Kevin Spacey potrebbe tornare presto a fare cinema. Il suo nome è nel cast della pellicola italiana L’uomo che disegnò Dio, in cui interpreterà il personaggio di un poliziotto. È dal 2018 che non esce più un suo film, dopo le accuse di molestie sessuali che gli sono costate una sorta di damnatio memoriae negli Stati Uniti, anche se in gran parte sono state archiviate: ne resta ancora in piedi una, ai danni di un minorenne all’epoca dei fatti, Anthony Rapp.
Fu per lui la prima accusa, per la quale Spacey si era scusato, affermando che in quel momento fosse ubriaco. Annunciò anche di essere omosessuale e che sarebbe rientrato in rehab per la dipendenza da sesso.
In Italia, dicevamo, Kevin Spacey girerà questo film, diretto e interpretato da Franco Nero, che parla, come riporta Repubblica, di un artista cieco che viene accusato a torto di molestie sessuali su minori. Nel cast figurano Stefania Rocca, Massimo Ranieri e forse Vanesa Redgrave. La partecipazione di Spacey non è ancora certa, perché dovrà entrare nel Belpaese passando per il Regno Unito. L’attore aveva declamato poesie con Nero nel 2019 nei pressi del Museo Nazionale Romano, ma si parla di lui anche come presidente di giuria per il Festival Internazionale d’Arte Cinematografica In Movie Fest 2021, che si svolge alla fine dell’estate tra Abruzzo, Marche e Molise.
Spacey, d’altra parte, sta trascorrendo molto tempo in Europa. Le accuse di molestie gli sono costate il flop di un film al cinema, il ruolo di protagonista in House of Cards, e il recast in Tutti i soldi del mondo. Il suo ruolo nella pellicola è stato poi assegnato a Christopher Plummer e tutte le scene in cui Kevin Spacey compariva sono state rigirate. Sono diversi gli attori coinvolti dalle accuse del #MeToo a lavorare sempre meno, poco o nulla. Uno di essi è ad esempio Aziz Ansari, accusato di molestie all’inizio del 2018, la cui serie Master of None è ripresa solo nel 2021 dopo lo stop subito immediatamente dopo le accuse.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire le tappe più salienti della carriera di Kevin Spacey.
Billionaire Boys Club
Film del 2018 in cui Spacey è un truffatore con cui ha a che fare un gruppo di giovani, il quale ha organizzato un modo per far soldi in fretta stile schema di Ponzi. Il successo di botteghino della pellicola ha risentito delle accuse di molestie che erano state rivolte a Spacey.
House of Cards
Tra il 2013 e il 2017, anno in cui sono state rese palesi le accuse di molestie, Spacey ha interpretato questa serie sul potere e sulla natura umana. Nella serie era Frank Underwood, personaggio che è stato “ucciso” prima dell’ultima stagione.
Elvis & Nixon
Un biopic basato su un incontro reale: Spacey interpreta il presidente Richard Nixon che dà udienza alla star Elvis Presley.
Come ammazzare il capo e vivere felici
In questo film, che ha un sequel, Spacey è un terrorizzante e dittatoriale capo in un ufficio.
L'uomo che fissa le capre
È un film divertente ambientato tra i componenti di un reparto militare che usa i poteri psichici per fare la guerra. Spacey è in un ruolo non di primissimo piano però.
Superman Returns
In questa pellicola, Spacey è il villain dei fumetti Lex Luthor, arcinemico di Superman.
K-Pax
In questa pellicola Spacey è un sedicente alieno in visita sulla Terra, che viene creduto matto. Ma che riserva molte sorprese. Si tratta naturalmente di una metafora della malattia mentale, trattata con delicatezza e un pizzico di senso dell’umorismo. È uno di quei film che scalda il cuore.
The Big Kahuna
Una storia in cui Spacey è un anziano venditore di lubrificanti industriali, che deve incontrare un importante compratore con due colleghi, uno più giovane e uno più anziano, interpretato da Danny DeVito.
American Beauty
Con questo ruolo, Spacey ha vinto il suo secondo Oscar. Qui è Lester Burnham, un inetto, ignorato in famiglia e al lavoro, che cerca di compiere la sua personale rivoluzione quando si scopre attratto da un’amica della figlia minorenne. Il film è particolare: viene spesso citato (e non è uno spoiler, perché viene detto nella prima scena), che la storia è raccontata da un narratore onnisciente morto.
L.A. Confidential
Un personaggio a tuttotondo questo per Spacey. Nel romanzo di James Ellroy, come nel film da cui è tratto, il “suo” Jack Vincennes è un poliziotto corrotto e affamato di celebrità, che però a un certo punto cerca di fare la cosa giusta.
Seven
Il suo volto non si vede quasi fino alla fine (scusate, con questo film è impossibile non spoilerare), e il suo nome non appare nei titoli di testa, altrimenti tutti avrebbero capito che l’assassino era lui. Un giallo-thriller straordinario, in cui recitano anche Brad Pitt e Morgan Freeman.
I soliti sospetti
Anche qui è difficile non fare spoiler ma ci proveremo. Cinque criminali sono al centro di un mistero, che ha portato all’esplosione di una nave carica di droga. Spacey è Verbal, piccolo truffatore affetto da una zoppia, che viene messo sotto torchio dagli inquirenti. E che finisce per raccontare una storia, quasi leggenda, quella di Keyser Söze. Spacey ha vinto per questo ruolo il suo primo Oscar.
Non guardarmi, non ti sento
Un ruolo da villain in una commedia: Spacey si mette sulle tracce di un non vedente e un non udente, interpretati da Gene Wilder e Richard Pryor, per ucciderli e impedire loro di testimoniare. Ma niente paura, questo film è tutto da ridere.
Una donna in carriera
Un piccolo ruolo per Spacey in un film che racconta l’ascesa di una donna preparata che non vuole scendere a compromessi negli affari.
Heartburn - Affari di cuore
Esordio cinematografico per Spacey, che anche qui interpreta un piccolissimo ruolo (ed è ineditamente biondo).
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