Nesli e Fabri Fibra e altre 5 coppie di fratelli che non vanno molto d'accordo

Il cognome è lo stesso, Tarducci, ma di certo non corre proprio buon sangue tra Fabrizio e il fratello minore, anche lui rapper, Francesco, in arte Nesli, che non si vedono da diversi anni. Tanto che il primo non ha disdegnato di lanciare una frecciatina al secondo nel testo di Fenomeno, una delle sue ultime hit. Nesli, archiviate le parentesi di Sanremo e di Celebrity Masterchef, è infatti preso di mira in alcune strofe della canzone, quelle che recitano: Voglio vedervi ballare/ Sì, chef/ Voglio vedervi sudare/ Sì, chef/ E non chiamatemi chef/ Sì, chef/ Animali in casa mia/ Covo di bisce.

Nesli, nel 2016, in un’intervista per Vanity Fair ha dato la sua versione della storia che ha originato la lite con il fratello, nel 2006: “Avevo 16 anni, ero un teppistello, e un giorno in scooter con dei miei amici mi sono ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il posto era la campagna di provincia, intorno a Senigallia. Il momento era avere una Calibro 22 in mano e non saperla maneggiare. Esplode un colpo. Prende in pieno un mio amico. La pallottola diventa una biglia, il suo corpo un flipper: da sotto l’ascella va al torace, passa in una costola, buca un polmone e il rene, s’infila nella vescica.

Quel ragazzo rischia di morire, sta un mese e mezzo in ospedale, si salva. Finisco sotto processo, nessuna conseguenza, era stato un incidente. Mia mamma mi dice: ‘Stattene un po’ buono, vai in garage con tuo fratello’. All’epoca lui faceva freestyle con un dj. Stare lì a guardare mi annoiava. Allora prendo in mano il microfono, e comincio anche io. […] Ci chiama la Universal. Siamo in due. Poi qualcosa inizia a non andare. […] Per loro ero un accessorio, l’eterno secondo. Eppure, se non fosse stato per me, Fabri Fibra starebbe ancora a montare i tappi alle penne in Inghilterra”.

Fibra, dal canto suo, allo stesso giornale ha detto: “Lui mi ha sempre attaccato e io non ho mai risposto. Non potevo più non affrontare il problema. […] Io ho sempre vissuto male il fatto che in famiglia dovessimo salvare la facciata quando c’era la guerra mondiale in casa. La vita è un dono è non posso permettermi di tenere questa cosa dentro fino alla morte”.

Insomma, la questione non sembra essere proprio di semplice soluzione…

Nel 2019 Nesli, che è uscito con l’album Vengo in pace, ha rincarato la dose:

Ho un fratello più grande, una sorella più grande, un padre e una madre. Siamo una famiglia strana, non abbiamo grandi rapporti e io e lui men che meno, mettiamola così.

Un’altra “crisi” storica è quella che riguarda i fratelli Muccino, che non si parlano da ormai dieci anni.

Gabriele, che ha sempre parlato maggiormente della questione rispetto al fratello Silvio, come riporta Il Corriere ha a lungo attaccato quella che lui riteneva la responsabile dell’allontanamento di Silvio dalla famiglia, la scrittrice e sceneggiatrice Carla Vangelista, con cui il minore dei Muccino collabora da tempo. Gabriele ha prima ripetuto che la Vangelista fosse una manipolatrice, salvo poi fare pubbliche scuse, dato che, come ha spiegato Silvio al giornale, “C’era una causa per diffamazione in corso, Carla non ha mai chiesto soldi, solo scuse”.

Silvio ha inoltre accusato il fratello di essere stato violento più volte nei confronti della ex moglie Elena Majoni: “Il malessere subito in famiglia è stato elaborato in maniera diversa da me e Gabriele. Lui l’ha portato fuori, anche con atteggiamenti fisicamente violenti. Spero che questa sia la parola fine sulla vicenda. La verità rende liberi“.

