Viaggio nei Rainbow Gathering, alla scoperta dei paradisi degli hippie moderni

Viaggio nei Rainbow Gathering, alla scoperta dei paradisi degli hippie moderni
Fonte: Instagram @ benoit_paille
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Il movimento hippie è scomparso alla fine degli anni ’70? Anche se le persone che predicano l’amore libero e la comunione spirituale con la natura non sono più un fenomeno preponderante – come poteva essere nel 1967 – sono ancora vive e vegete. Non parliamo di chi fu giovane all’epoca, ma di nuove generazioni di hippie. Come fanno a incontrarsi? Semplice: nei Rainbow Gathering.

I Rainbow Gathering sono infatti delle riunioni di hippie (ma anche di “simpatizzanti”) che avvengono periodicamente in diversi luoghi del mondo: dall’Albania alla Polonia, dal Guatemala al Montana, dalla Georgia (quella in Europa dell’Est) al Cile. Su Instagram sono presenti diversi scatti che mostrano come sia l’esperienza – libera, nuda, comunitaria – dei Rainbow Gathering e noi ne abbiamo scelti alcuni.

Tuttavia, come spiega Vice, l’esperienza non è un revival moderno, ma ebbe inizio nel 1972 – quando cioè il movimento hippie non era neppure vicino al declino. Il primo incontro si tenne in Colorado e vi presero parte 20mila persone. Per partecipare, si visita un sito, si riceve una cartolina digitale – scannerizzata da una disegnata a mano – e si segue la mappa, disseminata di nastri e sassi colorati. E poi ci si immerge nel paradiso.

Il paradiso è naturalmente un posto vario e interessante. Lì troverete hippie provenienti da tutto il mondo che si sono dati appuntamento. C’è chi vi partecipa solo una volta, e chi invece è un habitué. Ma non è un problema per nessuno: c’è massima libertà e non c’è un costo – anche se ci si autotassa per le spese comuni, come il cibo o le attività. Tra le cose da fare c’è ovviamente la meditazione, il tantra, non sarà raro ascoltare degli inni rivolti a Krishna. È questo il Rainbow Gathering in fondo, un mosaico libero ed eclettico in cui ognuno può liberarsi anche dei vestiti ed essere se stesso lontano dal sistema-società.

Nella gallery potete vedere gli scatti realizzati dal fotografo franco canadese Benoit Paillé che ha documentato diversi incontri del Rainbow Gathering.