A volte, nella vita di una persona, ci sono momenti davvero bui, brutti, in cui si fa fatica a non vedere tutto nero; per fortuna poi passano, ma spesso ci sono cose che ci obbligano a ricordare quei periodi, anche se vorremmo cancellarli con tutte le nostre forze. È il caso degli uomini e delle donne che, in un momento particolare della propria vita, afflitti dalla depressione, spesso persino dal desiderio di farla finita, hanno deciso di farsi del male, infliggendosi tagli e lesioni sul corpo. Quelle cicatrici difficili da eliminare, e anche solo da non guardare, per queste persone rappresentano la memoria costante, cruda e brutale di un “io” che non si può dimenticare, anche perché te lo trovi costantemente davanti in quei segni.

In loro aiuto è arrivato il tatuatore irlandese Ryan Kelly, che nel suo studio di Dublino offre a ragazzi e ragazze desiderose di far sparire le cicatrici lasciate dal cutting l’opportunità di coprirle con tatuaggi meravigliosi e sorprendentemente realistici. Come lui, anche il tatuatore Brian Finn, negli Stati Uniti, ha deciso di mettere la propria arte al servizio di chi voglia disfarsi di una cicatrice, sia essa il frutto di un atto di autolesionismo, o di un abuso.

Ryan è diventato particolarmente sensibile al tema della salute mentale dopo che il suo mentore, Johnny Connolly, si è suicidato nel 2016, e lui stesso ha avuto a che fare con importanti problemi legati all’ansia. Per questo, quando, nel febbraio del 2017, una donna si è presentata nel suo studio spiegandogli che tutti gli altri tatuatori si erano rifiutati di fare un cover up sulle sue cicatrici da cutting, lui ha accettato la sfida. Ryan ha spiegato all’Irish Indipendent di essere rimasto particolarmente colpito dalla storia di quella cliente, e di averle fatto il tatuaggio senza chiederne il pagamento perché, ha detto “mi è sembrato giusto così“.

Da allora Kelly dedica totalmente il proprio tempo libero a questa attività in favore di coloro che desiderano non vedere più le cicatrici sulle loro braccia, gambe o sulla pancia, con il progetto Scars Behind Beauty, che nel tempo, anche grazie alla condivisione delle foto dei lavori ultimati sulla pagina Instagram dell’artista, ha riscosso sempre maggiore successo, fino a raggiungere la cifra di circa 300 persone in lista d’attesa. Davvero un bel risultato, ma soprattutto un’iniziativa che potrebbe realmente aiutare chi vuole dimenticare una parte drammatica della propria vita; del resto, meglio una rosa in fiore che una cicatrice, anche perché, come sosteneva il poeta francese Albert Samain,

Quando siete in preda al pessimismo, guardate una rosa.

Ecco alcuni dei lavori realizzati da Ryan, fra cui c’è il tatuaggio fatto su Aoife, una diciannovenne che ha trovato nel tatuatore un sostegno fondamentale per dire addio a tutto il dolore del passato.

L'artista che copre con i tatuaggi le cicatrici dell'autolesionismo
boredpanda
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