Il re dei rocker “maledetti” italiani si è sposato. Piero Pelù ha detto sì alla compagna Gianna Fratta, con cui fa coppia dal 2016 vivendo un storia assolutamente lontana dai riflettori e dal clamore mediatico.
Scatenato ed eccentrico sul palco, Piero è invece decisamente discreto per quanto riguarda la vita privata, tanto da essere “uscito allo scoperto” con Gianna solo nel 2018.
L’annuncio del matrimonio, però, è arrivato in pieno “stile Pelù”, come pure il look scelto dal cantante rispecchiava in pieno la sua istrionica personalità. Decisamente più “classica” e morigerata Gianna Fratta, che si è presentata con un abito crema e un delicato bouquet.
Giacca a righe e immancabile pizzetto, Piero si è unito a Gianna in una cerimonia civile officiata dal sindaco di Firenze, Dario Nardella. E assieme alla neomoglie ha già annunciato al suo pubblico che “ne vedrà delle belle”.
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Benvenuta a Gianna nella mia/nostra tribù, donna sensibile, razionale e grande lavoratrice. Ne faremo e vedremo delle belle, ragazzacci!
Ma chi è la donna che ha fatto capitolare l’ex leader dei Litfiba? Gianna ha una carriera consolidata come direttrice d’orchestra e pianista, mestiere generalmente pensato come “maschile”, a riprova del fatto – casomai ce ne fosse bisogno – che gli stereotipi di genere sono assolutamente assurdi, e che non esistono professioni “da uomo” e “da donna”.
Se volete conoscere altro della neo moglie di Piero Pelù non vi resta che sfogliare la gallery in alto.
Matrimonio rock
57 anni lui, 46 lei, Piero e Gianna si sono uniti in matrimonio civile, celebrato a Palazzo Vecchio davanti al sindaco Nardella, il 14 settembre 2019.
Arrivati a bordo dell'auto di lui
Gli sposi sono arrivati a bordo dell’Alfa Romeo d’epoca del cantante.
Le lacrime di mia madre
Vado bene per le lacrime di mia madre?
Ha scritto il rocker, ironico come sempre, in un post poco prima del matrimonio.
Insieme dal 2016
Gianna e Piero stanno insieme dal 2016, presentati da un amico comune, ma la prima uscita ufficiale è stata solo nel maggio 2018, in occasione della Mille Miglia, sulla stessa auto che sabato scorso li ha portati a Palazzo Vecchio.
La prima esibizione insieme, invece, è del giugno 2019, alla premiazione dell’Argos Hippium, nel parco archeologico di Siponto, a Manfredonia. Lei al piano, lui al microfono con Toro Loco.
Anche se Piero ha già tre figlie da due compagne – Greta, del 1990, che lo ha reso nonno di Rocco, Linda, nata nel 1995 e Zoe, avuta nel 2004 – per entrambi si tratta del primo matrimonio.
Chi è Gianna
Dopo aver completato la formazione superiore accademica in pianoforte e composizione col massimo dei voti, oltreché in direzione d’orchestra con 10 e lode, Gianna ha ottenuto il prestigioso diploma di merito e la borsa di studio all’Accademia Chigiana di Siena dopo il corso di direzione d’orchestra tenuto dal M° Yuri Ahronovich.
Ha una laura in giurisprudenza, oltre che in discipline musicali con 110/110 e lode.
La carriera da pianista
La sua carriera come pianista va avanti con l’Ensemble Umberto Giordano, di cui fa parte fin dalla nascita del gruppo, e con loro ha fatto tournée in Germania, Spagna, India, Israele, Turchia, Corea, Stati Uniti, Lituania.
Il 30 aprile del 2010 ha debuttato con lo stesso ensemble alla Carnegie Hall di New York.
E quella da direttrice d'orchestra
Dopo i 25 anni, Fratta si è dedicata alla direzione d’orchestra lavorando con orchestre come i Berliner Symphoniker (prima donna a farlo), l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma (prima donna italiana), la Sinfonica di Macao (Cina), la Capella Istropolitana di Bratislava, la Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, la Royal Academy di Londra, l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari (prima donna), l’Orchestra de l’Ile de France, la Sungshin Orchestra di Seul (Corea), l’Internazionale d’Italia (Festival della Valle d’Itria – prima donna), la Prime Philharmonic Orchestra di Seoul, l’Orchestra Filarmonica di Montevideo.
Ha diretto opere come Madama Butterfly, Tosca, Falstaff, Aida, Carmen, Turandot, La traviata, ed è titolare di cattedra di elementi di composizione al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, visiting professor alla Sungshin University di Seoul (Corea del Sud) e docente ospite per master classes in varie università nel mondo.
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