
Perché William è il "principe triste" e cosa gli manca per essere felice

Spesso sentiamo parlare del secondogenito di casa Windsor, Harry, come del più vicino e simile alla madre scomparsa, la mai dimenticata Lady Diana. Certamente l’indole del duca di Sussex, per certi versi, ricorda indubbiamente il carattere della principessa morta nella notte del 31 agosto 1997 a Parigi, in un tragico incidente che ancora oggi presenta diversi dettagli oscuri e punti mai davvero risolti. Più ribelle, anticonformista, ma – soprattutto negli ultimi tempi – molto attento alle questioni umanitarie, alle esigenze della gente comune e più vicino alle persone, Harry rispecchia in questo la mamma, e lo ha testimoniato persino nella scelta, caparbia e fatta col cuore, di sposare una donna divorziata e afroamericana, audacia che non si vedeva dai tempi di Wallis Simpson (per cui Edoardo VIII abdicò, rinunciando al Regno in favore del fratello).
Eppure, nei lati più malinconici, nostalgici e sensibili di Lady D è impossibile non ritrovare il suo primogenito, William che, parafrasando l’espressione con cui sua madre era nota, potrebbe essere definito “il principe triste”.
Sia chiaro, nessuno di noi, ovviamente, sa se William sia effettivamente triste, ma certamente l’aria con cui si presenta alle cerimonie ufficiali o agli eventi pubblici della Royal Family è sempre più compassata, composta e con un aplomb davvero “inglese”, rispetto al resto dei suoi famigliari, padre compreso.
Del resto, William ha dovuto portare sulle proprie spalle pesi molto importanti sin da quando era appena un ragazzino, e nel tempo ha dovuto accettare e imparare a convivere con un ruolo che, seppur ricco di privilegi, lo allontana senz’altro da quello che è un ideale di vita normale. Ogni cosa che dice, o fa, deve essere pienamente ponderata e bilanciata in virtù proprio di quella figura istituzionale che ricopre, e che lo vedrà, un giorno, come primo erede al trono designato a succedere al padre Carlo. Ma forse proprio questo atteggiamento misurato e pieno di contegno lo rende uno dei membri della Famiglia Reale meno amati, sicuramente meno della moglie Kate, apprezzata dai sudditi per la semplicità e l’eleganza mostrata anche nelle situazioni più quotidiane, come quando, ad esempio, gioca con i figli.
In effetti, a sua “discolpa” c’è da dire che William, seppur così giovane, ha già attraversato molti momenti duri nella sua vita, e porta su di sé responsabilità che Harry, ad esempio, non ha. Insomma, nonostante la vita ricca di privilegi, c’è da chiedersi se questi reali, che guardiamo tanto con ammirazione, talvolta non vorrebbero trovarsi a parti invertite.
Ma cosa farebbe di William il “principe triste”? Lo spieghiamo in gallery.
La più grande tragedia di William non è stata “solo” quella di perdere la madre, ma anche di vedere letteralmente la propria famiglia disgregarsi. Nato nel 1982, William era già sufficientemente grande quando i suoi genitori si sono separati tra mille contrasti, tradimenti, e sempre sotto la luce dei riflettori.
Quando Diana morì William aveva 15 anni, ed è stato quindi un’adolescente che ha dovuto dire addio alla mamma, morta tragicamente e con una fine ancora avvolta nel mistero.
Anche se sono passati tanti anni, William non ha mai dimenticato la ferita lasciata dalla morte della madre nell’incidente dell’Alma, e ne ha parlato non solo consolando un orfano durante una visita a un istituto inglese, ma anche in un video.
William sente molto su di sé il peso della corona, tanto che la stessa Lady D aveva confidato che avrebbe visto Harry più tagliato per il ruolo di re.
Dal 2009 William è capitano della RAF. La carriera militare gli ha imposto un atteggiamento rigido e un ferreo rispetto delle regole, cose che invece non sono mai state richieste ad Harry, che ha avuto una giovinezza decisamente più “movimentata”.
Nel 2017 William fu “pizzicato” dal Daily Mail con una bellissima ragazza bionda, Sophie Jean Taylor, mentre Kate era intenta a preparare la celebrazione del Commonwealth Day.
Nella vacanza per soli uomini sulle Alpi svizzere non sfuggì il “cinque” che il principe e la Taylor si scambiarono divertiti. William, forse, voleva solo lasciarsi andare un po’, ma il suo ruolo non gli ha permesso di passare inosservato, come a volte, forse, vorrebbe.
Ciclicamente i rumors sui tradimenti di William alla moglie Kate tornano fuori. Uno dei più famosi è quello che riguarda l’infedeltà che il Duca di Cambridge avrebbe consumato con Rose Hanbury, un’aristocratica che vivrebbe vicino alla residenza della coppia a Norfolk.
“Kate è turbata – avrebbe affermato la “gola profonda” di corte all’Observer, che per primo ha riportato la notizia – Odia l’idea che i suoi figli vengano a conoscenza di queste voci scomode e odiose sulla loro vita privata“.
Insomma, William non ha pace nemmeno da questo punto di vista.
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