Citazioni di Cesare Beccaria
Il miglior metodo per la lettura dei libri è quello di seguire la legge del piacere; di non strascinarci dietro le idee dell'autore, altrimenti si sostituisce al nostro spirito quello di lui, e si estingue quella natural divergenza per cui da una infinità di combinazioni nascono le poche felici e vere.
Deggio dirvi che nello scrivere [Dei delitti e delle pene] ebbi innanzi agli occhi gli esempi del Machiavelli, del Galileo e del Giannone; udiva lo strepito delle catene agitate dalla superstizione, e le grida del fanatismo che soffocava i gemiti della verità. L'immagine di questo terribile spettacolo mi ha persuaso ad avviluppare talora la luce nelle nubi. Ho voluto difendere l'umanità senza esserne il martire. L'idea che io doveva essere oscuro, m'ha pure renduto tale alcuna volta senza necessità. [da una lettera all'abate Morellet]
Quanto maggiore sarà il numero delle idee accessorie, tanto più crescerà la bellezza dello stile.
Lo stile consiste nelle idee e sentimenti accessori che si aggiungono ai principali in ogni discorso.
Perché ogni pena non sia una violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, dev'essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata a' delitti, dettata dalle leggi. [Conclusione]
Frasi sui delitti
La morte di un cittadino non può credersi necessaria che per due motivi. Il primo, quando anche privo di libertà egli abbia ancora tali relazioni e tal potenza che interessi la sicurezza della nazione, quando la sua esistenza possa produrre una rivoluzione pericolosa nella forma di governo stabilita. [...] io non veggo necessità alcuna di distruggere un cittadino, se non quando la di lui morte fosse il vero ed unico freno per distogliere gli altri del commettere delitti, secondo motivo per cui può credersi giusta e necessaria la pena di morte.
Frasi sui delitti
Chi è mai colui che abbia voluto lasciare ad altri uomini l'arbitrio di ucciderlo?
L'intensione della pena di schiavitù perpetua sostituita alla pena di morte ha ciò che basta per rimuovere qualunque animo determinato. [Capitolo XLV]
[Sulla pena di morte] Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettono uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio. [Capitolo XXVIII]
Temi trattati:
Frasi sull'indipendenza
Frasi sulla schiavitù
Frasi sui discorsi
Frasi sui sentimenti
Frasi sulla lettura
Frasi sulla superstizione
Frasi sulle catene
Frasi sulla determinazione
Frasi sui delitti
Frasi sugli omicidi
Visualizza tutti i temi trattati da questo VIP