Lo stupro da ragazzina, l'aborto, l'età: Demi Moore si mette a nudo a 59 anni
La storia di Demi Moore è molto interessante, ma non priva di dolori e sofferenze, che la diva ha sempre raccontato molto apertamente.
La storia di Demi Moore è molto interessante, ma non priva di dolori e sofferenze, che la diva ha sempre raccontato molto apertamente.
*** Aggiornamento del 2 novembre 2021 ***
Splendida e iconica come sempre, Demi Moore ha sfilato sul red carpet in occasione dei Wall Street Journal Magazine Innovator Awards 2021 in un tailleur composto da giacca e pantalone, e sotto il solo reggiseno. Un’immagine di eleganza e grazia, che ancora una volta denotano quanto l’attrice si trovi perfettamente a suo agio anche con i look più difficili.
Demi Moore ha sempre fatto molto parlare di sé per il suo aspetto, eppure nella vita dell’attrice ci sono stati moltissimi momenti che meritano di essere conosciuti, anche dolorosi, come vi raccontiamo nell’articolo originale che segue.
*** Articolo originale ***
La vita di Demi Moore non è sempre stata facile. Pensiamo alle esistenze delle star come fossero patinate, ma spesso, dietro i sorrisi e i red carpet, si nascondono grandi drammi.
Così è stato per l’attrice resa celebre dal film Ghost. Che oggi ha 57 anni e ha deciso di pubblicare un’autobiografia e di apparire nuda in copertina. La foto – che non è esattamente una novità per l’attrice – è apparsa in questi giorni su Harper’s Bazaar e il fatto che l’artista posi senza veli ricorda un po’ quella celeberrima copertina di Vanity Fair di 30 anni fa, quando Demi si mostrò nuda con il pancione, durante la sua seconda gravidanza.
L’autobiografia di Demi Moore si intitola Inside Out, è uscita il 24 settembre 2018 e contiene delle storie drammatiche completamente inedite sull’artista. Una di queste riguarda la sua relazione con Ashton Kutcher, che poi avrebbe sposato: lei restò incinta, ma ebbe un aborto spontaneo, cui seguì un grande dolore. La coppia provò in seguito ad avere un altro bambino, ricorrendo ai farmaci per la fertilità, ma senza successo.
Avevamo appena iniziato a uscire insieme – ha spiegato l’attrice, come riporta Tgcom24 – era il 2003, io avevo 42 anni e lui 15 di meno, sono rimasta incinta poco dopo, di una bambina, a cui avremmo voluto dare il nome di Chaplin Ray, ma al sesto mese di gravidanza ho avuto un aborto spontaneo.
La storia d’amore con Kutcher è stata comunque per Demi una seconda giovinezza, al netto dei tradimenti subiti nell’ultimo periodo prima della rottura. Ma durante la sua giovinezza anagrafica, Demi Moore ha dovuto affrontare ben altri problemi.
A 15 anni ha subito una violenza sessuale, che la spinse a odiare il suo corpo e ricorrere alla droga per fuggire dai pensieri negativi. Dopo l’aborto spontaneo, l’attrice ebbe anche una ricaduta, con conseguente abuso di alcol e Vicodin, come riporta Vanity Fair. La sua dipendenza la costrinse in un rehab dopo aver fumato troppa cannabis sintetica e aver inalato ossido di azoto. Senza dimenticare che da bambina ha salvato dal suicidio la madre.
Quando ero ancora bambina ho dovuto estrarre le pillole dalla bocca di mia madre con le mie piccole dita, prima che le ingoiasse, mentre mio padre la teneva aperta e mi diceva come fare… Qualcosa di molto importante stava succedendo. La mia infanzia era finita.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire di più su Demi Moore e la sua carriera.
Classe 1962, nata a Roswell in New Mexico, ha fatto le sue prime apparizioni al cinema tra il 1981 e il 1982. Tra i tre film girati in quel periodo il più noto è probabilmente L’ospedale più pazzo del mondo di Garry Marshall.
Demi Moore inizia a imporsi nell’immaginario collettivo grazie a due pellicole, Una cotta importante e St.Elmo’s Fire, rispettivamente del 1984 e del 1985. In entrambi i casi si tratta di film generazionali, che raccontano storie di giovani nella fase di passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Con questi film, Moore entra a far parte dei cosiddetto Brat Pack, un gruppo di attori che, intorno alla metà degli anni ’80, si impose nel mondo del cinema. Oltre a Moore, hanno fatto parte del gruppo Molly Ringwald, Anthony Michael Hall, Andrew McCarthy, John Cusack, Emilio Estevez e molti altri.
Alcuni degli ex giovani del Brat Pack sono ricordati principalmente per quelle pellicole giovanili. Altri avrebbero ricevuto un riscontro di pubblico altissimo in età adulta. A Moore successe una cosa bizzarra, cioè la buona occasione le capitò quasi subito. Nel 1988 recitò ne La settima profezia, accanto a Christopher Walken. L’anno dopo fu in Non siamo angeli con la regia di Neil Jordan. Dopo quest’attenzione sempre crescente del cinema nei suoi confronti, per Moore giunse il ruolo “definitivo”, quello in Ghost accanto a Patrick Swayze. È qui che diventa un’icona.
Nel 1992 fu chiamata a interpretare Codice d’onore e lì avviene una sorta di svolta sexy: i ruoli di Moore furono sempre più centrati su personaggi con una grande carica sessuale, come in Proposta indecente di Adrian Lyne. Il film parla di un marito che accetta di cedere la moglie per una notte d’amore a un miliardario in cambio di molti soldi.
Ci fu poi Rivelazioni di Barry Levinson, che tratta l’argomento delle molestie sessuali da parte delle donne di potere. Quindi La lettera scarlatta, tratta dall’omonimo romanzo di Nathaniel Hawthorne (se non vi sembra sexy, ricordate tutte le scene spurie del film in cui Demi Moore si fa il bagno) e infine Streaptease, che è una sorta di giallo su una spogliarellista che cerca di sbarcare il lunario per la figlia (che tra l’altro le viene rapita).
Tra il 1996 e il 1997 partecipa a film impegnati o indipendenti. Tra questi Il Giurato, Soldato Jane di Ridley Scott e Harry a pezzi di Woody Allen. In quest’ultimo interpreta l’alter ego letterario di Kirstie Alley.
Alla fine degli anni ’90 lavorò soprattutto come produttrice. Tra i film prodotti, la trilogia su Austin Powers di Mike Myers.
Negli anni 2000, i suoi ruoli più noti sono stati Charlie’s Angels – Più che mai del 2003, Lol – Pazza del mio migliore amico del 2012 in cui interpreta la madre di Miley Cyrus, e Crazy Night del 2017.
Oltre ad alcune ospitate da guest star, nel 2017-18 ha preso parte alla serie tv Empire.
È stata sposata tre volte. Dal 1980 al 1985 con il musicista Freddy Moore – di cui ha conservato il cognome. Dal 1987 al 2000, Demi è stata sposata con Bruce Willis, creando con lui e altri colleghi Planet Hollywood, e dando alla luce le tre figlie Rumer Glenn, Scout LaRue e Talullah Belle (in foto, da piccole), tutte e tre nel mondo dello spettacolo. Tra il 2005 e il 2011, Demi è stata sposata con Ashton Kutcher. Oggi, dicono i tabloid, avrebbe una relazione con la stilista serba Masha Mandzuka.
Trenta anni fa, destò scalpore la sua foto senza veli a gravidanza inoltrata. Nel 2019 è tornata a posare nuda a 57 anni. Ed è, come sempre, fantastica.
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