Quel video porno di cui Martina Dell’Ombra non è protagonista
Federica Cacciola, alias Martina Dell'Ombra, finisce in un video porno di cui non è protagonista. E si schiera contro furti di identità e revenge porn.
Federica Cacciola, alias Martina Dell'Ombra, finisce in un video porno di cui non è protagonista. E si schiera contro furti di identità e revenge porn.
Non è raro scoprire che su Internet girano video porno che avrebbero per protagonisti delle celebrity; in alcuni casi il contenuto del filmato si è rivelato autentico, trattandosi di clip fatte girare in rete da ex fidanzati totalmente privi di scrupoli, ma in altri casi la notizia non si è rivelata altro che un fake, girato però il tempo sufficiente a far parlare il pubblico.
È capitato a Scarlett Johansson, per citarne una, il cui volto è stato “estrapolato” grazie ai sofisticati programmi in dotazione agli esperti del settore e posto in immagini che, montate ad hoc, sembravano decisamente scene hard; è capitato anche a Martina Dell’Ombra, alias Federica Cacciola, avvertita da amici e parenti dell’esistenza di un video su PornHub con protagonista proprio lei… O, perlomeno, qualcuna che aveva il suo nome d’arte, e che condivideva con lei una certa somiglianza.
Sia chiaro, nel porno non c’è nulla di male, nel girare filmati amatoriali con il proprio partner neppure (purché non vengano poi usati per screditare l’immagine di una persona attraverso il famigerato revenge porn, pratica tanto odiosa quanto diffusa sui social); ma certamente non fa piacere essere associati a un video del genere quando si è completamente estranei alla faccenda. E non per pruderie o eccesso di castigatezza, ma solo perché non è giusto che la nostra identità venga usata, con l’inganno, per vendere di più un prodotto o suscitare l’interesse dei possibili utenti.
Per questo, Federica-Martina ha fatto sapere che denuncerà appunto il furto d’identità, aggiungendo: “[…] sicuramente chiederò almeno la rimozione del nome da quel tipo di contenuto. Credo sia giusto così. In passato, in altre occasioni, ci sono stati utenti del web che hanno rubato le foto dai miei profili per utilizzarle in maniera impropria. È una pratica davvero fastidiosa”.
La comica siciliana protagonista della rinnovata TV delle ragazze di Serena Dandini ha inoltre aggiunto di aver vissuto la vicenda come
Un incubo, ho sempre vissuto con tristezza queste vicende capitate a personaggi del mondo dello spettacolo. Ho sempre avuto molta paura: oggi l’utente medio di Internet è davvero poco attento e fargli dimenticare che sei stata associata ingiustamente a un video porno è molto difficile.
Ciononostante, non ha però perso il suo caratteristico humour, spiegando l’accaduto sul suo profilo Facebook.
Martina ha però approfittato dell’occasione anche per domandarsi come sia possibile non essere ancora arrivati a una legge sul revenge porn, e a tutelare le persone dalla diffusione indiscriminata di contenuti così privati.
I danni d’immagine sono sempre molto gravi e non tutti riescono a gestirli con tranquillità. Non ci sarebbe nulla di male a conservare dei materiali intimi sul proprio telefono, ma è sempre meno prudente farlo. Lo ritengo una grande limitazione della libertà sessuale della donna.
In gallery scopriamo chi è davvero Federica Cacciola, che si “nasconde” nei panni di Martina Dell’Ombra.
Il personaggio di Martina Dell’Ombra nasce nel febbraio 2014, parlando in brevi video pubblicati su YouTube o su Facebook degli argomenti più disparatio, dai clandestini (“Ho creato la linea Immigration by Vuitton perché si sentano come noi”), passando per i diritti (“Serve l’iPhone di cittadinanza”), fino ad animali (“Uccideteli pure, però lasciate stare quelli famosi”) e lavoro (“Se una ragazza non lo trova è perché non frequenta i posti giusti”).
Federica ha raccontato in un’intervista il motivo del successo di Martina Dell’Ombra, che all’inizio è stata presa sul serio dagli utenti del web, al punto da essere ricoperta di insulti per le sue posizioni assurde sugli argomenti di attualità.
Perché dà la possibilità al popolo web di sentirsi superiore a lei, credo. Di poter giudicare e criticare dall’alto qualcuno di cui si ha la chiara percezione che è molto meno intelligente di te, e ciò nonostante è famosa. Il web è la classica finestra sulla strada a cui si affaccia la persona anziana che inizia a parlare male di tutti. La differenza è che da quella finestra la realtà è comprensibile. Il web invece è qualcosa di troppo grosso, non tutto viene capito, da qui si genera il gap cognitivo che coinvolge così tante persone.
Martina Dell’Ombra è stata un errore, è nata per caso – ha raccontato – Stavo studiando un personaggio teatrale, l’ho provato in video, l’ho messo su Youtube, che snobbavo tantissimo, e l’ho mandato ai miei colleghi. Ho messo il video pubblico con un titolo molto indicizzabile, per puro caso. Lo hanno visto in una notte 200.000 persone riempiendomi d’insulti. Da qui è nato tutto. Mi è sembrata subito una cosa strepitosa, con Youtube ho potuto fare quello che si faceva nel teatro degli anni 70.
Dietro l’aspetto della pariolina tuttologa, Federica è tutt’altro che banale e frivola.
La cultura non è per tutti e chi non ce l’ha non deve essere incolpato di niente, anzi: la sua opinione va rispettata. Se poi quell’opinione non piace, sta alla società, e quindi anche alla politica fare in modo che gli ignoranti siano meno ignoranti, formare la mente, la testa, fornire strumenti cognitivi per poter comprendere meglio il mondo.
Nel 2018 è uscito il libro di Martina Dell’Ombra, Fake, una storia vera, edito da Mondadori, in cui la pariolina fa un viaggio nelle zone “povere” di Roma Sud, fino a quando non incontra Berlìnguer, con l’accento sulla i come dice lei, che la conduce in un futuro distopico, con un’umanità divisa in sette pianeti: quello degli influencer, quello dei politici, quello delle donne belle…
Dopo essersi fatta conoscere in Rete, Federica ha portato il suo personaggio anche in tv, e si è impegnata anche nel cinema: ha lavorato come executive producer per il corto Il tempo delle donne, con Valentina Lodovini, vincendo un premio a Los Angeles, e per il film Young Europe, opera del regista bolognese Matteo Vicino vincitrice ai Milano Film Festival del 2012 per la Miglior regia.
Dopo Nemo, Federica ha portato il suo personaggio nella nuova versione della Tv delle ragazze, al fianco di Serena Dandini e di altri grandi nomi della satira italiana al femminile.
Nella vita reale Federica ha una laurea in Letterealla Cattolica di Milano, con indirizzo in drammaturgia. Ha seguito molti corsi di teatro, dall’Accademia di recitazione a Milano al New York Film Academy.
Federica, messinese, ha iniziato a recitare già a 15 anni, soprattutto nei classici e, dopo la laurea e gli studi negli USA, ha fondato assieme a quattro amici la compagnia teatrale LATobliquo.
Ha recitato negli action dinner, gli spettacoli con delitto che si svolgono all’interno di una cena in un ristorante, nello spettacolo L’altra metà, scritto da lei, e in alcuni cortometraggiper il web, fra cui spicca Choose Life, in cui critica con l’ironia i meccanismi della pubblicità televisiva, qui messi al servizio di una semplice lattina di Coca cola.
Cosa ne pensi?