Com'è cambiata la nostra vita dal primo lockdown a oggi? E come è mutato il nostro approccio nei confronti della pandemia? Dagli scenari post-apocalittici alla noia mortale, ecco un racconto semiserio del nostro nuovo punto di vista sul Covid-19.
Next video
Ciak, si rigira: se in Bridgerton parlassero di vaccini
Proviamo a fare un breve confronto per capire com’è cambiato il nostro approccio nei confronti della pandemia dal primo lockdown a oggi. Sarà utile per fare il punto della nostra situazione mentale.
Se prima ci sentivamo tutti parte di un film apocalittico con record di incassi oggi non è cambiato nulla, se non che all’ennesima replica la situazione non ci sembra più così “fuori dall’ordinario”. Se prima avremmo dato un braccio per passare una giornata spensierata con i nostri amici più cari, oggi la vita “in solitaria” non ci sembra più così male.
Se prima ci davamo un contegno truccandoci (e lavandoci) per stare in casa, oggi l’idea di tenere lo stesso paio di calzini per una settimana di fila non è poi così assurda.
Insomma, potremmo continuare all’infinito. Ma voi non avete voglia di tornare alla normalità e di guardare alla pandemia di Covid-19 come a un lontano ricordo? Perché anche se cominciamo a scorgere una fioca luce in fondo al tunnel, non è il momento di abbassare la guardia e, soprattutto, la mascherina!
Cosa ne pensi?