'È ok essere più grosse del tuo partner. Io sono molto più del peso sulla bilancia'
La personal trainer Georgina Cox aiuta le persone a sentirsi bene con stesse, facendo capire loro che la salute non dipende dal peso segnato sulla bilancia.
La personal trainer Georgina Cox aiuta le persone a sentirsi bene con stesse, facendo capire loro che la salute non dipende dal peso segnato sulla bilancia.
Molto spesso siamo abituati a pensare ai personal trainer come a persone che puntano a scolpire il tuo corpo e a far emergere i muscoli, ma il caso di Georgina Cox è diverso: lei personal trainer di Middlesborough, Inghilterra, si occupa di salute a 360°, il che significa non lottare costantemente con il grasso corporeo e le naturali imperfezioni, ma imparare ad accettarle e a trovare i nostri punti di forza.
Il suo account Instagram, seguito da più di 100 mila persone, è infatti pieno di post che parlano di body positive, di self acceptance e di quanto sia importante prendersi cura del proprio corpo e della propria mente in toto, senza mirare per forza a un determinato prototipo estetico.
Fra i post più interessanti, c’è questo.
Va bene essere più grandi del vostro partner!
Siamo state condizionate a credere che, come donna, dovremmo sempre essere più piccole di un uomo.
Spesso associamo l’abbinamento o il superamento del peso o della taglia del nostro partner con sentimenti di odio verso noi stesse. È importante ricordare che, così come i corpi delle donne sono diversi, anche i corpi degli uomini sono diversi.
Maschio o femmina, abbiamo tutti una genetica, strutture scheletriche e metabolismi differenti. Questi diversi fattori determinano l’aspetto del nostro corpo, il che significa che il peso può essere diverso per tutti.
Come donna è come se dovessi sempre essere delicata, minuta e piccola. Questa narrazione è stata condizionata in noi da tutto ciò che consumiamo, le donne sono sempre mostrate come la controparte debole.
I programmi televisivi e film che preferisco da grande ritraggono sempre una donna come se fosse molto più piccola rispetto al partner.
Le vedo indossare la felpa del loro partner come un vestito, perché è grande su di loro.
Essere prese in braccio facilmente.
Occupare meno spazio sedute sulle ginocchia dei loro partner.
Ho avuto relazioni precedenti in cui, essendo la più grande fra i due, passavo ore disprezzando il mio corpo perché non ero più leggera del mio partner, o chiedendomi come lui potesse amarmi nonostante il mio corpo.
Ora, so che va bene se il mio corpo è più grande di quello del mio partner. Va bene se il mio corpo pesa più del mio partner. Il mio corpo è il mio. È unico, e merita amore indipendentemente dallo spazio che occupa.
La dimensione o la forma del mio corpo non definisce l’amore che posso ricevere dal mio partner.
La dimensione o la forma del mio corpo non mi definisce come donna.
Sono definita da molto più rispetto al mio corpo, e lo stesso vale per voi.
Abbiamo voluto intervistarla proprio per questa sua particolarità di contenuti, perché associare i messaggi che Georgina manda con l’idea di personal trainer è piuttosto inusuale.
Sei una personal trainer, ma il tuo messaggio non è focalizzato sul fatto che essere magri sia l’unico modo per essere belli, ma perché invece ci sono così tante persone che confondono la salute con l’essere magri?
“Come personal trainer ho sicuramente portato la mia esperienza personale e il percorso con il mio corpo nella professione. Come società ci sembra di essere stati condizionati a credere che ‘magrezza’ non significhi solo salute, ma anche felicità. L’industria del fitness è satura di corpi magri e snelli, il che si aggiunge alla presunzione che l’unico modo per essere sani sia quello di avere un aspetto sano.
La salute e la felicità, invece, saranno sempre diverse per tutti. Ognuno ha strutture scheletriche, metabolismo e genetica completamente diversi. Tutti questi fattori influenzano l’aspetto fisico del nostro corpo, il che significa che possiamo fare la stessa dieta e lo stesso esercizio fisico, eppure ottenere risultati diversissimi.
