Negli anni Jennifer Aniston è diventata un’icona non solo di stile e di bellezza, ma anche di una nuova versione del femminismo, quella che rivendica il diritto, per ogni donna, di compiere le proprie scelte di vita senza fare necessariamente ciò che la società, culturalmente e storicamente, presuppone di aspetta di avere da una donna.
Ne è passato di tempo quando, nei panni di Rachel Green di Friends, rincorreva il sogno del grande amore e aspirava a sfondare nel mondo della moda; oggi la bella Jen, passata la boa dei 49 anni, ha smesso di essere la “fidanzatina d’America” per assumere l’aspetto di una donna forte, emancipata e pienamente consapevole di sapere cosa vuole. O anche di cosa è stanca, e in questo senso le pressanti e continue domande sulla sua maternità le stanno davvero strette.
La Aniston non ha mai nascosto di vivere serenamente l’assenza di un figlio, non ne ha mai fatto un dramma e continua fieramente a sostenere la lodevole battaglia della libertà di scelta, ricordando che una donna non è “meno donna” solo perché non affronta la maternità. Insomma, la gravidanza non è mai stata una sua priorità né un obiettivo da inseguire a tutti i costi, e in questo Jennifer dà pienamente voce a tutte quelle donne che, spesso, vengono socialmente sminuite o “guardate storto” perché non si sentono tagliate nei panni di madre, o perché semplicemente si sono liberate dall’arcaica veste dell’angelo del focolare familiare che le voleva mogli amorevoli e genitrici devote per inseguire ben altro tipo di ambizioni.
Ma il messaggio che Jen non perde occasione di lanciare è ben più ampio, e abbraccia l’intero universo femminile, in ogni sua sfumatura; l’attrice ama ricordare a ogni donna di valere qualunque cosa essa decida di fare, sia che voglia essere madre o che non desideri diventarlo, a prescindere dalle sue imperfezioni estetiche, dal corpo che ha, da quello che percepisce negli sguardi degli altri.
Fondamentalmente il suo è un messaggio d’amore, di accettazione e autostima verso se stessa, che non merita di essere banalizzato con una frase come “Facile parlare, per lei che è una star di Hollywood bellissima”; perché ognuna, anche Jennifer Aniston, ha le sue battaglie da vincere, i suoi pregiudizi da combattere, le critiche da cui proteggersi. E non ci sono lotte più o meno importanti, esiste un’unica lotta, che è quella delle donne per scrollarsi di dosso ogni cosa che le faccia star male, per imparare finalmente a vivere. Come si desidera davvero.
Non capisco perché dovremmo vergognarci dei capezzoli
In un’intervista rilasciata nel 2017 a Vogue a Jennifer è stato chiesto cosa volesse rispondere a quanto avevano fatto notare che i suoi capezzoli, in Friends, si intravedevano spesso sotto la maglietta. Anzi, c’è addirittura chi l’ha definita la pioniera del movimento #FreetheNipples, contro la censura del capezzolo femminile.
Sì, non so cosa dire al riguardo! – ha risposto l’attrice – Indossavo un reggiseno, non so cosa dirti! E non so perché dovremmo vergognarci dei capezzoli, fanno parte del mio seno! Sono stata definita la pioniera di #FreetheNipples e, ehi, non me ne lamento affatto!
Non capisco perché le persone abbiano l'ossessione di categorizzare gli altri
Jennifer ha spiegato quanto la faccia arrabbiare il fatto che esistano ancora forti stereotipi e categorizzazioni della figura femminile, e di come tutto questo la disorienti.
Il problema dei tabloid e delle riviste di gossip è che sentono la necessità di categorizzare il corpo umano. Ogni dettaglio diventa motivo di vergogna: il grasso, il corpo, la scelta di non avere figli. Ho lavorato troppo in questa vita e nella mia carriera per essere ridotta a un triste essere umano senza figli.
È una strana ossessione, quella che le persone hanno, e non capisco esattamente perché abbiano bisogno di prendere persone che sono là fuori per intrattenerti, per farle a pezzi e bullizzarle.
Sono stanca di sentirmi chiedere se sono incinta o no
Perché stiamo insegnando alle giovani donne questo? È incredibilmente dannoso. Alla fine ero tipo ‘Tutto questo deve finire!’ Non potevo più sentire questa storia dell’essere incinta o non incinta; non avete idea di cosa sta succedendo personalmente nelle nostre vite e perché una cosa va così, o non accade… Nel mio cervello, ho cambiato la mia prospettiva, quindi chi se ne frega!
