Le coppie storiche più famose e durature nella storia di arte e spettacolo

Quella dei due performance artists Marina Abramovic e Ulay – conosciuti come “The Other” – è una delle coppie storiche più famose nella storia dell’arte. Conosciutisi a Amsterdam nel 1976, i due artisti sono stati insieme fino al 1988 in una liaison artistica e sentimentale che ha trasformato la loro relazione in un’opera d’arte.

Non solo: anche la fine della loro storia d’amore è diventata una enorme e intensa performance, chiamata “The Lovers: The Great Wall Walk”. Dopo un viaggio in solitaria dalle due opposte estremità della Muraglia Cinese, dopo aver camminato per oltre duemila chilometri i due si sono incontrati esattamente a metà, per dirsi addio per sempre.

Un addio che, però, non ha sciolto il loro legame. Ventitré anni dopo, durante la performance “The Artist is Present” al MoMa di New York, Abramović sedeva in silenzio, mentre gli spettatori potevano sedersi per qualche minuto di fronte a lei. Un giorno a sedersi è stato proprio Ulay, che ha incrociato il suo sguardo con quello dell’ex compagna di vita e d’arte in un incontro toccante e carico di emozioni che le telecamere hanno documentato in tutta la sua intensità.

Un’altra coppia storica nata sotto il segno dell’arte è stata quella tra il pittore surrealista Salvador Dalì e la sua musa Amanda Lear. Conosciutisi a Parigi nel 1965 – quando lui aveva sessantuno anni e lei era poco più che ventenne – i due ebbero un’intensa relazione per oltre sedici anni, un «matrimonio spirituale», come lei lo definì.

Innamorato del suo fisico androgino, Dalì volle Amanda Lear come modella per i suoi quadri e interprete dei suoi progetti cinematografici e al fianco suo e della moglie Gala nella vita. Il pittore, infatti, era sposato da anni con una donna più anziana, molto amica di Amanda, che ha rivelato:

Era molto più vecchia di Dalí, quindi non le interessava più di uscire con lui, se lo portava dietro da 50 anni. E il nostro era un ménage a trois. Salvador Dalì era innamorato spiritualmente di sua moglie Gala, ma amava anche me. […] Il sesso nella nostra relazione a tre non c’entrava, il nostro era un rapporto di assoluta sintonia, amore spirituale e arte.

«Ho avuto due gravi incidenti nella mia vita. Il primo fu quando un tram mi mise al tappeto, l’altro fu Diego». Così scriveva Frida Kahlo nei suoi diari a proposito di Diego Rivera, il pittore e muralista messicano che è stato il suo compagno di vita per 32 anni, fino alla morte di lei.

Conosciutisi nel 1922, “l’elefante e la colomba” si sono sposati nel 1929 e poi, di nuovo, nel 1940. La pittrice aveva infatti chiesto il divorzio dopo l’ennesimo tradimento di Diego, questa volta difficile da sopportare perché con sua sorella. Anche Kahlo, però, era decisamente incline all’adulterio e ha annoverato tra i suoi amanti anche Trotskji, Breton e Tina Modotti.

Un rapporto che è anche sodalizio artistico, un matrimonio anticonvenzionale e lontano dai canoni borghesi ma non per questo meno forte: quella Kahlo-Rivera è stata una delle coppie storiche più eccezionali del ventesimo secolo, che dimostra che l’amore può essere anche spinta artistica e linfa creativa e che non c’è niente di più falso del detto “dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna”.

Quella tra il Beatle e l’artista giapponese è una delle relazioni più iconiche e leggendarie della storia dell’arte e della musica, un rapporto unico che ha stravolto i canoni delle relazioni tradizionali. I due si incontrarono nel 1966 in occasione di una mostra di Yono all’Indica Gallery di Londra, ma solo due anni dopo iniziarono a frequentarsi, sposandosi poco dopo – e fu John a prendere il cognome della moglie – e, dopo anni di aborti ripetuti probabilmente legati all’abuso di droghe, dando alla luce il figlio Sean nel 1975.

A Yoko Ono, la “perfida strega giapponese” è attribuita la colpa dello scioglimento dei Beatles, che i fan accolsero come una tragedia dell’ottobre del 1970. Il rapporto tra i due era così intenso, viscerale e totalizzante che qualcuno ha parlato di “plagio” dell’artista e poetessa ai danni di John Lennon, che nel 1969 disse chiaramente ai Beatles «Se si arrivasse a dover scegliere vi sacrificherei tutti per lei».

Un’altra coppia storica della storia della musica, questa volta nostrana, sicuramente meno rock e ribelle ma non meno indissolubile nell’immaginario collettivo è quella composta da Romina Power e Albano Carrisi.

Duo musicale dagli innumerevoli successi sopra e fuori il palco di Sanremo, quella della storica coppia pugliese-americana è una storia che ha appassionato il pubblico non solo per l’aspetto musicale ma anche per quello sentimentale.

