Oggi molti progetti fotografici riescono a mostrarci tutta la drammaticità e la violenta disperazione delle persone dipendenti dalla droga, i loro volti e corpi tumefatti dall’assuefazione alle sostanze illegali, gli sguardi smarriti durante le crisi di astinenza, le condizioni di estrema indigenza in cui talvolta versano, proprio a causa della loro dipendenza.
Ma la droga, naturalmente, non è una piaga contemporanea; già dall’800 in buona parte dell’Occidente gli oppiacei, tanto per fare un esempio, erano estremamente diffusi, grazie soprattutto alla nascita delle cosiddette fumerie cinesi, locali dove ci si poteva tranquillamente adagiare su un lettino e assumere la sostanza, il più delle volte fumandola con una lunga pipa o un narghilè.
L’oppio, infatti, è stato usato per millenni in Asia, in paesi come India, Turchia, Iran, Afghanistan e Cina, fino a quando il commercio globale ha consentito di farlo conoscere anche in Europa e America.
Attenzione, però: se oggi l’oppio è considerata una delle sostanze più letali, al pari di eroina e fentanyl, da consumare per via endovenosa, un tempo fumarlo era un modo per evadere dai problemi della vita, per “staccare la spina”, ma anche una sorta di identificazione sociale, di uno stile di vita che era prerogativa principalmente di bohémien e artisti. Dal XX secolo, infatti, dopo che le fumerie persero man mano di fama, a continuare a frequentarle erano soprattutto loro.
Il sito Dangerous Mind ha raccolto una gallery fotografica in cui ha messo insieme i volti di moltissime persone dell’epoca, uomini e donne, europei e asiatici, intenti a fumare l’oppio. Un modo affascinante per provare a entrare, almeno con l’immaginazione, in uno di quei luoghi dall’odore acre, perennemente in penombra, esotici e insalubri, in cui le menti di pittori, scrittori, dandy e donne emancipate si perdeva nell’oblio. Almeno per qualche ora.
Una ragazza in abiti esotici fuma una pipa di oppio
Una donna nuda adagiata sul lettino di una fumeria
Fumatori di New York del 1920
Seminude ed emancipate, così le donne fumatrici
Alcuni uomini assumono oppio sdraiati sul pavimento
Una signora intenta a fumare
I fumatori di Pell Street, New York
Old Kolkata, alcuni fumatori del 1945
Un autoscatto del fotografo Brassai, nel 1931
Una donna completamente assueffata
Un party parigino a base di oppio, fotografato da Brassai
Un uomo comincia ad avvertire i primi effetti dell'oppio
Una donna seminuda fuma da un narghilè
Un fumatore con il suo gatto
Accompagnando i fumatori nelle fumerie, molto spesso anche gli animali finivano con il diventare dipendenti, inalando l’oppio.
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