Citazioni di Publio Virgilio Marone
Conosco i segni dell'antica fiamma.
Che cosa faccia ubertose le messi e sotto che stelle, | o Mecenate, convenga voltar la terra, e le viti | congiungere agli olmi, qual cura dei bovi, che impegno | alle bestie, ed alle api frugali quanta esperienza, | questo incomincio a cantare.
Ciò che più pingui e floride le messi | Renda, e in quale stagion romper la terra, | E a l'olmo giovi maritar la vite; | Qual cura aver de' buoi, qual de la greggia | Debbasi, e quanta esperienza ed arte | Chieggian l'api frugali, augusta Bice, | Io qui prendo a cantar. O voi, del mondo | Astri lucenti, che il volubil anno | Guidate in cielo con alterno giro, | Voi Bacco, ed alma Cerere, per cui | Cangiò la terra le Caonie ghiande | In pingui spiche, e d'Acheloo le tazze | Empì de l'uve il nettare scoperto, | Voi, de' coloni tutelari numi, | Driadi e Fauni or qua volgete il piede, | Ch'io canto i vostri doni.
Canto le armi e l'uomo che per primo dalle terre di Troia | raggiunse esule l'Italia per volere del fato e le sponde | lavine, molto per forza di dèi travagliato in terra | e in mare, e per la memore ira della crudele Giunone, | e molto avendo sofferto in guerra, pur di fondare | la città, e introdurre nel Lazio i Penati, di dove la stirpe | latina, e i padri albani e le mura dell'alta Roma.
L'armi canto e 'l valor del grand'eroe | che pria da Troia, per destino, a i liti | d'Italia e di Lavinio errando venne; | e quanto errò, quanto sofferse, in quanti | e di terra e di mar perigli incorse, | come il traea l'isuperabil forza | del cielo, e di Giunon l'ira tenace; | e con che dura e sanguinosa guerra | fondò la sua cittade, e gli suoi dei | ripose in Lazio: onde cotanto crebbe | il nome de' Latini, il regno d'Alba, | e le mura e l'imperio alto di Roma.
Ben io qui canterei, qual sia de gli orti | La cultura miglior, come di Pesto | Due volte rifioriscano i rosai.
Per la morte non c'è spazio, ma le vite volano e si aggiungono alle stelle nell'alto cielo.
Ma un dio penetra in ogni cosa, nelle terre e negli spazi di mare e nel cielo profondo.
Finché il re è sano e salvo, tutte (le api) la pensano in egual maniera, ma, perduto il re, il patto è infranto.
Temi trattati:
Frasi sull'esperienza
Frasi sulle vittime
Frasi sulla memoria
Frasi sui doni
Frasi sugli impegni
Frasi sui muri
Frasi sulle bestie
Frasi sulla tenacia
Frasi sul fato
Frasi sull'11 settembre
Visualizza tutti i temi trattati da questo VIP