Indipendentemente dai cambiamenti fisici che il nostro corpo ha, dobbiamo partire dal presupposto che il cambiamento è inevitabile. È importante che trattiamo noi stessi e il nostro corpo con gentilezza, indipendentemente dal suo aspetto. Quando si sposta l’attenzione su ciò che il nostro corpo è in grado di fare e su ciò di cui è capace, il suo aspetto non ha più la stessa influenza su di voi!”
In questo post c’è un prima un dopo di te. Perché hai deciso di metterti in gioco in prima persona?
“Per me, parlare del mio viaggio con il mio corpo e dei miei pregiudizi sulla salute è importante per i miei clienti e per i miei futuri clienti, perché sappiano che ho affrontato le loro stesse difficoltà.
Crescendo, ho pensato che più ero magra, meno spazio occupavo in questo mondo, più sarei stata felice e sana. Ho combattuto con il mio peso e il mio rapporto con il cibo per tutta la vita, arrivando a pesare 95 chili. Attraverso l’esercizio fisico e le restrizioni ho perso più della metà del mio peso corporeo, ma la fiducia che aspettavo con ansia non si è mai materializzata.
Nonostante fossi più magra di quanto lo fossi mai stata nella mia vita da adulta, raggiungendo ciò che pensavo significasse essere ‘sano’, quello è stato il corpo più malsano che io abbia mai avuto. Mi cadevano i capelli, ero stanca e malandata costantemente, e il mio ciclo mestruale si è fermato per un anno intero.
Solo quando ho iniziato a considerare il mio corpo come un luogo d’amore, e non di punizione, concentrandomi su ciò che era capace di fare, ho iniziato a curare il mio rapporto con lui. La guarigione di questo rapporto mi ha fatto riguadagnare un po’ del peso che avevo perso, ma con questo peso ho guadagnato fiducia, capelli più folti, un sistema immunitario funzionante e il mio ciclo mestruale è tornato.
La salute ha un aspetto diverso per tutti e anche la felicità. Mi piace molto aiutare le persone a trovare ciò che la salute significa per loro, non ciò che la società ha detto loro cosa dovrebbe essere!”
Social media, moda, televisione. In quale ordine ritiene che questi strumenti siano pericolosi per i giovani?
“Personalmente credo che i social media siano lo strumento più pericoloso per i giovani in questo momento. Mentre crescevo, le uniche persone con cui ero davvero in grado di confrontarmi erano le ragazze della mia scuola. Ora puoi aprire il tuo telefono e confrontarti con milioni di persone in tutto il mondo senza muoverti da casa.
Questi confronti sono raramente basati sulla realtà, ogni immagine è perfettamente filtrata e curata, con la migliore angolazione e la migliore illuminazione possibile. Per non parlare della grande quantità di app disponibili per modificare l’aspetto di qualcuno, non solo nelle immagini, ma anche nei video!
Queste piattaforme hanno creato una visione distorta della realtà, e da giovane non riesco a immaginare la forza mentale che ci vuole per destreggiarsi in questo genere di pressioni, soprattutto quando si tratta di immagini che riguardano il corpo.
Per quanto possano essere pericolose, è importante ricordare che possiamo controllare le cose a cui ci esponiamo“.
Proviamo a spiegarlo ancora: la salute di una persona non dipende dal suo peso. Stare bene non significa pesare meno.
“Il numero sulla bilancia è qualcosa a cui la stragrande maggioranza di noi si sente incatenata. Siamo stati programmati per credere che più piccolo è il numero, migliore è il nostro aspetto, e quindi più saremo felici.
In realtà, il peso sulla bilancia non rappresenta altro che il peso fisico del vostro corpo. Non rappresenta l’aspetto del vostro corpo o la vostra salute, e non dovrebbe controllare la vostra felicità o il rapporto con il vostro corpo.
La diversità del corpo esiste nell’uomo come negli animali, ma il fatto triste è che la diversità non è così redditizia. Siamo stati condizionati a basare la nostra salute e la nostra felicità sui numeri, sia che si tratti del peso sulla bilancia che delle dimensioni dei nostri vestiti.