Quindi ha rivolto un messaggio a tutte le donne:
Se stai per uscire e per sbaglio mostri un capezzolo, o se il tuo ventre è un po’ gonfio o il tuo peso non è quello che vorresti, non preoccuparti: sei perfetta come sei! Devi solo tenere lontano il rumore, come faccio io, perché so solo che sono felice e in salute e che faccio tutto il possibile per stare bene nel mondo e con le persone con cui lavoro. Ma è difficile. È qualcosa da cui le persone sono dipendenti: le storie salaci. Forse [le riviste di gossip] moriranno un giorno.
L'esame a cui sono sempre sottoposte le donne è disturbante
Non è certo la prima volta che Jennifer si schiera apertamente contro chi parla continuamente della sua non maternità. In un’altra intervista, rilasciata all’Huffington Post e ripresa in un nostro articolo, Jen aveva già espresso il suo parere a proposito della smania della stampa di volerla vedere madre.
Mi sono stufata dell’esame minuzioso a mo’ di sport e del costringere un corpo alla vergogna che passa quotidianamente sotto il nome di ‘giornalismo’, di ‘Primo Emendamento’ e di ‘notizie sulle celebrità.
[…] La mercificazione e l’esame minuzioso attraverso cui passiamo le donne è assurdo e disturbante. Il modo in cui vengo ritratta dai media è semplicemente il riflesso di come vediamo e dipingiamo le donne in generale, misurato contro qualche distorto standard di bellezza.
Sono completa anche senza la maternità
Nell’intervista Jennifer ha aggiunto:
Sono stanca di essere parte di questa narrativa. Sì, forse un giorno sarò madre e da quel momento, se accadrà, sarò la prima a farvelo sapere. Ma non sono alla ricerca della maternità perché mi sento in qualche modo incompleta, come la cultura delle notizie sulle celebrità ci porterebbe a credere.
Il bellissimo messaggio lanciato al Giffoni Film Festival del 2016
Continuate ad imparare, a osservare gli altri. Restate interessati, staccatevi dai telefoni e guardate invece alla vita. Scrivete le vostre storie e non accettate dei no per risposta.
Questo il messaggio che Jennifer ha voluto lanciare ai più giovani, durante l’edizione 2016 del Giffoni.
Jennifer ha anche parlato di bullismo in quell’occasione, dicendo:
Se incontrate un bullo nella vita isolatelo, non bisogna permettergli di aggredirvi. Oggi attraverso internet il problema è esploso. Molti sono vittima di bullismo anche da adulti, è successo a me come a molti altri.
Spegnete i computer e parlate di più l’uno con l’altro.
Un messaggio anche per le ragazze
Nella stessa occasione, rivolgendosi alle ragazze in particolare, Jennifer ha aggiunto:
Supportatevi le une con le altre, io sono cresciuta in una cerchia di amiche con cui ci siamo sempre sostenute.
E amate voi stesse, non importa la vostra taglia, altezza o colore, non pensate di dover cambiare. Questo renderà forti voi e chi vi è intorno.
I gossip sulla vita privata l'hanno sempre inseguita
Non solo le chiacchiere sulla maternità o i capezzoli, i gossip si sono sempre interessati molto alla vita privata di Jen. Dopo la fine del matrimonio con Brad Pitt, nel 2005, Jennifer ha affrontato un’ennesima separazione, nel febbraio del 2018, da Justin Theroux, collega sposato nel 2015.
A proposito del clamore suscitato dalla fine dell’unione con Pitt, nel 2016 la Aniston, intervistata da Marie Claire USA, disse:
Il mio status matrimoniale è stato svergognato; il mio status da divorziata è stato colpevolizzato; la mia mancanza di fidanzati è stata criticata. E mi chiedo: ‘Perché guardiamo alle donne solo per cercare di ridicolizzarle?’
Alla base della rottura con Theroux, invece, ci sarebbe il desiderio dell’attrice di vivere nell’amata Los Angeles, mentre lui preferirebbe New York. Almeno, questo è quanto dicono i bene informati, anche se gli interessati assicurano di aver mantenuto un rapporto di stima e affetto.
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