Pensi alle serie cult degli ultimi anni e istantaneamente la mente non può che volare a Grey’s Anatomy, uno dei medical drama più longevi della storia, giunto ormai alla sedicesima stagione. La serie di Shonda Rhimes ha lanciato negli anni numerosi personaggi, da Katherine Heigl fino, ovviamente, a Patrick Dempsey, appassionando milioni di spettatori in tutto il mondo, ormai affezionati all’équipe del Grey-Sloan Memorial Hospital proprio come se fossero membri di una famiglia.

Ma il vero volto noto dello show è senza dubbo Ellen Pompeo, che, fra mille vicissitudini, è comunque rimasta sempre al suo posto, dalla prima stagione. Tanto che, osservando la sua crescita, stagione dopo stagione, l’attrice ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto forti, sostenendo che vedersi invecchiata le faccia “schifo”.

Passare dai 33 ai 50 anni sullo schermo non è affatto divertente: la differenza tra gli esordi e il presente è spiccata, perché sono negli stessi abiti dello stesso personaggio. Quindi il modo in cui mi vedo invecchiare fa schifo.

Non usa mezzi termini, Ellen, e, del resto, non l’ha mai fatto, neppure quando ha ammesso di aver accettato di impersonare il medesimo ruolo per tanto tempo perché “sicuro e ben pagato”, o quando ha dichiarato, nel 2018, a  Entertainment Weekly:

Ovviamente non sono preparata in questo momento a fare alcun annuncio ufficiale su quale sarà il mio futuro nello show, ma mi sento davvero come se avessimo raccontato la maggior parte delle storie che avremmo potuto raccontare.

Parole che hanno spaventato, e non poco, gli aficionados della serie, già colpiti duramente dalle defezioni, nel tempo, di Dempsey, Heigl e, da ultimo, Justin Chambers, presente fin dalla prima stagione nei panni del dottor Alex Karev.

Nel giugno del 2019, peraltro, Pompeo aveva “rincarato la dose” definendo “tossici” i primi dieci anni della serie in un’intervista per Variety; dichiarazioni che, ovviamente, hanno suscitato più di una polemica fra i fan di Grey’s Anatomy, al punto che Ellen si è sentita in dovere di precisare le sue parole in un tweet:

Sono consapevole di quanto amore ci sia intorno a Grey’s Anatomy e a questi personaggi. Nessuno nutre più amore di me in questo senso, gli ho dedicato metà della mia vita. Lo show è stato una benedizione per tutti noi, in modi diversi. Le vibrazioni negative non fanno bene.

Passato quel primo polverone, però, Ellen ci è “ricascata”, lasciandosi sfuggire al The Late Show di James Corden quale sarebbe il suo finale ideale della storia. Non un vero e proprio spoiler, naturalmente, ma una dichiarazione che più d’uno ha interpretato come un modo per dire che non ci sarà una diciassettesima stagione.

Glissando sulla domanda diretta “Ci sarà una stagione numero diciassette?”, l’attrice ha poi detto:

Vorrei che tornassero alcuni dei vecchi attori, quelli originali. Probabilmente non accadrà, anche perché alcuni di loro, nella storia, sono morti; ma sarebbe il finale perfetto.

In ogni caso, quel momento sembra ancora lontano, visto che a quanto pare la diciassettesima stagione ci sarà; la messa in onda si è fermata alla ventunesima puntata, il 9 aprile, a causa del Covid, ma a quanto pare le storie del Grey-Sloan continueranno. Proprio Ellen, peraltro, in piena pandemia aveva voluto mandare un messaggio di sostegno al personale medico impegnato a contrastare l’emergenza sanitaria propagatasi a livello mondiale.

Molti di noi hanno il privilegio di poter rimanere in quarantena e isolati cercando di restare in salute. Nessuno di voi invece gode di questo privilegio. Siete tutti in prima linea e quello che già adesso sembra terribile, lo sarà ancora di più nelle prossime settimane. Quindi questo ringraziamento è da parte mia e della mia famiglia. Apprezziamo il vostro lavoro e vi vogliamo bene.

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Qual è l'unico finale perfetto e possibile per Grey's Anatomy?
Fonte: web
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