Come parlare il linguaggio dei fiori o almeno comprenderne il loro significato
Il linguaggio dei fiori è nato come un vero e proprio codice clandestino: ecco come comprenderne i significati nascosti.
Il linguaggio dei fiori è nato come un vero e proprio codice clandestino: ecco come comprenderne i significati nascosti.
Rose rosse? Passione. Fiori gialli? Tradimento. Crisantemi? Lutto. Anche se non abbiamo studiato il linguaggio dei fiori, sappiamo riconoscere i significati che alcune specie e colori nascondono tra i loro petali.
Molte persone sanno, per esempio, che i girasoli indicano ossequio e rispetto, le margherite sono segno di castità e purezza e la viola è un messaggio subliminale che dice alla persona a cui la doniamo che la pensiamo frequentemente (non a caso si parla di “viola del pensiero”).
Le interpretazioni del significato floreale nascosto, però, sono tante almeno quanti sono i fiori, moltiplicate per le loro variopinte sfumature: conoscerle, significa aprire uno spaccato su un mondo di emozioni e sentimenti, comunicati attraverso un canale insolito.
La floricultura, diffusa durante il periodo vittoriano, era infatti un modo per esprimere ciò che a parole non poteva essere rivelato. Il linguaggio dei fiori, ha spiegato alla Bbc Culture Jessica Roux, autrice del libro Floriography: An Illustrated Guide to the Victorian Language of Flowers – secondo cui i fiori sarebbero gli antenati delle moderne emoji – è nato proprio come un «mezzo di comunicazione clandestino».
La tradizione vuole che Lady Mary Wortley Montagu, poeta e moglie dell’ambasciatore inglese in Turchia, sia stata la prima, nelle sue lettere del 1717-18, a segnalare un linguaggio nascosto dietro ai fiori, riportando il modo in cui alcune donne negli harem turchi le utilizzassero come un vero e proprio codice segreto in modo da poter comunicare fra loro senza farsi capire dalle guardie. Ma fu solo un secolo dopo, nel 1819, che la francese Charlotte de La Tour pubblicò il primo libro dedicato alla floricoltura: Il linguaggio dei fiori.
Un linguaggio che non è universale ovunque e significati possono cambiare a seconda delle culture, ha ricordato Emma Flint sulla Bbc: «Il rosa ha una miriade di significati a seconda di dove vivi; in Tailandia è simbolo di fiducia, mentre in Giappone si crede sia simbolo di buona salute».
Ma quali sono i significati più popolari o più curiosi nascosti dietro ai fiori? Quello di M.me de La Tour rimane un testo imperdibile per chi voglia conoscere il linguaggio dei fiori ma, oltre al libro di Jessica Roux che abbiamo citato, su internet sono disponibili tantissime guide per impararne i segreti. Oggi ve ne sveliamo dieci, alcuni più noti, altri decisamente meno comuni.
I tulipani rosa sono un modo per comunicare amore ad amici e familiari. Anche se non sono così passionali come i fiori rossi, infatti, simboleggiano l’amore.
Spesso scelti come fiori per mostrare vicinanza e compassione, in genere i gigli bianchi sono associati ai funerali. In alcuni casi, però, vengono utilizzati anche ai matrimoni, per rappresentare la purezza e la rinascita.
Se parliamo di fiori, il giallo è un colore rischioso. Le rose gialle, come è noto, indicano gelosia e tradimento, ma anche i garofani in questa tonalità non fanno eccezione: rappresentano, infatti, il rifiuto e la delusione.
Nel linguaggio vittoriano dei fiori, l’Alisso è conosciuto perché indica “valore oltre la bellezza“, ma molte persone li scelgono anche per respingere emozioni negative come la rabbia.
Questi fiori a forma di campana rappresentano la gentilezza, ma sono anche il regalo perfetto per mostrare a qualcuno gratitudine per la sua amicizia, amore e sostegno.
Secondo la cultura vittoriana, gli astri incarnano delicatezza e fascino. Per la mitologia greca, però, erano un simbolo d’amore, che veniva posto sugli altari delle divinità.
Pensi che una persona sia bella dentro e fuori? Regalagli un bouquet di calle per rappresentare la tua attrazione. Per fare davvero colpo, svelagli qualcosa che quasi nessuno sa: il vero fiore è la punta all’interno, mentre il petalo esterno è in realtà una foglia.
Le gardenie rappresentano l’amore segreto e un modo per dire “sei adorabile” a qualcuno che non è consapevole dei tuoi sentimenti. Regalarli è un gesto dolce e romantico e un ottimo modo per dire a qualcuno cosa provi.
Integrità, forza e vittoria sono i significati di questi fiori. Il “fiore dei gladiatori” è un regalo perfetto per un neolaureato o qualcuno che ha appena vinto un premio o un trofeo sportivo.
I tanaceti si trovano spesso nei bouquet, ma possono avere un significato molto pesante e, addirittura, possono essere una dichiarazione di guerra. In altre occasioni, invece, possono simboleggiare protezione e speranza di buona salute, visto che il loro nome deriva dalla parola greca per immortalità.
Curiosa, polemica, femminista. Leggo sempre, scrivo tanto, parlo troppo. Amo la storia, il potere delle parole, i Gender Studies, gli aerei e la pizza.
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