La vita di Jason Priestley, dopo Brandon Walsh di Beverly Hills 90210
Divenne famoso negli Anni Novanta come Brandon Walsh in "Beverly Hills 90210", ma cosa è successo dopo a Jason Priestley?
Divenne famoso negli Anni Novanta come Brandon Walsh in "Beverly Hills 90210", ma cosa è successo dopo a Jason Priestley?
Erano i primi Anni Novanta. Si indossavano jeans Levi’s 501 e abitini a fiori con corpetto a nido d’ape. Le top erano solo Kate, Linda, Naomi, Claudia e Cindy. Tutti amavano Winona Ryder e Johnny Depp. E alla tv passava Beverly Hills 90210, l’ossessione degli adolescenti di quella che allora si chiamava la generazione X. Il volto pulito della serie era quello di Jason Priestley, che interpretava il gemello giudizioso, secchione e con la faccia da bravo ragazzo. Uscito dal telefilm all’inizio della nona stagione, si pentì subito della sua scelta.
Dopo un arresto, un brutto incidente e un periodo buio, Jason Priestley ha trovato il suo posto nel mondo dello spettacolo e ha una bellissima famiglia. È riuscito a farcela solo mettendosi in gioco. E lasciandosi alle spalle Brandon, anche se ha accettato volentieri di tornare a interpretarlo, nella reunion del 2019, anno che, però, ha visto anche la perdita di Luke Perry.
Io sono canadese, di Vancouver, famiglia operaia. Ho iniziato a fare l’attore da bambino, i miei non mi ostacolarono perché pensavano che, tanto, stando a Vancouver, non avrei mai avuto grande successo. Poi, io ho insistito, ho studiato recitazione, sono andato a Los Angeles. Ma non sono mai troppo cambiato e, appena ho potuto, ho cominciato a produrre e dirigere. Fare l’attore e basta avrebbe significato dipendere troppo dalle scelte altrui e da quel che il fantasma di Brandon significa.
Ciononostante, la recitazione sembra aver continuato ad avere la meglio nella vita di Jason, che da qualche anno ha assunti i panni del detective privato in Private Eyes e, come detto, è tornato eccezionalmente a vestire i panni del personaggio che gli ha dato la fama mondiale.
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Jason Bradford Priestley è nato il 29 agosto 1969 a Vancouver, in Canada. Sua madre, Sharon Kirk, faceva l’attrice. Dopo il liceo decise di tentare la sua strada come attore e si trasferì a Los Angeles per studiare recitazione. Dopo qualche piccolo ruolo, tra cui anche nel telefilm 21 Jump Street, nel 1990 venne scelto per interpretare il ruolo di Brandon Walsh in Beverly Hills 90210.
Il telefilm fu subito un successo globale e Jason Priestley divenne un teen idol. Non solo ricevette due nomination ai Golden Globes per la sua parte, ma diresse persino alcuni episodi. Rimase nel cast fino al 1998, uscendo di scena con la scusa di un trasferimento di Brandon a Washington. Come da lui raccontato nella sua autobiografia, il resto del cast non fu particolarmente colpito, tanto da non dedicargli nemmeno una festa di addio.
Nella sua autobiografia Jason Priestley ha attaccato i vecchi compagni di set, tra cui Tori Spelling. “Una sera ero a casa e stavo guardando una tv locale, qualcosa che faccio raramente, quando ecco che mi vedo inquadrato il mio invito di nozze. Apparentemente è stato venduto per cinque dollari, compreso un autografo, da Tori. Capito… ha venduto il mio invito di nozze a un estraneo!”
Ciononostante, i vecchi attriti sembrano appianati, visto che il cast è tornato insieme per la reunion del 2019.
Il primo grande amore di Jason Priestley fu Christine Elise, sua fidanzata anche in Beverly Hills 90210. Nel 1999 sposò la truccatrice Ashlee Petersen, ma le nozze durarono solo nove mesi. Furono anni piuttosto complicati per lui: nel 1998, sotto effetto dell’alcol, ebbe un incidente con la sua Porsche e venne arrestato. Non fu l’unico evento drammatico legato alle quattro ruote: appassionato di corse, nel 2002 l’attore uscì di pista durante le prove di una gara di Formula Indy sul circuito del Kentucky. La sua macchina andava a oltre 270 chilometri quando finì fuori strada. Nonostante le gravi ferite, Jason riuscì miracolosamente a salvarsi e a ritornare a una vita normale, grazie anche a lunghi mesi di fisioterapia.
Nonostante qualche attrito con i suoi ex colleghi di Beverly Hills 90210, Jason Priestley è apparso a più di un evento pubblico con gli altri attori del telefilm, dichiarandosi sempre a favore di una reunion che, poi, c’è stata. La sua carriera non ha avuto grandi guizzi nel primo decennio del nostro secolo: ha partecipato a svariati film per la televisione e a serie tv come Tru Calling, Le cose che amo di te, Medium e Side Order of Life.
Nei primi anni dopo il 2010 ha partecipato come protagonista alla serie tv Call Me Fitz, interpretando un donnaiolo, alla serie Haven ed è entrato a far parte nel cast di Private Eyes, in cui interpreta il ruolo di un ex giocatore di hockey, sua grande passione anche nella vita vera.
Nel 2005 Jason Priestley ha sposato la make-up artist Naomi Lowde, con cui nel 2007 ha avuto la figlia Ava Veronica e nel 2009 il piccolo Dashiell Orson.
Recentemente, intervistato da Digital Spy, l’attore e regista ha detto di non voler far vedere alla figlia il telefilm che l’ha reso famoso, oltre a una delle serie tv più amate degli ultimi tempi, Tredici. Lui, che si considera un genitore molto severo, pensa che sia troppo presto, viste le tematiche trattate. “In quegli anni, Beverly Hills 90210 stava spingendo dei limiti per il nostro periodo storico, e Tredici sta facendo la stessa cosa adesso. Le serie televisive rispecchiano il tempo in cui vengono realizzate. Dobbiamo ricordarci che stiamo parlando di due show che sono stati fatti a trent’anni di distacco. Perciò, tempi diversi, limiti diversi”.
Come regista, Jason Priestley ha diretto diversi episodi di serie tv, come Van Helsing, Dark Matter e Settimo Cielo.
Jason Priestley alla presentazione della serie TV Private eyes.
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