Perché dovresti sapere chi è Florence Chadwick
La storia di una donna che è andata contro corrente, letteralmente: l'impresa di Florence Chadwick, prima donna ad attraversare il Canale della Manica nelle due direzioni.
La storia di una donna che è andata contro corrente, letteralmente: l'impresa di Florence Chadwick, prima donna ad attraversare il Canale della Manica nelle due direzioni.
Quando giunse sulla spiaggia di Sangatte, in Francia, Florence Chadwick era esausta. Stava nuotando da 16 ore e il suo nemico non era solo la distanza: come racconta Mental Floss, aveva combattuto anche contro i venti e le impervie correnti della Manica.
La prima volta, un anno prima, la lunga nuotata in senso inverso le era sembrata molto più semplice. Ma finalmente era finita: appena toccato il suolo francese, diventò la prima donna ad attraversare il Canale in entrambi i sensi.
Il suo mito, fin da piccola, era stata Gertrude Ederle, la prima donna a nuotare dall’Inghilterra alla Francia nel 1926. Nessuno pensava che una donna potesse farcela, ma lei ci era riuscita, battendo persino il record maschile con uno scarto di due ore.
Nuotando nella baia di San Diego, dove era cresciuta, Florence Chadwick decise così di superare l’impresa della sua eroina, compiendo il percorso completo in due traversate. Secondo gli esperti, era proprio il tragitto dalla costa inglese a quella francese a essere più difficile da superare, a causa delle forti correnti.
Nessuna ci era mai riuscita, ma la sua perseveranza non ammetteva scuse: solo perché sembrava impossibile, non significava che lei non ci potesse provare. E dimostrò di avere ragione. Fu solo l’inizio di una lunga serie di primati in acqua.
Un anno dopo, nel luglio del 1952, si cimentò anche con lo stretto che divideva l’isola di Catalina dalla California. Dopo 16 ore di nuoto, in acque gelide e infestate da squali, decise di rinunciare a causa della fitta nebbia. “Non voglio scusarmi, ma se fossi riuscita a vedere la terraferma ce l’avrei fatta”.
Due mesi dopo – il 21 settembre del 1952 – ritentò e ne uscì vittoriosa, battendo il precedente record maschile. Con meno di 14 ore, ci aveva messo due ore in meno rispetto al nuotatore che fino a quel momento era stato detentore del primato. Ancora una volta, Florence dimostrò come la sua volontà potesse tutto.
Sfogliate la gallery per ripercorrere la vita di Florence Chadwick…
Nata a San Diego il 9 novembre del 1918, Florence Chadwick si innamorò del nuoto in giovane età, preferendo da subito l’emozione che solo l’oceano poteva darle. Fu così che, a soli dieci anni, divenne la persona più giovane ad attraversare la baia di San Diego. Un anno dopo iniziò a competere in acque sempre più agitate, tentando anche la strada delle Olimpiadi del 1936, senza successo. Ma la piscina non era il suo territorio ideale.
Il suo sogno restava uno solo: attraversare la Manica. Ci provò nel 1950, iscrivendosi a una gara ufficiale del Daily Mail, ma non venne accettata perché priva di un carnet sostanzioso di vittorie. Nonostante il rifiuto, il 12 ottobre del 1950 nuotò dalla Francia all’Inghilterra in 13 ore e 20 minuti, battendo il record dell’epoca. Ma non le bastava: c’era un’impresa molto più ambiziosa da compiere.
L’11 settembre del 1951 iniziò la sua traversata in senso opposto, da Dover a Sangatte, vicino a Calais. Impiegò 16 ore e 22 minuti e divenne la prima donna ad aver attraversato lo stretto in entrambe le direzioni.
Diventata una piccola celebrità negli Stati Uniti, nel 1951 Florence decise di tentare una nuova avventura e nel settembre del 1952 divenne la prima donna ad attraversare a nuoto lo stretto tra l’isola di Catalina e la California, con un tempo record di 45 minuti e 32 secondi.
Nel 1953 Florence sentì nuovamente il richiamo della Manica: grazie alla traversata dall’Inghilterra alla Francia, in sole 14 ore e 42 minuti, conquistò il primato femminile. Successivamente superò anche l’insidiosa traversata del Bosforo e quella dei Dardanelli. Per l’ultima impresa della sua vita tornò nel Canale inglese, attraversandolo a 42 anni e ottenendo un nuovo primato.
Dopo il ritiro, Florence Chadwick si dedicò all’insegnamento del nuoto e offrì anche la sua consulenza a Hollywood per le scene in cui erano previste nuotate in acqua. Si adoperò anche per ispirare i giovani a seguire i loro sogni, proprio come aveva fatto lei.
Nel 1970 Florence entrò a far parte della International Swimming Hall of Fame e nel 1984 nella San Diego Hall of Champions.
Florence morì nel 1995, dopo una lunga battaglia contro la leucemia, e le sue ceneri vennero sparse nell’Oceano Pacifico.
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