Modella, attrice, ribelle, Bond girl, diva, musa, icona: la caleidoscopica vita di Grace Jones si è nutrita di ogni gradazione possibile.
Il ruolo che meglio l’ha definita resta però quello della cantante, in un periodo ultra glam come quello dei primi Anni Ottanta. Ma lei non era come tutti gli altri volatili fenomeni pop di quel decennio: con la sua estetica androgina e la sua incredibile voce, apriva le porte per un mondo bizzarro e ipnotico.
Dentro di me ci sono sicuramente più persone e non tutte sono femmine.
Come raccontato nella sua autobiografia in inglese, I’ll Never Write My Memoirs (Non scriverò mai le mie memorie), si è sempre rifiutata di dire la sua età perché preferiva “mantenere il mistero”. Creatura autogenerata e straordinaria indossatrice di maschere, Grace Jones è stata sempre fedele a se stessa, fin dalla nascita.
Sono uscita da mia madre dalla parte dei piedi. Sono arrivata scalciando e tutta incazzata.
Sfogliate la gallery per ripercorrere la carriera di Grace Jones…
Grace Jones da ragazza
Grace Beverly Jones nasce a Spanish Town, in Giamaica, il 19 maggio 1948, da una famiglia molto religiosa. Proprio nella sua infanzia sorge la sua necessità di essere sempre “contro”. Quando i suoi genitori partono per gli Stati Uniti, in cerca di lavoro, Grace e i suoi fratelli vengono infatti lasciati ai severissimi nonni.
Il personaggio spaventoso che ho creato ha origine dalla forte autorità maschile della mia famiglia. […] Ero terrorizzata da loro.
Grace Jones diventa modella, a modo suo
Quando a 13 anni riesce finalmente a raggiungere i suoi, a Syracuse (New York), si ribella e inizia a lavorare come go-go dancer, per poi dedicarsi allo studio della recitazione teatrale. A 18 anni viene notata per strada e firma un contratto per un’agenzia di modelle a New York.
Avevano molti problemi a trovarmi dei lavori, però. Sembravo molto più strana di oggi.
Sul finire degli Anni Settanta si trasferisce a Parigi, dove vive in un appartamento con Jerry Hall e Jessica Lange. Con il suo look androgino diventa una regina della scena notturna e conquista l’attenzione anche di stilisti come Karl Lagerfeld e Yves Saint Laurent.
I capelli rasati di Grace Jones
Il suo marchio distintivo diventano i capelli rasati:
Rasarmi la testa mi ha portato al mio primo orgasmo. Non avevo mai fatto sesso in quel modo prima.
Quando l’amica e modella Pat Cleveland le suggerisce di provare la carriera di cantante, Grace Jones capisce che il suo aspetto trasgressivo e il suo talento musicale sono un mix esplosivo. Inizia così a esibirsi nei nightclub, guidata dai consigli del compagno Jean-Paul Goude, illustratore francese che le crea una nuova immagine e da cui ha un figlio, Paulo.
Grace Jones con Keith Haring
Forte del successo delle cover di La Vie en rose di Édith Piaf e del classico di Astor Piazzolla Libertango, pubblica un disco dopo l’altro. Il suo album più amato diventa però Slave to the Rhythm, uscito nel 1985.
Tornata a New York, diventa una musa della nuova scena artistica. L’amico Keith Haring le dedica una tela, che lei indossa come gonna, e le dipinge il corpo anche per le esibizioni sul palco.
Grace Jones con Andy Warhol
Un altro grande amico di Grace Jones, Andy Warhol, in quel periodo scrive nel suo diario che per restare famosi è necessario continuare a cambiare. E sicuramente lei è un esempio di questa teoria. Non a caso, negli Anni Ottanta decide anche di tentare la strada del cinema.
Sono convinta di dover sperimentare tutto, almeno una volta.
Grace Jones con Arnold Schwarzenegger sul set di "Conan"
Nel 1984 interpreta l’iconico ruolo di Zula in Conan il distruttore, a fianco di Arnold Schwarzenegger. Diventa poi una spia in 007 – Bersaglio mobile e la regina dei vampiri in Vamp. Il suo volto enigmatico e feroce è perfetto anche per il grande schermo.
Nello stesso periodo inizia a frequentare Dolph Lundgren, conosciuto a Sydney e inizialmente assunto come bodyguard. Più giovane di nove anni, incarnava il suo ideale fisico e intellettuale: non solo è prestante, ma anche colto.
La lunga assenza dalle scene
Dopo un lungo periodo lontana dallo spettacolo, Grace Jones torna alla ribalta nel 2008 con l’album Hurricane e nel 2014 partecipa alla colonna sonora del film Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1, con il brano Original Beast. Torna anche a esibirsi sui palchi, mostrando la stessa grinta dei primi anni.
L'amore per Grace Jones
Parlando della sua vita amorosa, decisamente complessa e turbolenta, Grace Jones ha confessato una certa conflittualità.
Le mie relazioni sono terribili a causa del mio temperamento. Alcuni uomini preferirebbero uccidermi, perché pensano che io abbia più palle di loro. Per alcuni è una cosa intollerabile. Per anni ho cercato di reprimere questo mio lato, per far funzionare le relazioni.
Grace Jones
Tra gli amori di Grace Jones, c’è stato anche quello per un bodyguard belga di nome Atila Altaunbay. Si sono sposati a Rio nel 1996, quando lei aveva 48 anni e lui 21, e dopo la cerimonia sono andati direttamente in palestra a esercitarsi. L’unione è durata otto anni, seguita da una relazione aperta con lo stuntman Sven-Ole Thorsen.
Io non seguo gli scandali, io li creo.
- Storie di Donne
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