Millie Bobby Brown svela il dirompente senso dell'ultima battuta di Enola Holmes
Ecco svelato il senso dell'ultima frase del film Enola Holmes, interpretato da Millie Bobby Brown: è la stessa attrice a rivelarlo in un'intervista.
Ecco svelato il senso dell'ultima frase del film Enola Holmes, interpretato da Millie Bobby Brown: è la stessa attrice a rivelarlo in un'intervista.
«Il futuro dipende da noi». È questa la frase che viene pronunciata da Enola Holmes nell’omonimo film diretto da Harry Bradbeer, nel finale volutamente aperto. Ma cosa significa?
L’espressione assomiglia a un’altra che ha fatto la storia del cinema. «Il vostro futuro non è ancora stato scritto, quello di nessuno. Il vostro futuro è come ve lo creerete. Perciò createvelo buono», dice Doc Brown a Marty McFly alla fine del terzo e ultimo Ritorno al Futuro. Ma in quella pellicola di fantascienza il concetto di futuro è accompagnato da un aggettivo possessivo, come se ogni storia fosse egoriferita.
Enola Holmes fa un passo avanti e parla genericamente di un futuro condiviso. Parola della protagonista della pellicola sulla sorella di Sherlock, Millie Bobby Brown, che ha rilasciato a Deadline un’intervista davvero significativa per spiegare la sua citazione.
Sento – ha detto la talentosa Millie – che la nostra è una generazione straordinaria, e so che molti dei miei amici – e specialmente i ragazzi di Stranger Things – siamo tutti persone molto forti e non abbiamo necessariamente avuto modelli più affascinanti nella generazione prima di noi, ma abbiamo dovuto trovare i nostri modelli. E per me penso che sia Audrey Hepburn con tutto ciò che ha fatto, davvero, ne sono un po’ ossessionata. Quindi, abbiamo tutti trovato persone delle generazioni precedenti a cui guardare e da ammirare.
Millie Bobby Brown appartiene alla generazione Z, una generazione che è spesso ricettacolo di pregiudizi. In realtà in quella generazione ci sono molte persone che si stanno distinguendo nel campo delle arti, dello sport e dell’attivismo, ci basti pensare alla campionessa paralimpica Bebe Vio, all’imprenditrice nel campo della cosmetica Kylie Jenner, alla cantante e produttrice Willow Smith, e naturalmente alla stessa Millie (che è un’attivista femminista), ai suo colleghi di Stranger Things, e all’attivista contro il cambiamento climatico Greta Thunberg, che Millie cita nell’intervista.
Mi sento – ha continuato l’attrice – come se la nostra generazione fosse formata specificamente da persone di mentalità molto aperta e veniamo classificati come nuovi pensatori. Stiamo cercando di accettare cose nuove. Adoro incontrare nuove persone, imparare di più sul mondo e non sono mai stata una a cui piace l’idea di bambini seduti fermi e in silenzio. Con tutti i miei amici parliamo delle cose che ci appassionano, e alla fine è questo che cambierà il mondo, credo. Guardiamo le persone fantastiche che abbiamo intorno a noi. Greta Thunberg non è seduta ferma ad ascoltare. Sta facendo qualcosa. Per quello che mi riguarda, negli argomenti in cui sento di voler mostrare la mia voce, lo farò. Non voglio stare qui ad ascoltare. Non voglio vederlo al telegiornale. Voglio andare là fuori e contribuire al cambiamento.
L’attivismo è un concetto che sembra stare molto a cuore a Millie Bobby Brown, che si è in passato schierata apertamente su temi femministi o altri che l’hanno toccata profondamente da vicino alla sua giovane età, come bullismo e cyberbullismo. Millie è l’esponente di una generazione dinamica che non vuole subire gli errori del passato. E il personaggio di Enola Holmes esprime al meglio questo messaggio.
