Travis Fimmel: 9 cose che non sai di un vichingo romantico
Diventato noto al grande pubblico come Ragnar in Vikings, Travis Fimmel in realtà ha iniziato come modello. E proprio su questa carriera esiste una leggenda metropolitana...
Diventato noto al grande pubblico come Ragnar in Vikings, Travis Fimmel in realtà ha iniziato come modello. E proprio su questa carriera esiste una leggenda metropolitana...
Un vero e proprio vichingo – ma solo sul set – che nasconde un animo molto sensibile e vagamente bohémien. Parliamo di Travis Fimmel, che nella serie televisiva Vikings interpreta il personaggio del guerriero Ragnar, una sorta di superuomo – nel senso filosofico del termine, non in quello fumettistico – .
Fimmel proviene da una fattoria in Australia e agli inizi della sua carriera ha affrontato una lunga gavetta come modello – anche se preferisce essere considerato per la sua carriera d’attore.
Innegabile però che ciò che l’ha imposto al grande pubblico: uno spot per la biancheria intima Calvin Klein, in cui si mostrava semplicemente in slip bianchi. Esiste perfino una leggenda metropolitana – e non è il solo mistero su Travis Fimmel – che parla di manifesti rimossi proprio della campagna pubblicitaria in questione, perché avrebbero intralciato il traffico andando a costituire un pericolo per la circolazione. Ma i misteri non sono finiti, dicevamo. Ce ne sono alcuni succosi sulla sua vita privata, e su un personaggio in particolare su Sex & the City, che possono farci conoscere meglio questo attore talmente riservato da non aver mai accennato alla sua situazione sentimentale e da avere un solo post sul proprio account Instagram.
Quando era piccolo, Travis Fimmel viveva in una fattoria, in un paesino dell’Australia chiamato Lockington. Solo da adolescente di trasferì a Melbourne con un sogno: il football. Si ruppe però una gamba e iniziò a concentrarsi sugli studi universitari alla facoltà di Organizzazione di Progetto. Ma un talent scout lo scoprì come modello.
Il suo papà è un allevatore e la mamma è un’infermiera. Travis ha due fratelli. Quando era piccolo tutti davano una mano alla fattoria.
Il grande lancio per Travis è avvenuto nel 2000 con una campagna per la biancheria intima di Calvin Klein.
Leggenda vuole che i cartelloni con quella campagna pubblicitaria furono affissi in tutto il mondo ma a Londra si dice furono ritirati perché intralciavano il traffico veicolare e causavano incidenti dettati dalla disattenzione. Per la verità non ci sono prove che questo sia accaduto e l’attore ha sempre smentito.
A volte la stampa attribuisce a Travis dei matrimoni, ma lui è decisamente discreto da questo punto di vista. La ragione è che forse l’attore si sente a disagio con la sua fama: resta un ragazzo modesto… e anche questo affascina tanto di lui.
Il personaggio di Travis Fimmel in Vikings si chiama Ragnar ed è molto interessante. Lo è per via del suo sviluppo: Ragnar è ambizioso e vuole conquistare molti territori – anche utilizzando dei mezzi via mare avveniristici per l’epoca in cui la serie è ambientata – e alla fine sconfessa il suo Dio – lui è inizialmente molto religioso – e abbraccia la filosofia dell’uomo fabbro della sua fortuna. L’attore ha spesso raccontato di sentirsi vicino al personaggio.
Tra i film in cui compare ci sono Restraint, Silver, dude e Il piano di Maggie – A che cosa servono gli uomini, oltre che in Warcraft – L’inizio. L’ultimo, invece, datato 2021, è Zona 414.
Si dice che inizialmente dovesse interpretare lui il personaggio di Smith Jerrod in Sex & the City – l’uomo che faceva innamorare Samantha e lei ne diventava il pigmalione. Una scuola di pensiero però afferma che il personaggio sia stato in realtà modellato su di lui. Dov’è la verità? Forse nel mezzo, ma non ci sono certezze.
La rivista People l’ha eletto nel 2002 lo scapolo più sexy del mondo.
Tra i suoi hobby ci sono il surf, la pittura a olio e guardare i film Western. E alcune attività all’aria aperta.
Fimmel è un convinto camminatore a piedi nudi: è comparso anche nel programma televisivo The Sharon Osbourne Show a piedi nudi, e non è raro fotografarlo scalzo, o al massimo con ciabatte infradito.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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