Citazioni di Roald Dahl
Nelle fiabe le streghe portano sempre ridicoli cappelli neri e neri mantelli, e volano a cavallo delle scope. Ma questa non è una fiaba: è delle STREGHE VERE che parleremo. Ci sono alcune cose importanti che dovete sapere, sul loro conto; perciò aprite bene le orecchie e cercate di non dimenticare quel che vi dirò. Le vere streghe sembrano donne qualunque, vivono in case qualunque, indossano abiti qualunque e fanno mestieri qualunque. Per questo è così difficile scoprirle.
Era una calda sera d'estate. Klausner oltrepassò il cancello d'ingresso, procedette sul fianco dell'edificio e raggiunse il cortile posteriore. Traversò il cortile fino a che arrivò a un capannone di legno. Aprì la porta, entrò, chiuse la porta dietro di sé. L'interno del capannone era costituito da un vano non intonacato. Contro una parete, a sinistra, c'era un lungo tavolo da lavoro e su di esso, in mezzo a una confusione di fili elettrici, batterie e attrezzi vari, era appoggiata una cassetta nera di una novantina di centimetri. Klausner si diresse verso la cassetta. Il coperchio era aperto.
Erano quasi le sei. Pensai di ordinare una birra, uscire a sedermi su una sdraio lungo la piscina, e godermi un po' il sole del tramonto. Andai al bar, presi la birra, la portai fuori e mi misi a camminare nel giardino, verso la piscina. Era un bel giardino, con prati, aiuole di azalee e palme alte. Il vento soffiava gagliardo fra le chiome delle palme, facendo sibilare e crepitare le foglie come se bruciassero. Si vedevano i grappoli di grossi cocchi color marrone che pendevano tra le foglie.
Sofia non riusciva a prender sonno. Un raggio di luna che filtrava tra le tende andava a cadere obliquamente proprio sul suo cuscino. Nel dormitorio gli altri bambini sognavagno già da tempo. Sofia chiuse gli occhi e rimase immobile tentando con tutte le sue forze di addormentarsi. Ma niente da fare. Il raggio della luna fendeva l'oscurità come una lama d'argento e andava a ferirla in piena faccia.
Quanti uomini con la faccia pelosa ci sono in giro al giorno d'oggi! Quando un uomo si fa crescere i peli su tutto il viso, non si riesce più a capire che aspetto abbia in realtà. Forse lo fa proprio per questo: preferisce che nessuno lo sappia.
Il signor Hoppy abitava in un appartamentino all'ultimo piano di un casermone di cemento. Viveva da solo. Era sempre stato un uomo solitario e, ora che era in pensione, viveva più solitario che mai. C'erano due amori nella vita del signor Hoppy. Uno erano i fiori del suo balcone. Crescevano in vasi e in mastelli e in cestini, e d'estate il piccolo balcone diventava un'orgia di colori. Il secondo amore del signor Hoppy era un segreto che teneva solo per sé.
«Faccia fermare questo arnese infernale!» ordinò il signor Tivù. «Non posso» disse il signor Wonka. «Non si fermerà finché non avrà raggiunto la sua destinazione. Spero solo che qualcuno non stia usando l'altro ascensore in questo momento!» «Quale altro ascensore?» gridò la signora Tivù. «Quello che va dalle parte opposta, sullo stesso binario». «Santo cielo!» esclamò il signor Tivù. «Vuol dire che potremo andare a sbatterci contro?» «Be', finora mi è sempre andata bene» disse il signor Wonka.
«Cara la mia vecchia triglia» ribatté il signor Wonka, «perché non va a farsi friggere?» [Willy Wonka]
Queste due persone molto anziane sono il padre e la madre del signor Bucket. Si chiamano Nonno Joe e Nonna Josephine. Invece queste altre due persone molto anziane sono il padre e la madre della signora Bucket. Si chiamano Nonno George e Nonna Georgina. Questo è il signor Bucket. E questa è la signora Bucket. Il signor Bucket e sua moglie hanno un figlio che si chiama Charlie Bucket. Questo qui è Charlie. Piacere. Molto piacere. Molto, molto piacere. È molto lieto di conoscervi. Tutta la famiglia i sei adulti (contateli pure) e il piccolo Charlie Bucket viveva in una casetta di legno alla periferia di una grande città.
Temi trattati:
Frasi sul dormire
Frasi sulle foglie
Frasi sulla confusione
Frasi sul dimenticare
Frasi sui genitori
Frasi sui cappelli
Frasi sul tramonto
Frasi sulla nausea
Frasi su Halloween
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Biografia e libri
Roald Dahl, morto nel 1990, è stato uno scrittore, sceneggiatore e aviatore britannico, conosciuto soprattutto per i suoi romanzi per l’infanzia. Oltre al GGG, ha scritto altri libri famosissimi che hanno dato ispirazione al grande schermo, come “I Gremlins” o “La Fabbrica di Cioccolato”