Togliendo il potere a questi numeri e restituendolo a te stesso, potremmo essere in grado di concentrarci su come ci sentiamo nei nostri corpi, indipendentemente da quali siano questi numeri. Il tuo peso ideale sarà sempre quello in cui sarai più felice, più sano e prospero!”
In un altro post parli di un altro genere di stereotipi, quelli che riguardano l’abbigliamento. Perché gli stereotipi sono in grado di imporci come vestirci? Siamo sempre troppo grassi, troppo magri, troppo alti, troppo alti, troppo bassi, troppo giovani o troppo vecchi. E si tratta quasi sempre di donne!
“Quando si tratta di abbigliamento, il modo in cui ci sentiamo nei confronti del nostro corpo e l’impatto che la società ha avuto su di noi influenzerà spesso le nostre scelte. Quando ero al massimo del mio peso non avrei mai indossato nulla che rivelasse il corpo e le mie gambe erano per sempre nascoste sotto i jeans e i collant. Questo non è cambiato quando ho perso peso, mi sono comunque limitata.
Quando si vedono solo corpi più snelli e magri che indossano certi vestiti, si presume di poter indossare questi vestiti solo quando si hanno corpi che somigliano a questo genere. Non solo la stragrande maggioranza delle donne che fa da modella per i marchi è magrissima, ma spesso filtri e applicazioni cancellano ogni genere di imperfezione, dalle smagliature alla cellulite.
Il fatto che non vediamo quasi mai corpi diversi, o corpi completamente naturali, fa sì che molte donne credano di essere limitate rispetto a ciò che possono indossare.
La società cercherà sempre di dettare cosa dobbiamo indossare e come dobbiamo apparire. Sta a noi non lasciare che ciò accada, e ciò verrà solo dal permettere a noi stesse di indossare qualsiasi cosa in cui ci sentiamo sicure, qualsiasi cosa in cui ci sentiamo a nostro agio, indipendentemente dal fatto che ci sentiamo o meno ‘ancora abbastanza bene’, perché siamo sempre state abbastanza!
La fiducia per me è contagiosa, vedere qualcuno accettare il proprio corpo può incoraggiare altre persone a fare lo stesso. Potremmo non essere in grado di cambiare ogni pubblicità che vediamo, ma possiamo cambiare il modo in cui vediamo noi stessi, e così facendo aiutiamo chi ci sta intorno a fare lo stesso!”
Sfogliate la gallery per leggere i post più belli di Georgina.
Pelle imperfetta?
La percezione è TUTTO!
La tua percezione di te stesso e del tuo corpo, a dispetto di come ci si sente a volte, è completamente sotto il TUO controllo.
Parleremo con noi stessi più di chiunque altro nel corso della nostra vita, e se queste parole sono principalmente NEGATIVE, rischiamo di PERPETUARE la narrazione che la società ci ha già imposto.
Riformulare la VOSTRA percezione, dettare la VOSTRA narrazione e responsabilizzarsi può fare la differenza. Le nostre insicurezze avranno sempre tanto potere quanto NOI gliene diamo!
Quando ho capito che potevo cambiare la MIA percezione, vedere le mie “grandi” gambe come FORTI, il mio grasso corporeo come PROTETTIVO e le mie smagliature come RESILIENZA, accettare queste parti del mio corpo è diventato molto più facile.
Fai questi passi per cambiare la tua percezione e non dimenticare MAI, se hai le smagliature, sei ancora un’amica AFFIDABILE.
Sei ancora una figlia PREMUROSA se hai la cellulite.
E tu sei ancora un’AMICA se hai del grasso corporeo.
Il tuo incredibile corpo è l’UNICO che occuperai, cambiare la tua percezione di esso può essere un lungo PROCESSO, ma è un PROCESSO che MERITI.
Il mio corpo > Ancora il mio corpo!
Se il confronto è davvero inevitabile, è importante che siamo consapevoli del genere di confronto che facciamo.
