Citazioni di Paulo Coelho
Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine. Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.
Non devi lottare contro i tuoi pensieri: sono più forti di te. Se vuoi liberarti di essi, accettali. Segui il loro corso e vedrai che, alla fine, si stancheranno e ti lasceranno in pace.
Chi è realmente impegnato con la vita non cessa mai di camminare.
Non cercare di sfoggiare il coraggio quando basta l'intelligenza.
Chi riesce ad essere quello che ha sognato per dieci minuti al giorno, sta già facendo un grande progresso.
Se pensi che l'avventura sia pericolosa, prova la routine. È letale.
Lo specchio riflette in modo esatto: non commette errori perché non pensa. Pensare significa essenzialmente commettere errori.
Quando si comincia a riflettere sulle decisioni da prendere, generalmente si finisce per rinunciare è necessario molto coraggio per compiere determinati passi.
Quando ero ancora un giovane avvocato, mi capitò di leggere un poeta inglese, e una sua frase mi colpì profondamente: "Sii come la fonte che trabocca, e non come la cisterna che racchiude sempre la stessa acqua". Ho sempre pensato che il poeta fosse in errore: è pericoloso "lasciar traboccare", perché si corre il rischio di inondare le aree in cui vivono le persone amate, facendole annegare col nostro amore e il nostro entusiasmo. Per tutta la vita, ho cercato di comportarmi come una cisterna, senza mai superare i limiti delle mie pareti interiori.
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Biografia e libri
Paulo Coelho, classe 1947, di Botafogo, Brasile, è indiscutibilmente uno dei più grandi scrittori del nostro tempo; oltre a “L’Alchimista”, suo romanzo di maggior successo, possiamo ricordare “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”, “Veronika decide di morire”, “Il manuale del guerriero della luce”, raccolta, quest’ultima, dei pensieri filosofici contenuti nei suoi precedenti lavori.
“Il Cammino di Santiago”, ispirato al pellegrinaggio da lui compiuto nel 1986 e pubblicato in Italia solo nel 2001, è in realtà del 1987, e delinea quelli che saranno i temi principali della narrativa di Coelho, soprattutto l’idea che lo straordinario risieda nel cammino compiuto dalle persone comuni. Nel 2007 è stato nominato dall’ONU messaggero per la pace.