Poor Kids è la risposta all’ostentazione dei Rich Kids. Dalla tv ai social network la tendenza all’elogio della ricchezza inverte la sua rotta, a volte mostrando il volto inumano di guerra e povertà – in contrasto con gli sprechi delle società opulente – altre volte giocando sull’ironia di una domanda fondamentale: quali sono davvero le cose importanti, quelle su cui dovremmo investire? Il tutto accade grazie a un hashtag: #poorkidsof.
Nel primo caso rientra il profilo Instagram Poor Kids of Tehran che raccoglie degli squarci di vita nella città iraniana, tra bambini che dormono nei cartoni o che si scaldano i piedi ai tubi di scappamento delle auto. Viene da lì per esempio lo scatto che abbiamo usato per aprire questa gallery, che sfrutta il contrasto tra la bellezza delle tende in broccato e le case cadenti, forse bombardate in precedenza. Come se si fosse in un teatro e noi fossimo gli spettatori che non possono fare niente. A un certo punto sono proliferati alcuni profili del genere – anche su Twitter – ma sono quasi del tutto scomparsi. Resta questo, che è tornato in vita tra l’altro negli ultimi mesi.
Nel secondo caso rientra invece il profilo Poor Kids of Instagram, che contrasta la cultura pop di massa – quella che preferisce i libri d’intrattenimento a quelli di letteratura, o che disdegna un dolce fatto in casa in favore di quello di una pasticceria prestigiosa. È un punto di vista molto interessante che fa ironia su quanto la cultura e la vera bellezza siano internazionalmente qualcosa di profondamente osteggiato nella nostra società occidentale.
Il disegno dell'orologio
L’autoironia salva sempre.
Un bimbo si scalda per strada
Un piccino ha acceso un fuocherello per potersi scaldare.
Un bimbo homeless
Un bimbo vive e dorme in una scatola di cartone.
Una trasformabile
Naturalmente non è un’automobile all’ultimo grido, ma c’è chi ci scherza su.
Il disegno della Mercedes e del caffè Starbucks
Quando si dice “no logo”.
Un pasto
Ci viene da chiederci quante persone dovranno mangiare questo pasto: temiamo che siano davvero tante.
Giochi per bambini
Immagini come queste ci fanno ricordare come tutti dovrebbero avere diritto all’infanzia.
Scaldarsi
Una bimba si scalda i piedi al tubo di scappamento di un’auto.
La bicicletta
Chi non ha niente riesce a divertirsi con niente.
Il manifesto di una condizione
L’immagine cui facevamo riferimento.
La cultura
I poverelli di Instagram non si possono permettere di leggere 50 Sfumature di Grigio.
Passiamo alla seconda parte di questa gallery con i Poor Kids of Instagram. Qui si tratta chiaramente di una satira, perché nella foto c’è un’edizione antica di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno.
L'aria aperta
I poverelli di Instagram non possono permettersi di fare yoga in una vera palestra.
A chi interessa la palestra quando ci si può godere l’aria aperta?
Antichità e tradizione
I poverelli di Instagram non possono permettere di lavare il loro pavimento.
In foto c’è un pavimento rovinato, che per la verità è tipico delle abitazioni gentilizie del Sud Italia. Questo è rovinato, ma ne esistono perfettamente integri. Non è un segno di povertà, ma storia e tradizione.
Super Mario
Anche Mario è povero come i poverelli di Instagram! Potete scambiare con una bambola?
In foto un porta-smartphone con il simpatico idraulico dei videogame.
La BatMobile
I poverelli di Instagram sono così poveri che stanno portando via la loro BatMobile.
Probabilmente stanno revisionando una giostra.
Scarabocchi?
I poverelli di Instagram sono così poveri che commissionano a bambini poveri i loro quadri.
Ci viene il sospetto che sia un quadro importante e famoso. Se lo conoscete, scrivetecelo nei commenti.
Il formaggio
I poverelli di Instagram devono vendere il loro cane anche solo per comprare il prodotto sulla sinistra.
Una confezione con le parti scartate del formaggio.
Un dolce al cioccolato
I poverelli di Instagram non possono permettersi la pasticceria Magnolia.
Si tratta di una rinomata pasticceria newyorkese. A chi interessa la fama di una pasticceria quando può mangiare una torta tanto buona e particolare come quella in foto?
Il peso dei libri
I poverelli di Instagram non possono permettersi una libreria così mettono tutti i loro libri sul pavimento.
Una casa disordinata, ma ricca di cultura.
Pizza!
I poverelli di Instagram sono così poveri da non potersi permettere veri piatti.
A volte è così che qualcuno conserva la pizza se avanzata il giorno prima.
Cosa ne pensi?