Il confronto di solito si divide in due categorie, il confronto UPWARD e il confronto DOWNWARD.
Quando ci impegniamo in un confronto UPWARD, ci confrontiamo con qualcuno che percepiamo migliore di noi.
Sembrano molto MIGLIORI di me!
Non sarò MAI bello come loro!Al contrario, quando facciamo il confronto con DOWNWARD, ci confrontiamo con qualcuno che PERCEPRIAMO di essere peggiore di noi.
Hanno un bell’aspetto solo perché sono in posa!
Non assomigliano per niente a queste foto di persona!ENTRAMBI sono problematici rispetto al costruire la fiducia a LUNGO TERMINE perché entrambi possono generare narrazioni NEGATIVE!
Io stessa so di averli fatti entrambi, con risultati più devastanti quando ero infelice.
In ultima analisi, spetta a noi controllare la narrazione, rielaborare la NOSTRA percezione ed essere consapevoli dei comportamenti in cui ci stiamo impegnando.
MAI dimenticare, abbiamo UN SOLO corpo e UNA SOLA mente, DESIDERAMO sentirci al sicuro in loro ENTRAMBI!
Sii gentile con gli altri, ma soprattutto, sii gentile con TE stesso.
Pensando che mi stavo prendendo cura del mio corpo VS. Mi sto veramente prendendo cura del mio corpo!
È incredibilmente difficile guardare le foto di un’epoca in cui mi ero ingannata pensando di trattare il mio corpo con gentilezza, di essere “sana”, tutto perché facevo attività fisica e mangiavo cibo “sano”.
Facevo esercizio fisico ogni singolo giorno, a volte DUE volte al giorno e “MONITORAVO” tutto quello che mangiavo. Dopo aver perso 45 chili, ero terrorizzata dall’idea che, se mi fossi fermata, li avrei ripresi. Allora, l’aumento di peso significava che stavo fallendo, significava che stavo annullando il duro lavoro che avevo fatto.
Nonostante fossi più magra di quanto lo fossi mai stata, non mi è bastato. Quando si perde peso, è così facile sentirsi intrappolati nella sensazione di non poterlo riguadagnare, che si può solo continuare a perderlo.
La pressione sociale e la cultura dell dieta ha inciso così in profondità nella nostra mentalità che ha portato a così tante incomprensioni intorno alla salute e al fitness, soprattutto come donna. Questo malinteso mi ha fatto perdere la mia felicità, le mie mestruazioni e il mio sistema immunitario.
Quando ho pensato di “essere sana”, pensavo che avrei dovuto fare cardio in maniera eccessiva, controllare il mio cibo ed essere la mia versione più magra.
Ora, mi rendo conto che i pesi non sono RISERVATI agli uomini, e nemmeno la forza. Il mio corpo è in grado di fare cose che non avrei MAI potuto immaginare e non mi sono mai sentita così realizzata nel mio corpo come quando lo muovo in un modo che amo!
Il cibo non è più “buono” o “cattivo”, so che il cibo è una parte INTEGRANTE della capacità del mio corpo di FUNZIONARE, qualcosa di cui il mio corpo ha bisogno ogni giorno, sia che lo muova o meno. Il cibo esiste anche per essere GODUTO, senza sensi di colpa!
CURARE il mio rapporto con il cibo mi ha inevitabilmente fatto riguadagnare più della metà del peso che avevo perso inizialmente, MA con quel peso ho anche guadagnato forza, mentalmente e fisicamente, muscoli, capelli più folti e il mio ciclo mestruale è tornato.
Guadagnare peso NON mi rende un fallimento, perché il numero sulla bilancia è solo UN NUMERO. L’unico peso che mi interessa ora è il peso che sto sollevando!
Cerca di trovare la tua salute, muovi il corpo facendo qualcosa che ami, concentrati su come ti senti in quel tuo incredibile corpo e non lasciare MAI che un numero ti controlli!
L’estate non ha una taglia!
