Per Gillian Lynne e per tutti i bambini che non riescono a stare fermi
La storia di una delle più grandi ballerine e coreografe del Novecento: e pensare che da piccola sembrava solo troppo vivace...
La storia di una delle più grandi ballerine e coreografe del Novecento: e pensare che da piccola sembrava solo troppo vivace...
Parlando in un Ted Talk del 2006 intitolato Le scuole distruggono la creatività, l’educatore e scrittore britannico Sir Ken Robinson raccontò la storia di una nota ballerina e coreografa inglese, Gillian Lynne.
Sto scrivendo un nuovo libro chiamato “Epiphany”, che si basa su una serie di interviste di persone su come hanno scoperto il loro talento. Mi affascina come le persone ci siano arrivate. Nasce da una conversazione che ho avuto con una donna meravigliosa, che tante persone non conoscono. Si chiama Gillian Lynne, ne avete sentito parlare? Alcuni sì. È una coreografa e tutti conoscono i suoi lavori. Ha fatto “Cats” e “Phantom of the Opera”.
La storia di Gillian era perfetta per introdurre un discorso a lui caro, ovvero quello del talento innato dei bambini, che non sempre viene valorizzato e compreso durante il percorso scolastico.
Un giorno abbiamo pranzato insieme e le ho detto “Gillian, come sei diventata ballerina?”. E lei disse che era una domanda interessante, perché da bambina sembrava davvero senza speranza. E la sua scuola, negli anni Trenta, aveva persino scritto ai genitori. “Crediamo che Gillian abbia problemi di apprendimento”, comunicarono. Non era capace di concentrarsi, diventava nervosa. Oggi direbbero che ha l’ADHD [Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività, NdR]. Non credete? Ma nel 1930 circa l’ADHD non l’avevano ancora scoperta. Non era una condizione conosciuta allora. La gente non sapeva.
La madre di Gillian decise quindi di portarla da uno specialista, a cui spiegò che la piccola (aveva solo otto anni a quel tempo) aveva problemi a scuola. Disse che disturbava gli altri, non stava mai ferma e portava sempre i compiti in ritardo.
Alla fine, il medico si sedette vicino a Gillian e disse: “Gillian, ho ascoltato tutte quelle cose che tua madre mi ha detto e le devo parlare a quattr’occhi”. Le disse: “Aspettaci qua, non ci metteremo molto”. E se ne andarono. Ma quando lasciarono la stanza il dottore accese la radio appoggiata sulla scrivania. Una volta fuori dalla stanza disse alla madre, “Ora la guardi”. Rimasta sola, lei era in piedi e si muoveva con la musica. La guardarono per qualche minuto e il medico disse a sua madre, “Signora Lynne, Gillian non è malata, è una ballerina. La porti a una scuola di danza”.
Il resto è storia: Gillian Lynne fu iscritta a una scuola di danza, qualche anno dove fece un’audizione per la Royal Ballet School di Londra, da cui iniziò la sua grande carriera, che si è conclusa solo nel 2018, in seguito alla sua morte.
Sfogliate la gallery per ripercorrere la vita di Gillian Lynne…
Nata il 20 febbraio del 1926, Gillian Barbara Pyrke (questo il suo nome da nubile) cresce a Bromley, vicino a Londra. Dopo i problemi iniziali con la scuola, il suo talento come ballerina appare evidente. Ed è proprio la danza a “salvarla”, dopo la morte tragica e prematura di sua madre, nel 1939, in seguito a un incidente in auto.
Durante la Seconda guerra mondiale, Gillian Lynne viene notata dalla coreografa Ninette de Valois, che nel 1946 la sceglie come protagonista sul palco della Royal Opera House per La bella addormentata. Da quel momento diventa una delle ballerine più apprezzate e richieste in Gran Bretagna.
Nonostante la sua formazione classica, Gillian si lascia presto conquistare dall’energia della danza moderna. Dopo le prime esperienze come coreografa, agli inizi degli anni Sessanta, nel 1970 dirige anche per la prima volta un musical, intitolato Love on the Dole.
Seguono tanti altri lavori, ma quello che cambia veramente la sua vita è quello di coreografa per i musical più celebri di Andrew Lloyd Webber, Cats (1981), Il Fantasma dell’Opera (1986) e Aspects of Love (1990).
Dopo un primo matrimonio sfortunato, nel 1978 Gillian conosce il grande amore della sua vita sul palco di una nuova produzione di My Fair Lady. Lui si chiama Peter Land ed è un attore neozelandese: si sposano due anni dopo, restando insieme fino alla morte di lei, il 1 luglio 2018.
Nella sua lunga carriera, Gillian Lynne ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, compreso il premio speciale del 2013 ai prestigiosi Olivier Awards e il titolo di Dama Comandante dell’Impero Britannico, una tra le onorificenze più prestigiose in UK. Dopo la sua scomparsa, nel 2018, il New London Theatre è stato ribattezzato Gillian Lynne Theatre in suo onore.
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