Le gambe sono uno dei posti ideali – probabilmente insieme alla schiena – per farsi uno o più tatuaggi: è così che nascono i Tattoo Legs. Le ragioni sono molteplici: innanzi tutto c’è abbastanza spazio per realizzare l’opera che si desidera, inoltre l’invecchiamento della pelle, in prospettiva, è molto più lento che in altre parti del corpo. Infine, dettaglio da non sottovalutare, le gambe possono essere coperte o scoperte, secondo la situazione: questo significa che, se ci si è fatti disegnare un delfino da giovani, lo si può tenere segreto da adulti.
Ma ci sono delle cose da sapere sui tatuaggi sulle gambe e BoredPanda ha intervistato per questa ragione l’artista del tattoo Sebastian Quick. Quick è un tatuatore svedese, un grande creativo. Nella gallery che segue – ma che non comprende sue creazioni – potrete invece prendere spunto da innumerevoli esempi di tatuaggi sulle gambe, da Moby Dick all’arte classica e barocca fino ai fumetti, all’Antico Egitto e all’ispirazione iper-realistica.
Personalmente – ha spiegato Quick – sono specializzato sempre più in tatuaggi piuttosto ampi. Vengo dalla pittura, così il mio lavoro arriva al suo apice quando sono autorizzato ad avvicinarmi a un progetto di tatuaggio, come quando mi avvicino a un progetto pittorico. Questo richiede un certo spazio. Così le mie aree preferite del corpo sono quelle che possono ospitare un grande disegno.
Le gambe sono generalmente molto buone per questo, offrono molte aree ampie che sono relativamente lisce e piatte. Al tempo stesso le gambe sono arti, così la struttura biologica mi porta a prestare attenzione, considerare e rispettare il movimento e la dinamica della gamba: legamenti, punti di piega, curve e così via.
Moby Dick
Molti artisti considerano le gambe un posto meno attraente per i loro tatuaggi perché possono stare più nascosti e meno esposti. È vero naturalmente. Un altro problema possono essere i peli. Peli folti e neri possono invadere l’intero arto. In quei casi, be’… cosa posso dire? È una scocciatura.
Barocchismi
Le gambe offrono aree più ampie per i tatuaggi di quello che molta gente pensa e inoltre sono un grande posto per tatuaggi più estesi.
In bianco e nero
Molta gente sembra quasi non considerare le gambe, perché si relazionano generalmente meno con la parte più bassa del loro corpo. Un tatuaggio sulla gamba naturalmente richiede molta meno attenzione rispetto a uno sul braccio per esempio, ma può essere anche una buona cosa! Per esempio se facciamo un’opera con un significato molto personale e il cliente non vuole mostrarlo tutto il tempo.
La Terra di Mezzo
Comunque ci sono alcuni punti molto dolorosi sulle gambe. Il vuoto sul retro delle ginocchia non è facile, lo stesso sopra o intorno allo stesso ginocchio. Inoltre, intorno alle ossa dell’anca e sui piedi ci sono aree piene di nervi combinate con pelle sottile.
Puntinismo
Alcuni provano molto dolore sui fianchi e dappertutto vicino all’inguine è una zona per certo sensibile. Il retro delle gambe generalmente sembra essere un po’ più sensibile del davanti. L’interno delle gambe più sensibile dell’esterno.
La sposa cadavere e Nightmare Before Christmas
Un tatuaggio sulla schiena richiede più simmetria, ma una gamba richiede naturalmente un disegno più dinamico con più curve e movimento. E parlando ancora una volta di dimensioni, per esempio, un tatuaggio sul fianco e sulla gamba può essere 50 x 20 centimetri. È una giusta misura di riferimento, dato che è la stessa della mia schiena.
Tribali
Quick ha lavorato prima come tatuatore dipendente, poi ha optato per un suo studio, perché si è reso conto che avrebbe avuto maggiore libertà creativa per quello che aveva in mente di fare. E così è stato.
La semplicità della bellezza
Ora ho uno studio da solo.
Questo spazio è davvero un’estensione di me stesso, è il risultato delle mie idee su come voglio lavorare e come voglio dare il benvenuto e collaborare con i miei clienti. L’ho fatto in modo da fornire un’esperienza calma, rilassata e personale, per il cliente e per me.
Pazzi per la Disney
Lo studio è collocato in un giardino nascosto tra alberi e vecchi muri di mattono. Non si vede dalla strada. Solo un piccolo segnale dice dove sono, come fosse un posto a invito. Tutto viene prenotato, in questo modo garantisco totale pace, privacy e calma per ogni cliente.
Coloratissimi
Ci sono molte industrie del tatuaggio e non c’è niente di sbagliato in questo, ma per la gente che apprezza maggiore fermezza e profondità in ogni passo del processo, siamo pochi artisti ad aver creato una strada alternativa.
Il polpo
I miei tatuaggi sembrano molto simili a disegni. L’imperfezione è lo scopo, il mio punto di partenza il surrealismo e il risultato finale un misto di linee, disegni pieni di simboli, spesso indizi nascosti. Per questo invito sempre i clienti a una lunga consultazione in cui parliamo del significato e della ragione di farsi un tatuaggio e pian piano costruiamo una manifestazione simbolica visiva che io trasformo nel disegno finale del tatuaggio. Diventa una pittura infatti, che poi trasferiamo sulla pelle.
Archi-tatuaggi
Dato che faccio per lo più grandi progetti, passo dalle 5 alle 10 ore, spesso anche 15-20 ore in una sessione con un cliente. C’è una fantastica diversità di esseri umani e storie profonde che ho la possibilità di conoscere. È un onore gravitare intorno a ogni persona, dargli tempo e spazio per svelare ogni storia.
Astratti
Non vedo davvero la necessità di tatuare più persone possibile. Se non penso di poter fare un lavoro eccellente, provo a spiegare perché e dire alle persone che il progetto non fa per me. Provo a essere gentile e non apparire arrogante. Alcuni lo apprezzano davvero. Voglio creare progetti che sento.
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