Citazioni di Carlos Ruiz Zafón
Sa qual'è il bello dei cuori infranti? Che possono rompersi davvero soltanto una volta. Il resto sono graffi.
Aprii gli occhi. Colonne di pietra spesse come alberi salivano nella penombra verso una volta spoglia. Aghi di luce polverosa cadevano in diagonale e lasciavano intravedere file interminabili di brande. Piccole gocce d'acqua si staccavano dall'alto come lacrime scure che esplodevano risuonando a terra. La penombra odorava di muffa e di umidità. - "Benvenuto in purgatorio"
Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia. Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscirà a nascondere a tutti la sua mancanza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e soprattutto quanto più desidera: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicuramente più di lui. Uno scrittore è condanato a ricordare quell'istante, perchè a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo.
Conserva i tuoi sogni. Non puoi sapere quando ne avrai bisogno.
Un racconto è la lettera che un autore scrive a se stesso per mettere a nudo la propria anima.
I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro.
Esistono carceri peggiori delle parole.
Il folle è consapevole di esserlo? O i pazzi sono coloro che vogliono convincerlo della sua follia per salvaguardare la loro esistenza insensata?
Continuiamo a vivere nel ricordo di chi ci ama.
Temi trattati:
Frasi sugli specchi
Frasi sui libri
Frasi sui sogni
Frasi sul disprezzo
Frasi sulle esplosioni
Frasi sulla letteratura
Frasi sulla vanità
Frasi sugli alberi
Frasi sulla prima volta
Frasi sul veleno
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