Nella metà dell’Ottocento, quando le donne ancora non potevano nemmeno osare avvicinarsi a ruoli professionali e istituzionali di rilievo, erano poche quelle che sognavano un futuro nella medicina. Nel 1849, un anno prima dell’apertura del Woman’s Medical College of Pennsylvania, Elizabeth Blackwell divenne la prima donna in America a ottenere una laurea in medicina, dopo aver studiato al New York’s Geneva Medical College. La sua iscrizione, qualche anno prima, era però stata sottoposta al voto degli altri studenti, tutti uomini. Pensando che si trattasse di uno scherzo, avevano votato sì, come ricordato in un articolo del sito Atlas Obscura.
L’idea di un college di medicina tutto al femminile non fu apprezzata da molti. “Pensiamo che l’arma più appropriata tra le mani di una donna sia l’ago, e non lo scalpello o il bisturi”, aveva sentenziato un giornalista del tempo nel suo articolo per il Boston Journal. E non era il solo. “Abbiamo votato a favore di un medico donna, specialmente se si tratta di una donna nubile e quindi capace di trovare un rimedio per ogni malattia del cuore”, aveva commentato ironicamente un giornalista di un quotidiano del Michigan.
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Fortunatamente, il resto è storia. Lo dimostrano le foto ancora in archivio delle tante studentesse che hanno sfidato le rigide convenzioni ottocentesche (e non solo) per diventare dottoresse. Ed è anche grazie a loro se oggi la maggior parte delle donne può dedicarsi alla disciplina che più ama, senza timore di essere osteggiata o bloccata nel suo percorso di studi e nella carriera.
Le studentesse a lezione in una delle prime scuole di medicina femminile (1915)
Il Woman’s Medical College of Pennsylvania fu la seconda scuola al mondo dedicata alla formazione delle donne nel campo della Medicina. La prima, il New England Female Medical College, era infatti stata fondata solo due anni prima, nel 1848. Originariamente chiamata The Female Medical College of Pennsylvania, cambiò nome nel 1867. Cambiò nuovamente nome solo nel 1970, quando aprì le porte anche agli uomini, diventando The Medical College of Pennsylvania.
Le studentesse a lezione nella prima scuola di medicina femminile (1915)
Ad avere l’idea di una scuola tutta al femminile fu il dottor Bartholomew Fussell, che voleva così ricordare la sorella scomparsa prematuramente, che sognava di diventare medico. La nipote di Fussell, Graceanna Lewis, divenne poi una delle prime scienziate degli Stati Uniti.
In posa con i teschi (1893)
Il primo preside della scuola fu Nathaniel R. Mosely, per il periodo dal 1850 al 1856. Anche il secondo fu un uomo, Edwin B. Fussell, che rimase in carica dal 1856 al1866. Subito dopo, però, Ann Preston divenne la prima donna preside della scuola di medicina e di tutta la storia. In seguito, ce ne furono molte altre.
Le studentesse in un momento di riposo (1890)
Il Movimento Femminista contribuì a supportare la scuola dall’inizio del Novecento fino a quasi la metà del secolo.
Le studentesse in posa (1896)
Le studentesse del WMCP seguivano corsi teorici, dimostrazioni, ma lavoravano anche con pazienti veri. Soprattutto dopo il 1861, in seguito all’apertura del Woman’s Hospital di Philadelphia, poterono applicare la loro esperienza sul campo, dedicandosi principalmente alle persone più povere della città.
Dimostrazione di anatomia (1897)
Grazie alle foto conservate dagli archivi dell’università, ancora oggi possiamo ripercorrere le giornate e gli studi di quelle donne, vere pioniere nel campo della medicina.
La preside con Marie Curie (1920)
Nel 1920, Marie Curie visitò il campus, incontrando la preside. Fu un momento molto importante per la storia del college.
Ritratto di gruppo della classe del 1891
In questa immagine, del 1891, è possibile scorgere in altro a destra Halle Tanner Dillon Johnson, una studentessa afro-americana di Pittsburgh. Si laureò con lode e divenne la prima donna medico in Alabama, ma solo dopo aver passato un esame di stato lungo 10 giorni, che secondo un articolo del tempo fu “particolarmente severo” per tentare di scoraggiarla.
Una foto delle studentesse straniere della scuola (1885)
Un momento particolarmente importante per la vita della scuola di medicina era rappresentato dalla visita di studentesse straniere, che spesso facevano lunghi viaggi per studiare in America. Questa foto ritrae tre giovani donne: Anandabai Joshee, laureata nel 1886 (la prima donna indiana a conseguire una laurea in medicina in America), Kei Okami, laureata nel 1889 e tra le prime donne giapponesi a essersi laureate in medicina, e Tabat M. Islambooly, dottoressa siriana, laureata nel 1890.
Una lezione pratica (circa 1890)
Le studentesse imparavano anche grazie alle dissezione dei cadaveri, un vero rito di passaggio per ogni studente di medicina. Nell’Ottocento, però, era considerato sconveniente per le donne.
Il taccuino con le foto realizzate durante la dissezione di un cadavere (1898)
Una delle studentesse del college femminile realizzò anche un taccuino con le foto delle diverse dissezioni.
Le studentesse in posa con gli scheletri (1895)
- Storie di Donne
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