Non fatevi ingannare dal fisico minuto e dagli occhioni azzurri da cerbiatta, Kylie Minogue è una vera e propria forza della natura.
Ne ha dato prova in diverse occasioni, nel corso degli anni, superando relazioni che le hanno lasciato il cuore infranto, momenti di difficoltà professionale e, soprattutto, un cancro al seno, diagnosticato nel 2005 e per fortuna sconfitto.
Nata in Australia come attrice di serie televisive – ha esordito con Neighbours nei panni della meccanica Charlene Robinson – nel tempo Kylie, soprannominata “la Venere in miniatura”, si è scoperta cantante pop da milioni di dischi e, attualmente, è diventata londinese d’adozione, dopo il trasferimento nel quartiere di Knightsbridge, nel 2011.
Golden, l’ultimo album in studio, il quattordicesimo della sua straordinaria carriera, è uscito nell’aprile 2018 e, fra le tracce, ce n’è anche una, Sincerely yours, dedicata al pubblico, il vero motore della sua vita lavorativa.
Intervistata da Vanity Fair nello stesso anno, Kylie ha parlato a ruota libera di tutto, senza filtri, senza nascondersi dietro frasi di circostanza, con il coraggio di affrontare anche argomenti dolorosi come la malattia, appunto, o la recente separazione dal compagno, l’attore trentenne Joshua Sasse.
Prossima ai cinquantadue anni, ovviamente portati in maniera divina, Kylie d’altronde sente di poter avere la libertà di raccontarsi senza edulcorazioni, mettendo sul piatto la vera se stessa.
La regina del pop che si è reinventata talvolta in chiave sexy, altre come voce della dance o showgirl, il tutto senza perdere mai la propria essenza, oggi parla perciò da donna forte, determinata, sicura di ciò che vuole e, soprattutto, che non vuole.
Sfogliate la gallery per leggere le sue dichiarazioni…
Le sue insicurezze
Noi performer siamo le persone più insicure del mondo – ha dichiarato a Vanity Fair – Siamo sempre lì a chiederci ‘Quand’è che si accorgeranno che sono un bluff?
I suoi 50 anni
Lo so che faccio 50 anni! Mi sento di fare qualcosa che non è tanto da me, tipo organizzare una mega festa: quest’anno credo proprio che lo farò.
Ha detto nel 2018.
I figli? Non fanno per me
Ci ho ragionato sopra, più volte, e mi sono chiesta ‘è una cosa che voglio?’. La risposta è no. Perché se provo a immaginare a come debba essere diventare madre e guardare tuo figlio negli occhi, ecco… È chiaro che mi domando come sarebbe. Ma il tuo destino è il tuo destino e, se per qualche miracolo dovessi rimanere incinta, non riesco a immaginare… A questo punto della mia vita, mi chiedo, è una cosa che saprei gestire? Non rientra tra i progetti della mia vita. Mentirei se dicessi che non provo un po’ di tristezza nella cosa, ma non mi lascio sopraffare. Non posso. Anche perché, che altro potrei fare? E poi, se e quando conoscerò qualcuno, ci sono buone probabilità che comunque quel qualcuno avrà già dei figli. Così posso immaginare di diventare matrigna.
Ha superato un tumore al seno
Nel 2005, mentre era impegnata nel Showgirl Tour, a 36 anni, ha scoperto un cancro al seno in seguito a una mammografia eseguita in una clinica di Melbourne. Kylie racconta che l’infermiera le chiese “Che ci fai qui? Non hai nemmeno 40 anni”.
E io, scherzando, devo averle risposto qualcosa tipo: ‘No, ancora non ne ho 40, ma sono sulla buona strada’.
Una volta avuti i risultati, dice Kylie,
Non ho mai pensato cose tipo: ‘Perché proprio a me?’, anche se ovviamente è stato uno shock. Mi ricordo ogni istante. Era come se vivessi tutto al rallentatore. Come se il tempo si fosse fermato.
Ha cancellato il tour e si è fatta curare a Parigi, dove viveva con l’allora fidanzato, l’attore Olivier Martinez, ha subito una mastectomia parziale e dei cicli di radioterapia e chemioterapia. Della terapia ricorda:
Arrivare a piedi al bar era difficile: non hai più capelli, né ciglia, e sei lì che ti dici, ‘Ok, adesso vado giù al bar’. E questa cosa semplicissima diventa un’impresa. Non è un’esperienza facile da ricordare.
Cosa c'è di positivo nel cancro
In un post Instagram del maggio 2018, Kylie ha scritto:
Ci sono alcune splendide organizzazioni che aiutano le donne col cancro al seno […] La malattia mi ha reso diversa agli occhi della gente. Una diagnosi di cancro è devastante ma porta con sé anche qualcosa di positivo: le donne mi guardavano con occhi differenti, come se avessero con me una maggiore connessione.
La separazione dolorosa da Joshua Sasse
Di lui, conosciuto nel 2015, Kylie aveva detto che era l’uomo giusto per fare una famiglia. Ma, nel febbraio 2019, è arrivata improvvisa la rottura, pare per le infedeltà dell’attore trentenne. La fine della storia ha gettato la Minogue in un periodo di enorme sconforto, superato grazie a un viaggio.
Ho avuto un esaurimento nervoso, avevo bisogno di una pausa. Ero lì che pensavo solo: ‘no, no, no, no’. La Thailandia mi ha permesso di diventare più forte e andare avanti. Mi sono bastati sei giorni: ci metto un attimo a finire ko, ma non ci resto a lungo. Sono una persona troppo pragmatica.
Sulle idee di matrimonio con Sasse, dice:
Ho fatto tutto in modo meccanico, pensando ‘È quello che fa la gente’. Invece non era la relazione giusta. Non sono mai stata una di quelle ragazze che sogna di attraversare la navata di una chiesa.
Amo l'amore
Prima della storia con Sasse, Kylie ha avuto relazioni con la star della musica Michael Hutchence, con Olivier Martinez, e con il modello spagnolo Andrés Velencoso.
Amo l’amore e amo sentirmi innamorata. Probabilmente succederà ancora. Funzionerà? Forse no. Forse sì. Devo darmi una possibilità, ma al momento mi sto godendo la sensazione di essere perfettamente centrata su me stessa.
Con Michael, morto nel 1997
Dal 1989 Kylie Minogue è stata legata al cantante degli Inxs, Michael Hutchence, trovato morto nel 1997 in una camera d’albergo a Sydney. “Era una creatura meravigliosa! È stata proprio una grande perdita”, dice oggi di lui.
Popstar da 8 milioni di dischi
In 32 anni di carriera, Kylie ha pubblicato 14 album in studio e venduto 8 milioni di copie in tutto il mondo.
Gli inizi
Sin da bambina, Kylie ha sognati di lavorare nel mondo dello spettacolo, spinta anche da mamma Carol, una ballerina professionista che la portava, con i fratelli minori, a teatro e a lezioni di musica. Sognava di diventare come “Olivia Newton-John in Grease o la bionda degli Abba”.
I should be so lucky
Quasi per caso Kylie si ritrova a Londra per incontrare i discografici Stock, Aitken e Waterman. Quando l’hanno convocata, uno di loro le disse “Ci serve una canzone”, e un altro “Dovrebbe avere un bel colpo di fortuna”. Così è nato I Should Be So Lucky, singolo che ha venduto più di un milione di copie.
Gli esordi
La prima svolta che l’ha resa una celebrità adolescenziale è arrivata nel 1986, quando ha esordito nel ruolo di Charlene in Neighbours.
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