Tatuaggi in faccia, sguardo talvolta perso nel vuoto, Young Signorino è finito inevitabilmente nella lista dei “o li ami o li odi”; i suoi fan lo adorano, nonostante lui li abbia “ripagati” dell’affetto disertando vari concerti, i suoi detrattori lo massacrano, soprattutto – nemmeno a dirlo – sui social, dove gli epiteti più “gentili” che gli vengono riservati passano dallo “scoppiato” al “ritardato”.

In realtà, forse pochi hanno capito il passato di sofferenza che sta dietro al personaggio Young Signorino, costruito ad hoc, come spesso capita, per indossare la maschera e la corazza del trapper spaccone solo per sentirsi meno vulnerabile agli occhi del pubblico nei suoi racconti che parlano di depressione, di disagio mentale, di patologia psichica.

Sarebbe, forse, stato più apprezzato se avesse scelto di fare il cantautore melodico, Paolo Caputo, questo diciannovenne cesenate che afferma che, quando canta della Dolce Droga, si riferisce puramente alla verdura, se avesse cantato dei suoi disagi e dei suoi problemi con una chitarra in mano, unplugged, magari in qualche talent show. Ma non sarebbe stato se stesso, quindi ha scelto di accogliere anche gli insulti, il disprezzo e le risate di chi definisce la sua musica “spazzatura” pur di offrirsi a 360°, nel bene e nel male.

Il suo singolo d’esordio, Mmh ha ha ha, lanciato su Youtube nell’aprile del 2018, non solo ha raggiunto le 20 milioni di visualizzazioni in Italia ed è diventato una cover – di Dolcenera -, ma ha anche valicato i confini nazionali per essere citato dalla cantante inglese Dua Lipa come pezzo che la affascina. Insomma, mettetela come volete, il personaggio, per un verso o per un altro, incuriosisce, e chiunque lo critichi dovrebbe quantomeno prima vedere uno dei suoi video o ascoltato una delle sue canzoni.

Adesso, è tornato con un nuovo singolo, Bevanda, scritto da Big Fish, nel cui videoclip compare anche la moglie Jessica, sposata il 1° ottobre del 2018 dopo appena cinque mesi di conoscenza.

Le sue affermazioni possono lasciare perplessi, le storie dei suoi tatuaggi facciali sono un interrogativo costante a cui lui non si sottrae, consapevole che sono parte integrante del suo personaggio oltre che della sua persona; si definisce il Marilyn Manson italiano ma poi si scioglie quando parla di lei, che ha definito “la cosa più bella di questo ultimo anno”.

E, così giovane, è già stato in grado di costruire un mistero sulla sua vita privata, legato alla presenza di un figlio avuto da una precedente relazione; insomma, potrà piacere o no, ma certamente il Signorino ha capito qual è la strada giusta per il successo, quella che “bene o male, purché se ne parli”.

Young Signorino, il trapper che dice di essere figlio di Satana
instagram @young_signorino
Foto 1 di 8
Ingrandisci