Nadège du Bospertus è una top model “esplosa” negli anni ’90. Di origine francese, vive in Italia ed è un’icona assoluta dello stile, grazie anche a un taglio di capelli assolutamente unico.
Nadège ha sfilato per tutti i più grandi stilisti, dal compianto Gianni Versace a Valentino, fino a Christian Dior, Chanel, Dolce & Gabbana e molti altri. La storia della sua carriera nella moda è abbastanza tipica: ci è arrivata per gradi e per caso e grazie al fatto che aveva qualcosa da offrire in quel mondo.
La sua bellezza, certo, è stata la chiave. Ma c’è qualcosa di più nella storia personale di Nadège du Bospertus che la rende tanto significativa: la consapevolezza che la bellezza è qualcosa che viene da dentro e che non è dovuta alla cosiddetta perfezione, che probabilmente nemmeno esiste. Così, in un’intervista a Io Donna, la modella ha dato una lezione di body positive davvero importante:
Sto meglio che a vent’anni – ha detto all’intervistatrice che le chiedeva come fosse il rapporto con il proprio corpo – nonostante le tracce del tempo e dei figli: sono lì, le vedo, non sono perfetta, ma pazienza, a 50 anni è già tanto essere così. Non ho niente contro la gente che non si ama – una che si rifà non si ama – ma con il mio libro cerco di dare spunti su come accettarsi per ciò che si è. Magari prima di me, che ci ho messo 40 anni.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire la vita interessante e piena di spunti di Nadège du Bospertus.
La beneficenza
Oltre alla sua carriera di modella, Nadège si occupa di beneficenza e partecipa a delle attività (anche agonistiche) con Make a Wish Italia per aiutare i bambini bisognosi.
Il libro
Nel 2018 ha pubblicato il libro Strong & Chic, in cui parla in prima persona e spiega un ulteriore motivo per cui sta meglio a 50 anni che non a 20.
Non voglio più dipendere da nessuno – scrive – assecondare le esigenze degli altri o avere paura di perdere chi amo.
Gli stilisti per cui ha sfilato
Nadège ha sfilato, tra gli altri, per Gianfranco Ferrè, Giorgio Armani, Ralph Lauren, Gai Mattiolo, Calvin Klein, Laura Biagiotti, Azzedine Alaia (modello in foto).
Il ricordo di Versace
Gianni Versace scomparve nell’estate del 1997. Ma il ricordo di quest’artista straordinario è ancora vivo nel cuore di Nadège.
Quella di Versace non era una sfilata – ha detto ancora a Io Donna – era uno show. C’erano le pop star, gli attori e le attrici, i suoi abiti erano fatti per loro, erano opere d’arte più che vestiti e di giorno giusto George Michael o Madonna se li potevano permettere!
Il rapporto con la madre
Nadège ha avuto un rapporto conflittuale con la madre.
Io non mi sono mai sentita amata da mia madre – ha raccontato ancora nell’intervista – e sono sempre andata alla ricerca di quell’amore. Fino a quarant’anni – solo allora ho chiuso con lei. Dopo un lungo lavoro su me stessa ho capito che se una persona ti nuoce, devi farne a meno. […] L’ho perdonata, come ho perdonato tutti quelli che mi hanno fatto del male. Ma scusarla è più difficile, perché non ho mai conosciuto una donna così amata dal proprio uomo.
Il suo rapporto con Milano
All’inizio, Nadège ha faticato ad ambientarsi a Milano. Ora va tutti i giorni ad allenarsi a Parco Sempione e ama alla follia la capitale della moda.
La prima volta ci sono venuta per una sfilata e ho pensato: non potrei mai vivere qui – ha spiegato – Poi ho incontrato mio marito, ero pazza di lui, ci siamo sposati nel ’94 dopo la nascita del primo figlio. Mi sono trasferita per amore. Tutto sembrava perfetto, invece qualcosa non andava dall’inizio, ma non ho voluto capire. […] Ho trovato il mio equilibrio. Dopo la separazione sono rimasta qui perché volevo tenere i miei figli vicini al mio ex marito, ma non stavo bene e davo la colpa a lui e a Milano. Poi ho capito che i problemi non sono intorno, ma dentro di te.
Vita privata
Ha sposato e poi ha divorziato dall’industriale Arturo Cazzaniga, con cui ha avuto tre figli: Daniel, Mathias e Luigi (in foto da piccoli). Oggi ha una relazione con Marco Cattaneo.
La prima copertina
Apparì per la prima volta a vent’anni sulla rivista 20 Ans, fotografata da Herb Ritts.
Gli esordi
A vent’anni andò a Parigi, dove fu scoperta da un fotografo statunitense, affascinata dal mondo della moda.
L’adolescenza
Nadège è nata in Francia, a Fleurines nel 1968. La madre è originaria di La Reunion. Ha studiato economia fino al 1988. I ragazzi però non la guardavano, il che è bizzarro, perché oggi Nadège è un’icona internazionale di bellezza.
Ero alta e snella – ha raccontato – ma non abbastanza formosa per i canoni estetici della vita vera, tanto che i ragazzini non mi guardavano più delle altre. Nonostante questo, l’idea di fare la modella mi attirava: rappresentava il modo per andarmene da un posto nel quale non ero felice.
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