«Il nostro futuro dipende da noi», è qualcosa che stiamo vivendo tutti ora. È un messaggio con cui vivrò per il resto della mia vita, perché se non facciamo nulla per il nostro mondo ora, avremo complicazioni più grandi in futuro. Prendiamo Malala Yousafzai, per esempio. È un’attivista straordinaria e credo che stia incarnando quella frase, perché sta parlando di qualcosa di cui si sente appassionata. Si deve andare a cambiare le cose che vogliamo cambino. Questo è ciò che questo film sostiene. E ha un messaggio davvero, davvero grande.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire il film su Enola Holmes.
Enola è il personaggio di una serie di libri di genere young adult. È la sorella minore di Sherlock Holmes e di Mycroft, ma non è un personaggio nato dalla fantasia di Arthur Conan Doyle.
Il film prende le mosse da una serie di romanzi scritti da Nancy Springer, The Enola Holmes Mysteries che consta di sei volumi. I libri appartengono a un filone apocrifo contemporaneo, relativo alle avventure di Holmes creare da Conan Doyle.
I personaggi di Mycroft e soprattutto di Sherlock sono secondari in Enola Holmes rispetto alla protagonista e soprattutto non sono arguti e veloci quanto la sorella minore. Inoltre c’è una causa in corso tra la Conan Doyle Estate e Netflix: la prima, che detiene i diritti delle opere di Conan Doyle dal 1923 al 1927 (per le altre è scaduto il copyright), sostiene in particolare che la figura di Sherlock sia più umana e incline a mostrare emozioni e quindi rispondente al profilo del personaggio presente nelle opere ancora coperte dal diritto d’autore.
Millie, che interpreta la protagonista Enola Holmes, è un’attrice britannica. Ha iniziato la sua carriera nel 2013, con una bella gavetta in diverse serie tv, da C’era una volta nel Paese delle Meraviglie a Grey’s Anatomy. Questo prima di esplodere come icona televisiva nel 2016 in Stranger Things nel ruolo di Eleven.
Millie ha adorato questo ruolo, tanto da spiegare su Instagram:
Nancy Springer ha scritto una serie di libri su una giovane ragazza che si trova in un mondo caotico intorno a lei. Volevo dare vita a questa storia perché mi sentivo come se stessi ritrovando me stessa in un mondo caotico. Questo film mi ha aiutato a ritrovare me stessa e mi ha dato l’ispirazione per non aver mai paura di partecipare alle conversazioni sul mio futuro. Il nostro futuro. A causa della mia età o del mio genere. Enola racconta la sua storia nel modo in cui lei vuole e quella narrativa che dà potere avrà per sempre un posto speciale nel mio cuore. E la mia speranza è che vivrà anche nel vostro cuore.
Il cast è spettacolare e comprende Sam Clafin nel ruolo di Mycrof (il terzo fratello Holmes), Henry Cavill in quello di Sherlock, mentre Helena Bonham Carter (in foto) è Eudoria, madre dei tre giovani.
Si è sviluppata una grande vicinanza sul set di Enola Holmes. Millie scrive su Instagram, riferendosi al regista Bradbeer:
Le parole non possono descrivere l’amicizia che si è formata durante le riprese. Abbiamo condiviso molte conversazioni su come avremmo fatto questo film e Harry, l’abbiamo fatto! Sono così orgogliosa di noi. Questo è un fantastico esempio di parità! La mia voce è stata sempre ascoltata. La mia opinione è stata sempre apprezzata e sono stata considerata da pari!
La trama del film racconta di Enola, 16enne che vive con la madre in campagna, dopo la morte del padre e dopo che i fratelli maggiori si sono trasferiti a Londra. La madre Eudoria però scompare ed Enola scapperà a Londra per evitare i fratelli.
Il film ha totalizzato il 92% di critiche positive secondo RottenTomatoes con il 74% del gradimento del pubblico. Brown e Bradbeer hanno annunciato che, se il successo dovesse essere confermato, tutto sarebbe già pronto per un sequel.
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