Quando il tempo continua a diventare più caldo, sappiate che non dovete aspettare fino a quando il vostro corpo sarà in un certo modo per indossare qualcosa, vi meritate di indossarlo ora!
Indossate i dannati pantaloncini!
Sarò felice quando…
Perderò 10 libbre.
Entrerò in quel vestito.
Avrò la pancia piatta.Quante volte vi siete frenati rispetto a quanto potevate essere felici nel vostro corpo?
Le pressioni interne ed esterne che affrontiamo dalla società in cui ci troviamo, possono farci sentire MAI abbastanza.Questo può spingerci a cercare costantemente una presunta “perfezione”, e nel farlo spesso non riusciamo ad apprezzare ciò che abbiamo già, e i progressi che stiamo già facendo.
Essere felici nel proprio corpo NON è una meta, non si adatta a una certa taglia, non è un peso che si raggiunge sulla bilancia e non è un’estetica!
La tua felicità nel tuo corpo CRESCE, ogni giorno, dalla gentilezza che lentamente dai a te stesso, nelle forme che sai di meritare.
È permetterti di mangiare finalmente quel dolce, non perché si adatta alle tue calorie o perché hai perso peso, ma perché lo vuoi!
È tirar su i tuoi vecchi jeans un giorno, scoprire che non ti stanno più, e capire che va bene se i tuoi corpi cambiano, perché il tuo valore non lo farà MAI!
Comincia a muovere il tuo corpo perché ami veramente il tuo corpo, e apprezzi tutto ciò che è in grado di fare!
E renditi conto che i tuoi obiettivi sono validi ma dovrebbero essere ADATTABILI, e non dovrebbero mai impedirti di essere in pace con il tuo corpo.
Come ti senti nel tuo corpo è qualcosa su cui solo TU hai il controllo, sii consapevole dei limiti che stai ponendo non solo al tuo corpo, ma anche alla tua felicità.
Il vostro partner NON vede le vostre insicurezze!
Le nostre insicurezze possono sembrarci così ASSORDANTI, e supponiamo che le persone nella nostra vita sentano la nostra stessa voce critica.
In realtà, il vostro partner vede il vostro bel corpo proprio come voi vedete il loro. Con AMORE!
La cellulite è sempre stata una mia insicurezza, mi ha incatenato alla terra nella mia vita, limitando i momenti che ho condiviso con chi mi circonda.
È ora di riprendersi quel potere!
Dovreste volervi guardare e sentirvi bene PER VOI, nessun altro!
Voglio allenarmi per me!
Voglio avere un bell’aspetto per me!
E voglio sentirmi bene, per me!
Come donna, è molto facile basarsi su quanto siete attraenti o su quanto vi è permesso di sentirvi bene sul livello di attenzione che ricevete dagli uomini.
Crescendo ci viene costantemente detto dai media e dalla società ciò che gli uomini “vogliono” e “considerano attraente”.
Dobbiamo essere sinuose, ma non troppo.
Abbiamo bisogno di avere un sedere grande, ma non troppo grande.
Dobbiamo essere toniche ma non troppo mascoline.
Dobbiamo essere magre, ma non troppo, e così via.
Personalmente ho sprecato anni pensando di essere attraente solo se un uomo pensava che lo fossi. Ho riposto molta della fiducia che avevo in me stessa nelle mani dei partner con cui ero o dei potenziali partner con cui stavo parlando.
Il vostro valore e la vostra fiducia non dovrebbero essere nelle mani di nessun altro se non VOSTRE!
Meriti di sentirti bene PER TE!
Meritate di essere belli PER VOI!
Il tuo partner o il tuo potenziale partner NON dovrebbe essere l’unico motivo della tua fiducia, dovrebbe solo AGGIUNGERNE alla fiducia che hai già!
Il tuo valore non dovrebbe MAI essere dettato dall’incapacità di vederlo da parte di qualcun altro.
È importante che tu faccia in modo di dare a TE stesso quella convalida che DESIDERI veramente, solo così nessun altro potrà portartela via.
Cosa ne pensi?