15 storie di trattamenti di bellezza andati male

Lei è Abi Shenton (twitter @abishenton) e dopo aver usato sotto la doccia un prodotto Lush si è ritrovata la pelle macchiata di fucsia. La ragazza ha scritto sulla pagina di Lush chiedendo spiegazioni ed è emerso che il prodotto Razzle Duzzle non era un sapone da usare direttamente sulla pelle come aveva fatto Abi, ma un olio da bagno solido pensato per essere diluito nell’acqua della vasca da bagno.

Questa ragazza si è recata in salone per un ritocco alla ricrescita e ha avuto una gravissima reazione allergica. Il giorno dopo essere stata dal parrucchiere ha cominciato a sentire prurito in testa, il secondo giorno invece si è recata al Pronto Soccorso dove l’hanno curata per una grave reazione allergica al prodotto usato.

Quella che vedete in foto è Miley Cyrus che ha postato la foto sul suo profilo instagram infamando il suo piegaciglia che è stato troppo “incisivo” nel suo lavoro…

Molto spesso siamo in cerca di maschere fai da te per ogni necessità della nostra pelle: nutrire, idratare, lenire… E qual è il mezzo che usiamo di più per trovare ricettine varie? Youtube! Qui milioni di youtuber postano video delle loro maschere ma bisogna sempre fare molta attenzione a quello che si guarda e soprattutto si devono fare i conti con la propria pelle e non con quelle delle altre.

È il caso di Marie Lopez, una youtuber francese seguitissima che ha postato sul suo canale Enjoy Poenix un viso di una maschera viso fai da te tra i cui ingredienti c’era la cannella. Alcune sue fan hanno postato commenti in cui lamentavano bruciore alle guance dopo aver applicato la maschera. Beh, la cannella è un ingrediente che può dare irritazione quindi sempre meglio fare MOLTA attenzione a ciò che si guarda nei video…

Brutta sventura per una donna della Florida a cui hanno dato la colla al posto del collirio quando lei lo aveva richiesto perché sentiva qualcosa dentro l’occhio. Non appena sentito il forte bruciore la donna si è recata al pronto soccorso, ci sono voluti 8 giorni prima che lo potesse riaprire.

Meglio essere ordinati con i prodotti da tenere in bagno… Questa signora ha usato la bomboletta di schiuma espansa (quella che si usa per le crepe nel muro) al posto della sua usuale schiuma per capelli. Il risultato è molto punk!

Una ragazza 23enne voleva rimuovere a tutti i costi il tatuaggio col nome del suo ex dal suo braccio e per farlo ha deciso di acquistare un kit online che le ha lasciato profone ustioni sul braccio.

Un’adolescente è finita in ospedale e ha avuto bisogno di punti dopo aver usato dei rasoi per sopracciglia acquistati online.

“Quando sono confezionati, ci sono poche differenze tra i rasoi per sopracciglia sicuri e non sicuri, rendendo difficile per i consumatori stabilire se hanno comprato un prodotto che potrebbe essere pericoloso. Invito gli acquirenti online a essere vigili e a leggere le recensioni dei clienti e il feedback, nonché a verificare gli imballaggi quando il prodotto arriva per assicurarsi che non abbiano acquistato un prodotto che potrebbe causare loro danni significativi”.  Ha dichiarato a Marieclaire un portavoce del Consiglio comunale di Derby, il consiglio degli standard commerciali dove vive la ragazza.

Stevie Miller, una makeup artist del Regno Unito, ha notato un piccolo foro nella sua spugnetta per il trucco appena acquistato. Ispezionando bene si è accorta che al suo interno c’erano 4 piccoli insetti neri…
La ragazza ha postato un video su Youtube con la sua testimonianza, potete vederlo cliccando qui.

Kim Fryer, un’insegnante nel Regno Unito, ha cominciato ad usare abitualmente lo shampoo a secco fino a quando non ha iniziato a notare effetti collaterali preoccupanti. È noto che l’uso eccessivo e troppo frequente di questa tipologia di prodotto possa provocare irritazioni, desquamazioni della pelle del cuoio capelluto e infine anche perdita di capelli.

“Nel corso del tempo, ho sviluppato un’eruzione cutanea rossa e squamosa attorno all’attaccatura dei capelli, che pensavo fosse dovuta allo stress”, ha dichiarato al Daily Mail . “Poi, un giorno mia madre ha notato un inizio di calvizie dietro la mia testa che mi ha sconvolto, i miei capelli avevano iniziato ad essere estremamente secchi e fragili.”

Una ragazza inglese di 16 anni si è fatta fare un tatuaggio all’henné durante una vacanza trascorsa in Turchia. Dopo pochi giorni la pelle ha cominciato a bruciare e a farle male, la zona dove c’era il tatuaggio era visivamente ustionata. Il problema è stato scatenato dal colorante sintetico nero che conteneva parafenilendiammina, una sostanza non regolata dalla FDA statunitense o dall’Unione Europea, come riporta il Daily Mail. Probabilmente alla ragazza rimarranno cicatrici permanenti.

Una ragazza di 19 anni voleva farsi le sopracciglia come Cara Delevigne, si è recata in un istituto di bellezza dove si è sottoposta a cera, trattamento con il filo e tinta. Dopo poche ore la zona trattata ha cominciato ad arrossarsi e prudere e la mattina seguente la ragazza non riusciva più ad aprire gli occhi. Nell’articolo pubblicato su Mirror UK i medici hanno dichiarato che probabilmente all’adolescente rimarranno cicatrici permanenti.

Tori Locklear, utente di YouTube, stava registrando un video per mettere online un tutorial su come fare uno styling con l’arricciacapelli. Dopo aver arrotolato la ciocca sul pannello riscaldato si è ritrovata i capelli in mano completamente bruciati. Bisogna sempre fare attenzione alla temperatura impostata e al tempo di posa delle ciocche sull’arricciacapelli.
Potete vedere il video della ragazza qui.

Non bisognerebbe mai condividere i pennelli da trucco e anche il makeup. Ne ha pagato le conseguente Jo Gilchrist, una ragazza australiana che ha contratto un’infezione da stafilococco dopo aver usato un pennello da trucco di una sua amica che in quel momento aveva l’infezione. LO stafilococco ha attaccato la colonna vertebrale di Jo, dopo un iniziale dolore sordo le cose si sono complicate fino a portarla alla perdita di sensibilità alle gambe e alla successiva paralisi degli arti inferiori.
 “Ho letteralmente pensato che stavo per morire”, ha detto al Daily Mail Australi .

Una ragazza londinese di nome Tina Campbell ha deciso di farsi applicare delle extension per il suo 29esimo compleanno. Dopo alcune settimane dopo l’applicazione si sono formate delle bolle in testa che poi sono peggiorate arrivando ad essere dei veri e propri buchi. Il peggioramento ha richiesto l’intervento di un medico. “Ho detto al dottore di rasarmi del tutto”, ha detto Tina al Daily Mail. “Per fortuna, non è stato necessario.” 
I medici hanno concluso che gli aghi contaminati usati per applicare i capelli erano la causa del gonfiore. Tina ha anche sviluppato delle bolle in altre zone del corpo, in seguito rimosse.