Come Missy Elliott da sola ha cambiato "il gioco del rap" per tutte donne

Melissa Arnette Elliott nasce il 1° Luglio 1971 a Porthsmouth, in Virginia. Matura sin da bambina l’attitudine al canto e alla musica, che la fanno sentire bene nonostante la difficile infanzia e le violenze da parte del padre. A 14 anni, Melissa abbandona la casa di famiglia assieme alla madre e dopo il diploma decide di non proseguire con lo studio, benché molto portata e dotata di grande intelletto.

Intraprende come lavoro la sua più grande passione, quella musicale. Decide invece di tentare la carriera musicale, iniziando agli albori degli anni Novanta come cantante nel gruppo R&B femminile delle Sista.

Missy Elliott inizia poi a rendersi nota entrando a far parte del collettivo Swing Mob, assieme all’amico e collega Timbaland. Le Sista si sciolgono, ma per Missy Elliott non finisce qui: la cantante inizia il suo sodalizio con la Elektra Records, nonostante nei suoi desideri si affacci già quello di mettere su un marchio discografico tutto suo.

Il sogno si realizza nel 1996, quando Missy Elliott istituisce la Goldmind Records. Ed è così, che la cantante diviene prima una discografica e poi una solista, prima un’autrice di testi scritti in collaborazione con Timbaland, in particolare di gruppi R&B femminili, come le Destiny’s Child.

Supa Dupa Fly è il primo album da solista registrato da Missy Elliott, anticipato dal singolo The Rain e realizzato in collaborazione ad artisti di grande spessore, quali Busta Rhymes, Lil Kim e Aaliyah, prodotto in collaborazione con Timbaland. Il video di The Rain entra direttamente nell’heavy rotation di MTV e l’intero album riscuote un grande successo fra il pubblico e nella critica, ma nonostante ciò, Missy Elliott continua a conservare il tuo legame con la città natia e con i suoi valori, rifiutandosi di gettarsi nel business di massa.

I Want You Back, in collaborazione con Mel B delle Spice Girls scala le classifiche britanniche fino a conquistarne il podio, nel 1998, mentre negli stessi anni prosegue con le sue innumerevoli collaborazioni, fra composizione e remix, per numerosi artisti quali Whitney Houston e Janet Jackson.

Nel 2002 esce Under Construction, il disco di Missy Elliott più amato dalla critica e dai fans, dopo che il video del singolo Work It ha ricevuto il titolo di miglior video dell’anno agli MTV Video Music Awards.

Quella di Missy Elliott è una carriera trasversale, non necessariamente confinata nella black music. La rapper ha infatti intrapreso collaborazioni con popstar del calibro di Madonna, Katy Perry, Demi Lovato, Ariana Grande, ma in particolare nel 2001 con Christina Aguilera, Lil Kim, Pink e Mya per  Lady Marmalade, messa in atto per Moulin Rouge. Sempre nel 2001, ritroviamo Missy Elliott in un remix delle Destiny’s Child, Bootylicious.

Nel 2019 Missy Elliott stringe una collaborazione con Lizzo, da cui nasce il brano Tempo, nel 2020 collabora ai remix di Do It, con Toni Braxton, e di Levitating, con Dua Lipa e Madonna.

Per quanto riguarda il mondo del cinema, troviamo Missy Elliott nella pellicola Honey del 2003 e nel film d’animazione Shark Tale, del 2004 come doppiatrice. L’artista non ha fatto mancare la sua presenza nella tv, in alcune serie come American Dad del 2016 e nel talent show America’s Best Dance Crew, del 2008.