Big, nell’edizione 2018 della kermesse canora più importante a livello nazionale, cantando Non mi avete fatto niente, in coppia con Ermal Meta. Il successo è arrivato dopo altre tre apparizioni all’Ariston e una carriera che, oltre che come cantante, lo ha visto negli anni anche impegnato come autore – suo il testo di Sono solo parole di Noemi – e di “maestro” di canto nel talent Amici.
Per il cantautore romano, classe 1975, tuttavia, ci sono stati anche tempi più difficili, prima del grande successo; lui stesso ha raccontato del suo passato segnato dal consumo di droga, dall’ipocondria e dal rifiuto del sesso, nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale DiPiù proprio pochi giorni dopo la sua vittoria a Sanremo.
In generale, gli ultimi anni sono stati piuttosto movimentati per Fabrizio, sotto diversi punti di vista: prima la sua partecipazione al Festival è stata piuttosto “travagliata”, nonostante la vittoria, tra le accuse di plagio, la sospensione e poi la riammissione in gara, fino al primo posto guadagnato, poi c’è stata la partecipazione all’Eurovision Song Contest, dove lui ed Ermal sono arrivati quinti. Nel mentre, c’è anche chi ha insinuato che fosse nata una love story tra i due cantanti, per via di alcuni atteggiamenti giudicati troppo “affettuosi” da alcuni. Sul fronte privato, invece, è arrivata la separazione consensuale con la compagna Giada Domenicone, madre dei suoi bambini, Libero e Anita.
Fabrizio non ha mai dato peso a nessuna delle recenti vicissitudini, dimostrando di essere concentrato solo sul lavoro e sulla sua musica, anche perché, nella sua vita, ha affrontato situazioni ben peggiori, prima di trovare la stabilità definitiva, momenti della sua vita che ripercorriamo nella gallery.
Vincitore a Sanremo Giovani, in un'intervista al fan club del 2011 diceva questo
Quando avevo 20 anni ero attratto dallo sballo, come ne sono attratto oggi. È cambiato però il senso di responsabilità che ho nei confronti di me stesso, soprattutto da quando è nato mio figlio, soprattutto da quando ho iniziato a perdere alcuni amici con cui sono cresciuto, gente che è morta per colpa della droga o perché guidava ubriaca.
Così Fabrizio, nel corso dell’intervista rilasciata per il suo fan club, ha ricordato il periodo buio della sua adolescenza.
Non mi piace fare il santone e dire ai ragazzi certe cose, come non mi va di dire alle nuove generazioni ‘non vi drogate’, ognuno è libero di fare quello che vuole nella propria vita e i moralisti li ho sempre odiati, io racconto solo la mia esperienza, e attraverso di essa posso dire che la droga ti spacca il cervello, ma sono anche certo che i periodi di merda nella vita servono solo per migliorare te stesso, per diventare forte e per apprezzarti di più quando poi riesci ad uscirne.
Mi dispiace per tutti quei ragazzi che non hanno avuto e che non hanno la mia stessa motivazione, io sono stato fortunato ad incontrare la mia chitarra e a trovare lo scopo che poi mi ha aiutato a capire molte cose.
Ha trovato la forza per uscire dal tunnel della droga nella musica
Fabrizio, nell’intervista rilasciata a DiPiù dopo la vittoria a Sanremo, ha confessato di aver fatto uso di ecstasy e di aver abusato di alcol.
Ho iniziato a 18 anni: con gli amici andavo in discoteca e prendevo pasticche, tipo l’ecstasy, per ‘sballare’. E l’alcol scorreva a fiumi. Poi a 27 anni ho smesso.
Sono ipocondriaco e ho rinunciato al sesso
Io sono un vigliacco, ho il terrore della morte – ha spiegato Fabrizio – A un certo punto ho iniziato a stare male, mi sentivo debole. Sono andato a fare le analisi del sangue. E i risultati mi hanno spaventato.
Ma, a quel punto, continua, è arrivata l’ipocondria.
Quando ho capito che dovevo disintossicarmi, un altro disagio è arrivato: la paura di ammalarmi ha iniziato a condizionarmi. Ero ipocondriaco: non uscivo più di casa se non ero sicuro di andare in un luogo con vicino un ospedale. E pure con le donne avevo problemi. Per paura delle malattie, non volevo più fare l’amore. Ho rinunciato al sesso per un bel po’.
È cantautore ma è stato anche "coach" di Amici
Dal 2015 Fabrizio ha fatto parte anche del team di professori della scuola di Amici, presentando, nel febbraio 2016, il suo inedito Un’altra vita, assegnato ad Elodie.
Ha vinto molti premi e riconoscimenti
Oltre al Festival, che si è aggiudicato sia nella categoria giovani che nei Big, Fabrizio ha vinto numerosi altri premi: per Pensa ha infatti conquistato il Premio della Critica del Festival della canzone italiana “Mia Martini”, il Premio Roma Videoclip e il Premio Lunezia. Ha vinto altri due Premi Roma Videoclip per Parole rumori e giorni e Eppure mi hai cambiato la vita, un Premio Solidarietà e Impegno Civile nel 2010,e altri due Premi Lunezia, l’ultimo nel 2017, per il miglior testo e videoclip per il testo e per il videoclip del brano Portami via.
Ha trovato la felicità con i suoi bambini
Per molto tempo Fabrizio Moro è stato fidanzato con Giada, architetto di interni, che lo ha reso padre di Libero, nel 2009, e di Anita, nel 2013.
La gioia di diventare padre mi ha dato equilibrio. E la nascita di mia figlia mi ha fatto capire che è lei la donna che amerò di più nella mia vita. Averlo espresso in una canzone è una delle cose che mi fanno stare bene nelle mie notti infinite.
Ha detto il cantante in un’intervista.
Ha trionfato in coppia con Ermal Meta a Sanremo 2018 con Non mi avete fatto niente
Nel 2018 ha vinto in coppia con la rivelazione della musica italiana, Ermal Meta.
All'Eurovision Song Contest
Fabrizio ed Ermal Meta si sono impegnati a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest che si è tenuto a Lisbona. Proprio in Portogallo i due hanno precedentemente girato la loro “cartolina voltapagina”, ovvero i 40 secondi di video mostrati prima della loro esibizione nella finale del concorso europeo. Alla fine, si sono guadagnati la quinta posizione.
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