Biografia e libri
Considerata una delle voci più autorevoli del femminismo della Seconda Ondata, Gloria Steinem ha lavorato per il New York ed è cofondatrice della rivista femminista Ms., nata nel 1972.
Nel 1963 è diventata molto popolare tra le femministe per un diario compilato durante il suo lavoro sotto copertura come “coniglietta” al “Playboy Club”., pubblicato in due parti (Part I e Part II) tra maggio e giugno nella rivista Show. Steinem rilevò che le playmate fossero sfruttate e usate come simboli di sciovinismo maschile.
A partire dal 1968divenne la figura più influente del movimento femminista, sostenitrice dell’aborto legalizzato e dell’aspettativa dal lavoro, che divennero i due obiettivi principali del femminismo.
Il 10 luglio 1971, Steinem, insieme ad altre 300 donne, tra le quali Bella Abzug, Betty Friedan, Shirley Chisholm, e Myrlie Evers-Williams, ha fondato il “Comitato politico nazionale delle donne” (National Women’s Political Caucus – NWPC). Come co-fondatrice del comitato, ha pronunciato il discorso “Messaggio alle donne d’America“.