Si dice che Zsa Zsa Gabor, con i suoi nove mariti, abbia inventato l’idea stessa di gossip hollywoodiano. Certo è che l’attrice di origine ungherese, naturalizzata statunitense, ci ha lasciato in eredità alcuni degli aforismi più salaci e perfidi sul matrimonio.

Ogni donna dovrebbe avere quattro animali: un visone nell’armadio, una jaguar in garage, una tigre nel letto e un asino che paghi per ogni cosa.

Lo scrittore Aldo Busi era così invaghito dell’immagine da femme fatale della star da tradurre e rielaborare le sue memorie. Uscito in originale nel 1970 e proposto in un’originale versione italiana nel 2005, Come accalappiare un uomo, come tenerselo stretto e come scaricarlo è diventato un ironico manuale basato su invenzioni lessicali e geniali calembour.

Vorrei un marito gentile e comprensivo. È chiedere troppo a un miliardario?

Nata a Budapest il 6 febbraio del 1917, in realtà si chiamava Sari Gabor. Figlia di un militare e di un’imprenditrice, entrambi di origini ebraiche, dopo l’elezione a Miss Ungheria nel 1936 decise di abbandonare il Paese per sfuggire alle persecuzioni naziste.

Arrivata in America, Hollywood si innamorò di lei per la sua bellezza travolgente e l’accento straniero. Recitò in circa sessanta film, tra alti e bassi, ma trovò soprattutto il tempo per innamorarsi e sposarsi.

Oltre alla carriera di attrice, Zsa Zsa Gabor era infatti conosciuta per il suo stile di vita stravagante, tra amori folli, look da diva e una sfrenata vita mondana. Tra i tanti mariti, ci furono anche il magnate degli hotel di lusso Conrad Hilton e l’attore George Sanders.

Sono sempre piaciuta agli uomini e a me sono sempre piaciuti gli uomini. Ma mi piace l’uomo “uomo”, che sa come parlare e come trattare una donna: e non sto parlando solo dell’uomo con i muscoli.

Sfogliate la gallery per ripercorrere la turbolenta vita sentimentale di Zsa Zsa Gabor…

Zsa Zsa Gabor, la donna dai 9 mariti (uno, solo per un giorno)
Fonte: Facebook / Zsa Zsa Gabor
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