La nuova vita di Cannelle, l'ex ragazza Morositas della pubblicità
Ieri star del piccolo schermo, oggi imprenditrice e mistica dell'induismo: ecco chi è e che cosa fa oggi Helena "Cannelle" Viranin.
Ieri star del piccolo schermo, oggi imprenditrice e mistica dell'induismo: ecco chi è e che cosa fa oggi Helena "Cannelle" Viranin.
Una meteora del mondo dello spettacolo o una donna volitiva, forte, che ha trovato la sua strada nel mondo? Helena “Cannelle” Viranin è sicuramente quest’ultima. Smessi i panni di soubrette per non cedere a compromessi con lo showbiz è diventata induista, si occupa di spiritualità – anche grazie a un sito e un blog che promuovono attività come la meditazione – ed è un’imprenditrice nel campo della produzione di olio d’oliva.
Qualcuno potrebbe sentire la tentazione di parlare di «trasformazione» di Cannelle. Chiunque abbia oltre 35 anni la ricorderà per il celebre spot delle caramelle Morositas – in cui complice il sessismo e il politicamente scorretto che erano normalità degli anni ’80, la telecamera indugiava sul lato b dalla pelle nera di Cannelle. Tanto che alcuni non la chiamavano neppure Cannelle ma Morositas, figurarsi utilizzare il suo vero nome: Helena Viranin.
C’era poi stata una parentesi abbastanza importante per lei: negli anni ’90 è stata valletta al Festival di Sanremo, un’occasione che solitamente ne schiude altre, ma per lei non è accaduto. O meglio, lei ha rifiutato l’intero sistema del mondo dello spettacolo dopo aver vissuto episodi scomodi e aver subito proposte indecenti, come ha spiegato al Corriere della Sera.
Non appena le luci della ribalta si sono spente – ha raccontato la ex soubrette – mi sono accorta di aver perduto i valori che avevo consegnato alla mia anima. La meditazione mi ha salvato. Spesso chi esce dal mondo dello spettacolo è costretto a scendere a bassi compromessi per vivere. Io ho avuto la forza di rifiutare proprio grazie alla meditazione e alla forza che mi dava. […] Quando non ti chiamano più per la televisione, non solo vengono a mancare i soldi, ma ci si ritrova soli. Le persone che ti adulavano scompaiono di colpo, il tenore di vita cambia, quel mondo non ti appartiene più. Hai difficoltà perfino a capire che cosa sia la realtà.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire la storia di Helena “Cannelle” Viranin a cominciare da chi è adesso.
Cannelle si è convertita all’induismo e oggi insegna meditazione alle persone che si vogliono accostare a questa pratica.
Sono sempre stata molto religiosa – ha spiegato al Corriere – A sedici anni volevo entrare in convento ma mi rifiutarono perché occorreva il consenso dei genitori
Trasferitasi a Imperia nel 2010, ha rilevato un fondo appartenuto a una storia azienda olearia. Qui ha ripristinato delle piante secolari e produce olio bio. In foto è a un incontro degustativo con il suo olio.
Non è una vita facile – ha commentato al Corriere – in Italia le cose più semplici sono piene di complicazioni.
Cannelle ha anche un blog in cui scrive, tra le altre cose, i pensieri per avviare alla meditazione. E in cui si descrive come artista, imprenditrice, donna, madre, moglie e mistica.
Sii sincero con te stesso – scrive in uno dei post – prima di pretendere che gli altri lo siano con te.
Cannelle ha abbracciato il veganismo. Su Instagram pubblica tantissime foto di piatti vegani preparati da lei stessa.
Per un periodo, Cannelle ha vissuto a Teramo, dopo aver lasciato Milano a seguito di un episodio razzista.
Nel 1994, c’è stato l’apice della sua carriera: è stata valletta per Pippo Baudo e Anna Oxa al Festival di Sanremo. Ma dopo Cannelle ha abbandonato il mondo dello spettacolo.
Il silenzio che è seguito – ha chiarito Cannelle al Corriere della Sera – mi ha fatto bene e la vita è tornata a essere qualcosa di vero. […] Ora desidero comunicare e raccontarmi. Credo che l’immagine di una Cannelle distante dalle pubblicità potrà svelare quello che ho vissuto grazie alla spiritualità.
Ha inciso per la Ricordi, prodotta da Cristiano Malgioglio, il singolo Sentimentalement Je T’Aime nel 1987. Nel 1995 ha inciso anche un album, Dentro di me c’è tanto amore.
Per anni – ha scritto su Instagram riferendosi a Malgioglio – mi ha fatto da produttore e manager. Poche persone credevano in lui… Sono molto felice che è riuscito a realizzare una parte dei suoi sogni. Se lo merita.
A 25 anni, Cannelle si stabilì a Milano, dove diventa testimonial per molti marchi – tra cui Morositas. Prese parte a numerose trasmissioni televisive e poi fondò nel 1985 la prima agenzia italiana di moda, arte e cultura nera: Kundalia. Nel 1988 ha anche fondato l’agenzia pubblicitaria Queen Agency.
Cannelle ha esordito a 14 anni (in foto) nella trasmissione A Vous de Jouer. Due anni dopo viene eletta Miss Plastique. Tra i 17 e i 25 anni ha lavorato a Parigi, in teatro e tv, imparando danza e recitazione e viaggiando molto in tutta Europa.
Ha due figlie. La primogenita, Rebecca, è nata a Firenze nel 1985. Il padre, Vieri, dopo quattro anni, è morto a causa di un ictus. La secondogenita Jahlyda (con lei in foto) è nata a Milano nel 1997. Il padre Jean Marc Congrè, anche lui della Guadalupa, è tornato in patria quando la loro bimba aveva un anno. Nel 2018, Cannelle ha sposato Mario Giolfo, vedovo con due figli.
A loro – ha detto Cannelle al Corsera parlando delle due figlie – ho sempre raccomandato di non cedere alle persone fasulle. L’amore non si compera, non è una merce. Lo dice anche la Bibbia nel Cantico dei Cantici. Non lo dimentico mai e spero che anche le mie ragazze facciano lo stesso.
Cannelle è nata in Guadalupa nel 1959, all’interno di una famiglia benestante e molto religiosa – di fede cattolica. La madre è una caraibica di origine africana, mentre il padre (con lei in foto), asiatico, era nato in India. Ha dieci tra fratelli e sorelle.
Mio papà, morto nel 2014, aveva la facoltà di guarire – ha illustrato al Corriere – Mia madre era cattolica, cantava, componeva musica e ha anche scritto libri e commedie.
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