"Nessun altro genitore deve provare il nostro dolore": la moglie di Bode Miller

Sono tanti i messaggi di cordoglio che hanno raggiunto mamma Morgan e papà Bode Miller. Il mondo dello sport si è attivato immediatamente per essere vicino ai due atleti.

Per tutti i genitori, questa rappresenta una tragedia senza fine. E non è purtroppo la sola. Nel suo post su Instagram, ricorda Vanity Fair, Morgan ha anche parlato di altre tragedie simili. In primis quella del piccolo Levi, 3 anni, annegato in piscina il 10 giugno. La sua mamma Nicole Hughes ha creato un’associazione di sensibilizzazione sul tema, Levi’s Legacy.

Al momento la morte di Emmeline sta subendo un’indagine, come rimarca Sky. La bimba sarebbe annegata nella piscina domestica a Coto de Caza in California. L’ospedale è stato allertato il sabato pomeriggio, ma la bimba si è spenta domenica 10 giugno nell’ospedale di Orange County.

Bode Miller è un ex sciatore statunitense di grande successo: il suo palmares annovera, tra le altre cose 33 successi in Coppa del Mondo e sei medaglie alle Olimpiadi, l’ultima a Sochi nel 2014 prima del ritiro.

Dopo la tragedia, i Miller hanno avviato una raccolta fondi per implementare l’educazione relativa a incidenti come quello occorso alla loro piccola Emmeline.

In tantissimi, celebrità e persone comuni, hanno scritto ai Miller per comunicare loro la vicinanza. I due atleti – anche Morgan lo è – hanno ringraziato attraverso i propri canali social.

Negli ultimi giorni di vita di Emmeline, la mamma ha postato su Instagram tante foto per testimoniare la gioiosa quotidianità della bimba. Sono foto che toccano il cuore, che fanno star male, un dolore quasi fisico. Perché fa pensare che queste tragedie possano capitare a tutti.

Di recente, i Miller hanno annunciato la nascita di un altro figlio: il piccolo Nate – così si chiamerà – dovrebbe nascere il prossimo ottobre. Emmeline aveva anche un fratellino maggiore, Edward Nash Skan di 3 anni. I Miller sono sposati dal 2012.

Oggi abbiamo un’arma potentissima: i social network, che rendono la comunicazione veloce, immediata da un angolo all’altro del globo. Siamo con Morgan quando invita alla prevenzione. Ciò non toglie che ci uniamo al suo dolore, anche se sappiamo che nessuna parola di conforto, nulla al mondo potrà compensarla per la sua perdita.