Ostrichpillow, con questi cuscini puoi dormire ovunque tu sia
Tutto quello che c'è da sapere sugli Ostrichpillow, speciali cuscini da viaggio o da ufficio, che ti permettono di riposare ovunque tu ti trovi.
Tutto quello che c'è da sapere sugli Ostrichpillow, speciali cuscini da viaggio o da ufficio, che ti permettono di riposare ovunque tu ti trovi.
Avete mai viaggiato su un volo aereo Roma-Cancun? Avete mai preso il Frecciabianca Lecce-Milano? O siete state per sei ore su un autobus che vi avrebbe portati a casa dopo una settimana di lavoro fuori regione? Le tratte di alcuni viaggi possono essere lunghe e stressanti. Per non parlare di quelle lunghe pause pranzo per chi abita troppo lontano dal posto di lavoro e non ce la farebbe a tornare in tempo per un piatto di pasta e un riposino. Il riposino durante la pausa e durante i viaggi non sarà più un problema con Ostrichpillow.
Si tratta di alcuni modelli di cuscino che consentono di riposarsi infatti ovunque. Il nome è composto da «ostrich» (è un falso amico che significa struzzo) e «pillow» (cioè cucino). All’interno di questi cuscini si può infatti infilare la testa o parte di essa per ricevere diversi benefici: c’è il modello per chi ha bisogno di un sostegno cervicale (soprattutto durante un viaggio), quello per sentisi avvolto dal buio, quello per chi si vuole isolare dal mondo per un po’ anche acusticamente. Sono tutti realizzati in tessuto morbido e caldo, per cui forse nei mesi più afosi non è l’ideale.
Nel 2012 – si legge su Studio Banana, che produce questi cuscini – abbiamo intrapreso il nostro viaggio più iconico di sempre. Dopo anni di esperienza professionale e analisi approfondite del comportamento umano, siamo arrivati a una verità semplice e universale: il mondo ha bisogno di più sonno. Nell’ambiente di lavoro di oggi, la mancanza di sonno è diventata quasi cronica e ha gravi conseguenze sul nostro benessere fisico ed emotivo. Sapevamo che doveva esserci una soluzione più sana ed efficace rispetto al consumo eccessivo di caffeina. La nostra motivazione era scoprire questa soluzione progettando un prodotto che migliorasse profondamente la vita personale e professionale delle persone su scala globale.
In altre parole, questa “invenzione” si basa sul fatto che la privazione del sonno ha conseguenze nefaste sui lavoratori, per cui l’azienda si è messa al lavoro sugli Ostrichpillow e lo ha fatto creando qualcosa che è sicuramente comodo, per alcuni sarà più funzionale che per altri, ma certamente ha un design accattivante e suggestivo. Tanto che di questo design si sono occupati il Moma (Museum of Modern Art) e la Tokyo Designers Week. C’è però chi ha fatto un test con un modello di questi cuscini (quello “light”, più piccolo) e, sebbene li trovasse inizialmente un po’ ridicoli, li ha trovati alla fine abbastanza comodi.
Il cuscino non è perfetto – scrive sul Guardian Rhik Samadder – Dovrebbe essere reversibile, ma ho trovato un lato più comodo dell’altro. Tiene anche caldo. La versione a grandezza naturale deve essere come un forno con un oblò. Ma queste sono cose facili da perdonare. Niente può riscattare quel calderone di plastica della sofferenza che è il volo in economy a lungo raggio, ma il cuscino aiuta molto. Sono stato in grado di usarlo come scaldacollo quando avevo abbastanza aria refrigerata soffiata direttamente in faccia, e infilarlo lungo la parte posteriore del sedile appena prima che le mie vertebre si fossero ricollocate definitivamente. Questo cuscino da viaggio ha un’alternativa. Vorrei essere stato abbastanza coraggioso per la stranezza aliena e senza compromessi dell’Ostrichpillow originale. Ma il suo presentabile cugino fa più al caso mio. In condizioni avverse, ti fa addormentare rapidamente.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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