Iva Zanicchi: dal "nascere femmina e bruttina" alla copertina di Playboy
La vita e la carriera di Iva Zanicchi: dagli esordi alla televisione, tra grandi successi e insicurezze, vissute sempre senza peli sulla lingua
La vita e la carriera di Iva Zanicchi: dagli esordi alla televisione, tra grandi successi e insicurezze, vissute sempre senza peli sulla lingua
“Forse la gente trova che ho l’estensione vocale di Mina ma anche i toni caldi e le note basse di Milva, e poi posso dare l’interpretazione calda di Ornella Vanoni. Potrei sostituirle tutte e tre”. Iva Zanicchi non ha mai avuto peli sulla lingua, come dimostrano le sue stesse parole, pronunciate in un’intervista del lontano 1971 riportata dal sito galleria della canzone. Schietta e ruspante, è stata una delle cantanti italiane più in vista degli Anni Sessanta e Settanta, trasformandosi poi in presentatrice, politica e tornando infine allo spettacolo. Una vita vissuta di petto e iniziata sotto una buona stella, come lei stessa ha raccontato in tv ospite di Domenica Live.
Mio padre voleva un maschio, quando sono nata non mi ha voluta vedere per tre giorni. Mia mamma ha detto al mio bisnonno ‘che disgrazia, è nata femmina e per di più è bruttina’. Il mio bisnonno mi ha guardata e ha commentato ‘è nata di sabato e di luna buona, avrà fortuna’. E la mamma ha smesso di piangere.
Superato chirurgicamente il complesso per un “naso antipatico”, come lo ha definito lei, Iva Zanicchi ha persino conquistato la copertina di Playboy. Un aneddoto piccante, che non tutti conoscono e che ancora oggi rappresenta per lei un passo falso. Intervistata al programma #CR4, ha invece spiegato come un’altra fase della sua vita non sia stata per nulla avventata. “Sono arrivata vergine a 26 anni perché mia mamma ci metteva paura”, ha confessato, ammettendo di aver tradito in passato, anche se molto meno di una sua collega famosa. “Ho una grandissima stima di Mina, ma lei ne ha avuti tanti, ci ha dato tanto…”
Sfogliate la gallery per ripercorrere la carriera di Iva Zanicchi…
Iva Zanicchi è nata a Ligonchio (Reggio Emilia), il 18 Gennaio 1940. Appare giovanissima in tv a Campanile sera con Mike Bongiorno, poi esordisce nel 1960 con la partecipazione al festival itinerante I due campanili, dove si fa notare per la sua voce. Nel 1961 arriva alla finale del concorso Voci Nuove Disco d’Oro a Reggio Emilia, battendo tra gli altri Orietta Berti e Gianni Morandim poi al Festival Nazionale per voci nuove di Castrocaro, che le permette di ottenere un contratto. Nel 1964 incide la sua prima canzone di successo, Come ti vorrei, versione italiana di Cry to Me di Solomon Burke.
Nel 1965 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, ma non vince. Diventa però famosissima e trova l’amore in Antonio Ansoldi, che sposa e da cui nel 1967 ha la figlia Michela. Nel 1969 torna a Sanremo, insieme a Bobby Solo, e vince con il suo maggior successo di sempre, Zingara. Decide quindi di partecipare al Cantagiro, ma viene suo malgrado travolta dalle polemiche riguardanti la sua casa discografica, accusata di aver comprato la giuria. Gli Anni Settanta la vedono ancora protagonista nel mondo della musica, grazie anche a tour all’estero: l’apice lo raggiunge con un concerto al celebre Madison Square Garden di New York.
Nel 1976 si separa dal marito e inizia una fase più turbolenta della sua vita. Zanicchi non rimpiange nulla, tranne una cosa: la foto della copertina per Playboy, scattata a 40 anni, nel 1979. “A mio padre non l’ho mai detto”, ha detto tempo fa al Corriere. “Mia madre l’ha scoperto aprendo un cassetto dove conservavo coperte di pizzo. C’era una copia. C’è rimasta un po’ male”. Nel 1986 si innamora del produttore Fausto Pinna, a cui è tuttora legata.
Mentre il successo discografico sembra incrinarsi, Iva Zanicchi scopre la televisione. Dopo diverse esperienze alla RAI, negli Anni Ottanta approda a Mediaset, partecipando prima come ospite musicale e diventando poi presentatrice. Dal gennaio 1987 fino al 2000 resta la regina di OK, il prezzo è giusto!, ma partecipa anche a moltissimi altri programmi.
Iva Zanicchi tenta la strada della politica nel 1999 con Forza Italia, ma non viene eletta. Riesce a entrare nel Parlamento Europeo nel 2008 e resta eurodeputata fino al 2014, ma la sua carriera politica attira critiche e polemiche.
Conclusa l’attività politica, Iva Zanicchi è tornata allo spettacolo, con diverse partecipazioni in tv e uno spettacolo teatrale in cui ripercorre la sua vita, intitolato Una vita da zingara.
Nel 2018 Iva è anche tornata in sala d’incisione, postando poi la foto sulla sua pagina Facebook e annunciando nuovi progetti.
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