Citazioni di Wilbur Smith
Ci sono gli eroi e ci sono anche i mostri, ma siamo quasi tutti comuni mortali, coinvolti in avvenimenti troppo feroci per noi. Forse alla fine di tutte queste lotte non erediteremo che le ceneri di una terra già bella.
La passione di un uomo è come un incendio che scoppia nell'erba alta e arida: divampa ardente e furioso, ma viene domato ben presto. Una donna è come il calderone di un mago, che deve sobbollire a lungo sui carboni prima di poter sprigionare il suo incantesimo. Sii rapido in tutto, tranne che nell'amore.
L'amore è la moneta più preziosa che hai a disposizione, usala nel mercato in cui sei sicuro di non essere ingannato.
Alcune viti crescono nel terreno sbagliato, altre si ammalano prima della vendemmia e altre ancora sono rovinate da un cattivo viticoltore. Non tutta l'uva fa il vino buono.
Essendo un esperto, Shasa sapeva che il denaro non era né buono né cattivo, ma semplicemente amorale. Sapeva che il denaro non ha coscienza, ma contiene il massimo esponenziale di bene e di male che ci sia. Era l'uomo che lo possedeva ad operare la scelta, e quella scelta si chiamava potere.
Non scrivere mai per piacere al pubblico, ma per piacere a te.
Quando entrano in concorrenza per lo spazio vitale, gli animali perdono sempre.
Ho la sensazione che i paesaggi e gli orizzonti sconfinati dell'Africa, insieme agli avvenimenti che hanno avuto luogo in questo continente secoli fa, mi aiutino a esprimere appieno l'amore e l'entusiasmo che provo per la vita e per l'avventura.
Biografia e libri
Nato a Broken Hill, Zambia (ex Rhodesia del Nord) il 9 gennaio 1933 da Herbert James Smith e da Elfreda Lawrence, ha studiato alla Natal and Rhodes University, conseguendo la laurea in scienze commerciali nel 1954. Dopo la laurea si è associato alla Goodyear Tyre and Rubber Co. di Port Elizabeth, dove ha lavorato come contabile dal 1954 al 1958. Successivamente ha lavorato dal 1958 al 1963 alla H.J. Smith and Son Ltd di Salisbury, ex Rhodesia. Le prime esperienze letterarie di Smith non hanno avuto successo: tutti gli editori sudafricani ed europei (circa una ventina) si rifiutarono di pubblicare i suoi scritti, fino a quando un editore di Londra decise di contattarlo. Incoraggiato da questo stimolo, Smith iniziò a scrivere libri incentrati su tutto ciò che meglio conosceva e amava: la foresta, gli animali selvaggi, le montagne impervie, le dolci colline del Natal, l’oceano, la vita degli indigeni, la storia della scoperta dell’Africa del Sud, la lunga e travagliata strada verso l’abbandono dell’apartheid e il ritorno nella comunità internazionale. Il suo primo libro è stato Il destino del leone, iniziatore della fortunata serie che prende il nome di Ciclo dei Courteney. A questo hanno fatto seguito ben altri 34 libri, compresi gli ultimi e attesissimi La legge del deserto e Vendetta di sangue, che hanno dato inizio al nuovo ciclo di Hector Cross. Fra i suoi più grandi successi si può citare il celebre Uccelli da preda. Ha sposato quattro donne diverse, da cui ha avuto tre figli. La terza, Danielle Antoniette, è stata la maggiore ispiratrice di molti romanzi dell’autore ed è morta di tumore al cervello. Ha venduto oltre 122 milioni di libri nel mondo, moltissimi dei quali in Italia, il paese in cui ha avuto maggior successo. Wilbur Smith vive attualmente a Londra, ma ha più volte dichiarato di mantenere un profondo legame con l’Africa.