Serena Williams non è solo la più grande tennista della storia, ma anche e soprattutto una donna che da anni ha preso a cuore le battaglie per la parità di genere e contro ogni tipo di sessismo.
Dopo aver avuto il coraggio di parlare apertamente della depressione post partum di cui ha sofferto dopo la nascita della piccola Alexis Olympia, essere tornata sui campi da gioco ad appena tre mesi di distanza dal parto ed essersi sempre, apertamente schierata dalla parte delle donne, la campionessa americana si è presentata sul campo del Roland Garros, dove ha esordito contro la numero 83 del mondo, la russa Vitalia Diatchenko, con un look particolare, studiato apposta per rispondere alle critiche ricevute lo scorso anno, sempre durante il prestigioso torneo francese.
Nel 2018, infatti, Serena si era presentata con un’attillatissima tutina nera in stile Catwoman, ricevendo la disapprovazione pubblica del presidente della Federazione francese di tennis, Bernard Giudicelli, che in un’intervista per Tennis Magazine aveva giudicato l’abbigliamento esagerato e non consono per il torneo.
Peccato che quel look non fosse un vezzo estetico, ma una tuta studiata assieme allo sponsor Nike per contenere i problemi di circolazione che la campionessa ha cominciato ad accusare dopo la nascita della sua primogenita.
Serena lo scorso anno ha accettato la decisione di Giudicelli di non riproporre più quell’abbigliamento senza battere ciglio, minimizzando la querelle. Ha aspettato dodici mesi e poi, come una vera regina – è il suo soprannome, del resto – ha avuto la sua “vendetta”.
Sfogliate la gallery per scoprire il look di Serena Williams al Roland Garros 2019 e i motivi per cui lo ha indossato.
Il look del Roland Garros
Un due pezzi composto da top e gonnellina, con l’aggiunta di una mantella. Questo il look sfoggiato da Serena per il suo esordio sul campo del Roland Garros
Quattro parole
Sul completo spiccano quattro parole.
Madre. Campionessa. Regina. Dea.
Un modo per gridare al mondo che ogni donna non è “solo” una di queste cose, ma le è tutte e quattro insieme.
Per lei lo stilista di Louis Vuitton
A realizzare il completo, in collaborazione con Nike, lo stilista di Louis Vuitton menswear Virgil Abloh.
Il look del 2018
La tutina nera che fece scandalo al Roland Garros 2018.
Penso che a volte si sia esagerato. L’abbigliamento di Serena di quest’anno, per esempio, non sarà più accettato, dobbiamo rispettare il gioco e il posto.
Ha detto del look Giudicelli. Serena ha accettato di non indossare più la tutina, messa per contenere i problemi di circolazione sanguigna accusati dopo il parto, ma l’anno successivo si è presa la sua rivincita.
Con marito e figlia
In occasione del suo rientro importante dopo la maternità, ai BNP Paribas Open agli Indian Wells, il marito Alexis Ohanian ha celebrato il suo ritorno al tennis con dei cartelloni appesi lungo Palm Spring Road.
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Una foto che sta facendo il giro del web e che mostra la felicità di Alexis per il ritorno sul "campo" di Serena Williams che, dunque, tornerà in...
Con Alexis Olympia
Il 1° settembre 2017 dà alla luce la piccola Alexis Olympia, confessando di aver avuto numerose complicazioni durante il parto e di aver sofferto di DPP nei primi mesi di vita della figlia.
La confessione della depressione post partum
A volte mi sentivo davvero giù e pensavo ‘Dio, non ce la faccio’. Mi sono sentita spezzata a metà non so quante volte. O arrabbiata, perché lei piangeva, e quindi colpevole perché mi dicevo ‘Ma hai una bambina bellissima, perché ti senti così triste?’
La lettera d'amore alle donne
Nel febbraio 2019 ha girato uno spot per la Nike tutto al femminile, per sottolineare l’empowerment delle donne.
Se mostriamo le emozioni ci definiscono melodrammatiche. Se ci mettiamo a giocare contro i maschi, dicono che siamo svitate. Se sogniamo le pari opportunità, deliriamo. Quando lottiamo per qualcosa, siamo squilibrate. Quando eccelliamo da qualche parte, deve esserci qualcosa di sbagliato in noi. E se ci arrabbiamo, siamo isteriche, irrazionali o semplicemente pazze (crazy). Ma una donna che corre la maratona è da pazzi. Una donna sul ring della boxe è da pazzi. Una donna che schiaccia a canestro è da pazzi. Essere un’allenatrice del NBA è da pazzi. Gareggiare col hijab è da pazzi. Cambiare sport, fare un doppio avvitamento con lo snowboard o vincere 23 Grandi Slam, avere un figlio e poi tornare a gareggiare per vincere ancora è da pazzi, pazzi, pazzi, pazzi.
Sempre dalla parte delle donne
Se ti vogliono chiamare pazza, va bene. Mostra loro quello che una pazza può fare.
Dice Serena alla fine dello spot.
Con la sorella Venus
Serena inizia la sua carriera nel 1997. In doppio con la sorella maggiore Venus raggiunge i quarti di finale a Indian Wells e la semifinale a Chicago, e debutta anche in un torneo dello Slam in doppio, gli US Open, dove però la coppia non supera il primo turno.
Palmarès straordinario
Attualmente numero 10 del mondo, Serena è stata al primo posto nel ranking nel 2002 e nel 2010. Vanta 808 vittorie, 7 Australian Open, 3 Roland Garros, 7 Wimbledon e 6 US Open.
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