Il carattere “acceso” – per usare un eufemismo – è noto fin dai tempi degli Oasis, così come le loro liti, le rappacificazioni e, di nuovo, gli scoppi d’ira. Liam accusa Noel di “essere un venduto” dopo aver autorizzato uno spot a usare una canzone degli Oasis, Noel ribatte dicendo “Non perdonerò mai Liam” per tutti i colpi di testa con cui ha più volte boicottato i tour del gruppo, come quando è sparito dal palco nel bel mezzo di una canzone per non tornare più, tanto per fare un esempio… Davvero due bei caratterini!

Dopo aver messo a colpo per anni un tormentone dietro l’altro, costringendoci a passare le nostre estati a ritmo di “Vamos a bailar” o “Viva el amor“, le sorelle Iezzi si sono prese una pausa reciproca. Dopo 17 anni insieme, nel 2013 l’incantesimo sembra essersi spezzato, pur senza il clamore e il trambusto di altre coppie di fratelli famosi che hanno litigato. “Non ne potevamo più di fare ogni cosa insieme, avevamo voglia di essere libere“, hanno più volte ripetuto entrambe, cercando di smorzare i toni e di dribblare le domande impertinenti sul loro rapporto attuale. Amiche come prima… O no?

Nel 2008 Christopher Ciccone rilasciò una dichiarazione a Deborah Roberts e a milioni di telespettatori, nel corso della trasmissione della Abc Good Morning America: “Da quando è diventata una star, mia sorella ha esercitato il suo potere su ogni cosa e su ogni persona che ha avuto a portata di mano. Ora ci sono tre cose che non può più controllare: il fatto che il 16 agosto compie 50 anni, suo marito Guy Ritchie (ora ex marito), e me“.

Per i fratelli Ciccone, prima molto affiatati anche come partner di lavoro visto, che Christopher è stato a lungo art director e stilista personale di Madonna, quello è stato l’inizio della fine dell’idillio. Come se non bastasse, di punto in bianco il fratello minore ha pubblicato un libro al vetriolo, dal titolo piuttosto esplicito, Life with my sister Madonna, che in oltre 300 pagine portava galla tutto, ma proprio tutto, quello che c’era da sapere sulla vita con la diva del pop.

Sembra tiri aria di burrasca anche sulla coppia di sorelle Beyoncé-Solange, soprattutto dopo l’aggressione che quest’ultima avrebbe riservato al marito della popstar, Jay-Z, nel 2014, durante la serata di gala del Met all’Hotel Standard. Finito il party benefico, i tre sono andati via insieme, ma sull’ascensore su cui salgono, rivela Il Corriere, le telecamere riprendono Solange che si scaglia contro Jay-Z, il quale non reagisce alla sfuriata della cognata, mentre anche Beyoncé rimane immobile, e il bodyguard tenta di placare gli animi allontanando la “Solange furiosa”. I bene informati, raccontava Il Corriere, dicono che non corra proprio buon sangue nella famiglia Carter-Knowles.

È stato il padre, Matthew, a cercare di mettere una toppa all’accaduto, nel 2018, quando, ospite al The Wendy Williams Show ha detto:

Ho riso così forte, perché se conosci Solange, questa è Solange, non sai mai quello che succederà, è esplosiva.

Spiegando anche la reazione di Beyoncé:

Beyoncé era lì in un angolo, tranquilla, del tipo ‘quando hai finito, fammi sapere’, quindi ho riso molto.

Per papà, quindi, si sarebbe trattato solo di una manifestazione del carattere “esuberante” della sorella più piccola.

Sempre nel 2018 la mamma, Tina, ha raccontato di aver mandato entrambe le sorelle in terapia per far si che Solange non crescesse con un complesso di inferiorità nei confronti della sorella più famosa e Beyonce imparasse a essere più gentile nei suoi confroni e, a quanto pare, le cose sembrano aver funzionato.