Citazioni di Charles Bukowski
Un figlio di puttana si era rifiutato di scucire il grano, tutti che dicevano d'essere al verde, il pokerino era finito, io ero lì seduto col mio fratellino Elf, Elf era un ragazzo svampito, svaccato in toto, era stato a letto per anni a spremersi le palle gommose, a fare esercizi folli, e quando poi era sceso dal letto era più largo che lungo, un bruto sorridente tutto muscoli che voleva fare lo scrittore ma suonava un po' troppo come Thomas Wolfe e, a parte Dreiser, T. Wolfe è proprio il peggior scrittore che sia mai nato in America, e io colpii Elf dietro l'orecchio e la bottiglia cadde giù dal tavolo.
Cass era la più giovane e la più bella di 5 sorelle. Cass era la più bella ragazza di tutta la città. Mezzindiana, aveva un corpo stranamente flessuoso, focoso era e come di serpente, con due occhi che proprio ci dicevano. Cass era fuoco fluido in movimento. Era come uno spirito incastrato in una forma che però non riusciva a contenerlo. I capelli neri e lunghi, i capelli di seta, si muovevano ondeggiando e vorticando come il corpo volteggiava. Lo spirito, o alle stelle o giù ai calcagni. Non c'era via di mezzo, per Cass. C'era anche chi diceva ch'era pazza. Gli imbecilli lo dicevano. Gli imbecilli non potevano capirla.
Stavo in ufficio, il contratto d'affitto era scaduto e McKelvey voleva ricorrere al tribunale per sfrattarmi. Era una giornata infernale e il condizionatore d'aria era rotto. Sul piano della scrivania stava camminando lentamente una mosca. Allungai un braccio, abbattei il palmo aperto della mano e la spedii all'altro mondo. Mentre mi pulivo la mano sulla gamba destra dei pantaloni squillò il telefono.
Poste degli Stati Uniti di Los Angeles, California REGOLE DI COMPORTAMENTO Direzione, 1 gennaio 1970 Memorandum No. 742 Si richiama l'attenzione di tutti i dirigenti sulle Regole di Comportamento elencate nel Paragrafo 742 del Manuale delle Poste, e sulla Condotta degli Impiegati delineata nel Paragrafo 744 del Manuale delle Poste. Nel corso degli anni gli impiegati delle Poste hanno stabilito una lodevole tradizione di fedeltà al servizio della Nazione, insuperata in qualunque altro settore. Ciascun impiegato dovrebbe andare orgoglioso di questa tradizione di fedeltà e dedizione al lavoro. Ciascuno di noi deve sforzarsi per contribuire a mantenerla, nel contesto della continua evoluzione delle Poste verso il progresso e nel pubblico interesse. Tutti i dipendenti delle Poste devono mantenere un comportamento di incrollabile onestà e completa dedizione al pubblico interesse. I dipendenti devono tenere una condotta di vita conforme ai più elevati principi morali, nel rispetto delle leggi degli Stati Uniti e delle regole e della politica del Ministero delle Poste. Non solo si esige un comportamento improntato alla più assoluta moralità, ma si invitano tutti gli impiegati e i funzionari ad astenersi da azioni che potrebbero impedire lo svolgimento coscienzioso dei loro compiti. Tali compiti devono esser svolti con scrupolo ed efficienza. Il servizio postale gode del privilegio del contatto quotidiano con la maggior parte dei cittadini della Nazione, e si trova a essere, in molte circostanze, il tramite più diretto col Governo Federale. Ogni impiegato delle Poste ha quindi possibilità e responsabilità uniche di agire con lo scrupolo e l'onestà che il pubblico si aspetta da lui; contribuendo così a mantenere la fama insuperata di fedeltà e onestà del servizio postale e del Governo Federale nel suo insieme. Si richiede a tutti gli impiegati di rileggere il Paragrafo 742 del Manuale delle Poste, Linee Fondamentali di comportamento, Condotta Personale dei Dipendenti, Limitazioni all'Attività Politica, ecc... Il funzionario in carica
Arrivai a New Orleans sotto la pioggia alle cinque del mattino. Mi fermai alla stazione degli autobus per un po' ma la gente mi deprimeva tanto che presi la valigia, uscii nella pioggia e cominciai a camminare. Non sapevo dove fossero le pensioni, dove fosse il quartiere povero. Avevo una valigia di cartone che cadeva a pezzi. Una volta era stata nera ma il nero si era scrostato e sotto si vedeva il cartone giallo. Avevo cercato di rimediare spalmando di lucido nero il cartone scoperto. Ma mentre camminavo la pioggia lavava via il lucido e mi feci due belle strisce nere sulle gambe dei pantaloni passando la valigia da una mano all'altra. Be', era una città nuova, forse mi avrebbe portato fortuna. Smise di piovere e uscì il sole. Ero nel quartiere nero. Continuai a camminare lentamente.
Danforth appese i corpi uno ad uno dopo che l'asciugatrice meccanica ebbe finito di strizzarli. Bagley sedeva ai telefoni. "quanti ne abbiamo fatti?" "19. proprio una buona giornata." "merda, è proprio cosí. sembra proprio una buona giornata. quanti ne abbiamo piazzati ieri?" "14." "discreto. discreto. se continuiamo così faremo un mucchio di grano. l'unica preoccupazione che ho è che potrebbero chiuder baracca in Vietnam," disse Bagley dei telefoni.
Frasi sul grano
Sembra che le donne più belle scelgano sempre gli stronzi più tremendi, i fasulli più evidenti. credi che io sia geloso o che abbia una visione delle cose un po' distorta? hai perfettamente ragione, amico. la donna va col fasullo perché lui sa mentire bene.
L'incertezza della conoscenza non era diversa dalla sicurezza dell'ignoranza.
Duemila anni di cristianità e che abbiamo ottenuto? Poliziotti che cercano di tener insieme una merda che va in putrefazione, e che altro? Guerre a non finire, bombardamenti, grassatori per le strade, rapine, gente accoltellata, tanti pazzi che ne hai perduto il conto, non ci fai più caso, lasci che vadano in scorribanda per le strade, in divisa da poliziotti, oppure no.
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