Si vociferava che la sua pettinatura le regalasse almeno dieci centimetri di altezza, ma Moira Orfei aveva già molti assi nella manica per spiccare tra la folla. La ricordiamo soprattutto per l’ultimo periodo della sua vita, quando l’età dorata del circo se n’era andata da un pezzo, ma la regina degli elefanti è stata una delle vere dive del secolo scorso.
La sua storia, raccontata recentemente anche nel podcast Morgana di Michela Murgia, non può lasciare indifferenti. Come ogni altra icona che rispetti, non aveva mai rinunciato alle sue sacre spoglie da divinità circense. Il turbante, gli abiti e i gioielli vistosi, i capelli neri come la pece, gli occhi bistrati e le labbra color rosso ciliegia: un idolo carnale e sfingeo, in tutta la sua romagnolità.
Sempre sopra le righe, sempre con qualcosa di troppo: del resto anche Dino De Laurentiis le aveva consigliato di non cambiare mai immagine. Butirrosa e incantatrice, rimarrà per sempre immortalata come sinuosa Circe che percorre a grandi falcate il selciato del Duomo di Milano, rincorsa dal fotografo Mario De Biasi. Intorno a lei, una folla di uomini adoranti, alla faccia del catcalling. Stregare era una sua missione, e Moira Orfei avrebbe voluto persino scriverlo sulla sua tomba.
Qui c’è Moira Orfei che ha fatto fermare tutta Milano per il suo culo. Sono stata l’unica. Nemmeno Sofia Loren ha fatto fermare tutta Milano.
Sfogliate la gallery per ripercorrere la vita di Moira Orfei…
Moira Orfei
Il suo vero nome era Miranda, ma tutti l’hanno sempre chiamata Moira, per via dei suoi colori bruni. Nata il 21 dicembre del 1931 a Codroipo, in provincia di Udine, si trovava lì solo perché il piccolo circo di suo padre Riccardo Orfei era fermo in paese. Lui, un omone grande e grosso, si faceva chiamare clown Bigolon, mentre sua madre era la funambola Violetta Arata. Era destino che anche lei debuttasse sotto il tendone, esibendosi prima come cavallerizza, a soli sei anni, e poi come acrobata e domatrice di elefanti.
Non solo bella
Era bellissima, Moira, ma la beltade non poteva bastare in quell’ambiente, come lei stessa ha raccontato in un’intervista di qualche anno fa.
Da noi, al circo, la bellezza vuota non vale un tubo: in televisione basta avere le tette grandi, il culo sporgente, per avere successo. Qui no, bisogna sapere fare qualcosa. E allenarsi duramente.
Moira Orfei con Marcello Mastroianni
Mentre la popolarità del circo Orfei cresce, grazie anche alla sua immagine eccentrica e alla sua esuberanza, Moira si lasciò tentare dal cinema. Erano gli Anni Sessanta e lei aveva già una discreta notorietà come circense, ma decise di mantenere le caratteristiche che avevano contribuito alla sua popolarità.
Moira Orfei con Walter Chiari
Senza rinunciare alle sopracciglia ad ali di gabbiano, al neo e a tutto il suo armamentario da regina degli elefanti, nel 1960 debuttò nel peplum Gli amori di Ercole, inanellando poi un ruolo dietro l’altro. Recitò anche con mostri sacri come Totò, Nino Manfredi, Walter Chiari, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni e fu diretta da Dino Risi e Federico Fellini.
Io sono una persona molto buona, di indole, ma la mia personalità, almeno sul grande schermo, appariva diversamente: al cinema ero perfetta nel ruolo della regina cattiva.
Moira Orfei ritorna al circo
In una delle sue ultime interviste, al Giornale di Brescia, Moira Orfei raccontò che nonostante il successo sul grande schermo, il suo unico vero amore era sempre stato il circo.
Il circo! Quante volte finivo di lavorare per un film o per la televisione, salivo su una macchina e via!, chilometri e chilometri per raggiungere il mio circo. Perché il circo portava il mio nome, e la gente voleva Moira, altrimenti si metteva a protestare. Quante corse!
Moira Orfei con il marito
Nonostante i tanti corteggiatori, tra cui persino Totò, per tutta la sua vita Moira Orfei ha amato solo il marito Walter Nones, ex domatore. Da lui ha avuto due figli, Stefano e Laura, che con il tempo hanno proseguito nella carriera circense. Insieme a loro ha vissuto in un caravan super accessoriato, diventato una vera leggenda del mondo del circo.
Quando si viaggia è largo solo 2 metri e mezzo, quando arriviamo sul posto, si apre idraulicamente e diventa un appartamento largo 8 metri e lungo 24.
Moira Orfei in uno scatto di Mario De Biasi
Diversamente dall’immagine mostrata al cinema, nelle foto o negli spettacoli sotto il tendone, Moira si è sempre sentita una donna come tutte le altre.
Le ciglia finte e il trucco, faccio tutto per il circo, ma sono una donna semplice, non mi dò arie, nel parlare, nei modi. Io sono una brava signora, e basta.
Moira Orfei nel celebre ritratto di Mario de Biasi a Milano
Ho ricevuto innumerevoli imitazioni, da Massimo Boldi a Valerio Chiesa, e da parte di tantissime drag queen, che mi hanno sempre divertita. La bellezza è anche saper ridere di sé.
Moira Orfei nella sua amata roulotte
Prima di compiere 84 anni, Moira Orfei si è spenta a Brescia nel 2015, dove si trovava con il circo. Così la sua famiglia ha comunicato la notizia, prima di tornare sotto il tendone a esibirsi, come lei avrebbe voluto:
Moira Orfei ci lascia in serenità e circondata dall’amore dei familiari, in questa mattina di novembre nella sua bellissima e celebre casa mobile.
- Storie di Donne
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