Sposati nel 1970, i due sono stati uniti per quasi 30 anni e si sono separati legalmente solo nel 1999, dopo una lunga storia di successi e grandi dolori condivisi, come la scomparsa della figlia maggiore Ylenia, sparita senza lasciare traccia nel 1994 a New Orleans. Nel cuore di molti fan, però, rimarranno sempre la coppia innamorata che cantava “Felicità”.

Balzata agli onori delle cronache mondiali per lo schiaffo dato in diretta a Chris Rock durante la notte degli Oscar 2022 a causa di una battuta sull’alopecia di Jada, la coppia composta dall’ex principe di Bel Air e la cantate e attrice è unita dal 1995.

Sposati nel 1997 e genitori di due figli – Jaden e Willow – entrambi giovani stelle dello star system , Will e Jada sono una delle coppie più longeve di Hollywood grazie al rifiuto della monogamia. Dopo una breve separazione e la rivelazione in diretta di una relazione di Jada Pinkett Smith (e molti rumors sui presunti tradimenti dell’attore), infatti, i due hanno chiesto il supporto di un esperto in terapia di coppia per «gettare delle basi per una relazione completamente diversa», senza vincoli e i paletti imposti dalla società.

Le regole sono solo quelle che i due decidono di darsi di volta in volta, in una relazione aperta che non prevede tabù:

Jada non ha mai creduto nel matrimonio convenzionale. Lei aveva membri della famiglia che avevano una relazione non convenzionale, quindi è cresciuta in un modo molto diverso da come sono cresciuto io

ha spiegato l’attore a GQ, che in passato aveva rivelato «il poliamore è la chiave per la libertà».

Venticinque anni di relazione, quattro figli, quattro cani: Posh e Beck, sposati dal 1999 dopo essersi incrociati per la prima volta nel salotto dei giocatori del Manchester United nel 1997, sono una delle coppie storiche più unite e amate del mondo dello spettacolo.

Nonostante le voci che negli anni li hanno voluti in crisi per i presunti tradimenti di lui o per l’apparente carattere poco solare di lei, i Beckham resistono al tempo, continuando a supportarsi (e a sopportarsi) in ogni evento pubblico o nella vita privata: i due, infatti, hanno rivelato di dividere al 50% la cura dei figli e di essere «paritari in tutto ciò che facciamo».

I loro volti saranno forse meno familiari ai giovanissimi, ma per chi è cresciuto tra gli anni ‘90 e i 2000 l’attrice di Buffy e il volto pulito del ragazzo più ambito di Kiss me, una delle rom-com più famose del periodo, sono inconfondibili.

Non tutti, però, sanno che i due sono una delle coppie storiche più longeve di Hollywood: dopo essersi conosciuti nel 1997 sul set dell’horror So cosa hai fatto e aver recitato insieme nel live action di Scooby Doo, i due si sono sposati nel 2002 e non si sono più lasciati da allora. Genitori di Charlotte Grace e Rocky Jane, entrambi hanno pubblicato il proprio libro di cucina.

Anche la comica e regina dei talk show Ellen DeGeneres e Portia De Rossi, attrice e modella canadese, sono una delle coppie più longeve dello spettacolo.

Le due stanno assieme dal 2004 ma hanno potuto sposarsi solo nel 2008, quando anche le coppie dello stesso sesso hanno potuto unirsi legalmente in matrimonio. Prima di essere ufficialmente una coppia, però, hanno dovuto superare molti ostacoli, legati ai dubbi dell’attrice sulla sua sessualità e, soprattutto, alla sua paura di fare coming out. Dubbi che sono stati superati addirittura tre anni dopo il loro incontro, come ha rivelato De Rossi a People:

Sono semplicemente arrivata a un punto in cui ho scelto l’amore rispetto a qualsiasi altra cosa. Questa è stata una sensazione irripetibile. Ed Ellen mi ha davvero aiutato in questo momento semplicemente essendo lì e facendomi sentire più a mio agio con chi sono, come se non ci fosse niente di sbagliato nell’essere gay. Penso che sia stata la prima volta nella mia vita in cui ho sentito che era tutto vero.

Rimarrà nella memoria degli spettatori come il playboy sciupafemmine per eccellenza, il Barney Stinson di How I met your mother, ma nella realtà Neil Patrick Harris è decisamente molto più monogamo. La sua relazione con l’attore David Burtka – che ha recitato con lui in HIMYM nel ruolo di Scoop, il ragazzo del liceo di Lily – dura stabilmente dal 2004, due anni prima che Harris facesse coming out proprio in seguito alla rivelazione del rapporto tra i due.

Nel 2010 i due attori sono diventati genitori dei gemelli Harper Grace e Gideon Scott grazie alla maternità surrogata, di cui sono diventate celebri le foto in maschera in occasione di Halloween. L’anno dopo, a poche ore dalla legge che ha reso legale il matrimonio omosessuale nello stato di New York hanno dichiarato l’intenzione di sposarsi e nel 2014 hanno celebrato il matrimonio – simbolico, perché il nostro paese non consente a persone dello stesso sesso – a Perugia.