Benjamin Franklin, il politico e scienziato statunitense, è stato un convinto vaccinista. La prova si trova nella sua Autobiografia del 1788 e fa riferimento a un fatto luttuoso che lo colpì negli affetti più cari: il figlio Francis morì di vaiolo quando aveva solo 4 anni. Lui, che era un uomo di scienza, credeva fortemente in essa e quindi scrisse quello che può essere considerato il primo manifesto pro-vaccini della storia.
Nel XVIII secolo un vaccino sicuro ed efficace nei confronti del vaiolo era ancora molto lontano – per esempio anche Luigi XV morì di questa malattia, a testimoniare che certe patologie non guardano in faccia nessuno. Ciononostante, Benjamin Franklin riteneva che anche quella piccola protezione dovesse essere praticata il più possibile. Sono passati centinaia di anni e questa presa di posizione appare di grande attualità.
Esistono infatti in Occidente segmenti di popolazione che non solo non credono nell’efficacia dei vaccini ma li osteggia propagandando posizioni antiscientifiche. Sfogliando questa gallery scopriremo non solo le posizioni di Benjamin Franklin ma anche e soprattutto cosa ha significato per il mondo la scoperta e il massiccio utilizzo del vaccino contro il vaiolo, quello del quale i nostri genitori e fratelli maggiori portano ancora il segno sul braccio.
Il passaggio nella biografia
Nel finale del libro, Benjamin Franklin scrive:
Nel 1736 ho perso uno dei miei figli, un bimbo carino di 4 anni, a causa del vaiolo, preso in maniera comune. Ho a lungo rimpianto amaramente e ancora rimpiango di non averlo fatto vaccinare. Menziono questo per quei genitori che omettono quell’operazione, presumendo che non si perdonerebbero mai se il bambino morisse a seguito di essa; il mio esempio mostra che il rimpianto può essere analogo e che, oltretutto, un modo più sicuro può essere scelto.
Il figlio
Francis detto Franky morì a 4 anni. Sulla sua tomba c’è scritto:
La delizia di tutti coloro che lo conobbero.
I primi vaccini
Edward Jenner è riconosciuto come il padre del vaccino contro il vaiolo, dopo le evidenze scientifiche del 1796 che provarono la relazione tra l’esposizione al vaiolo delle mucche e l’immunità da vaiolo per gli esseri umani.
Vaccinazioni di massa
Nel 1976, l’Organizzazione Mondiale della Sanità iniziò una campagna globale per sradicare il vaiolo. (Nella foto tre fratellini nel 1924: quello al centro è il solo non vaccinato dei tre e ha preso il vaiolo).
L'orrore debellato
L’8 maggio 1980 fu annunciato che il vaiolo era stato debellato grazie al vaccino. Prima di allora si moriva, si restava ciechi o sfigurati quando si veniva colpiti da questa malattia. (In foto una madre colpita da vaiolo nel 1924).
Aveva un fratello no-vax
Non tutta la famiglia Franklin aveva posizioni simili sui vaccini. Durante l’epidemia di vaiolo del 1721 negli attuali Stati Uniti, il fratello di Benjamin James Franklin fu un accanito no-vax. Inizialmente Benjamin Franklin tenne una posizione neutrale.
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